Capitolo 1- PER L'ULTIMA VOLTA

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Per l'ultima volta, Lily Evans si trovava davanti al muro, tra i binari 9 e 10. Guardava i ragazzi più piccoli, forse del primo anno, attraversare la barriera e sorrideva ricordando la prima volta che lei aveva raggiunto il binario 9 e ¾. Ritornò al presente e attraversò il muro, cercando di scacciare la nostalgia.
Appena passato, fu investita dall'abbraccio di una bionda
«Lily quanto tempo!» gridò Marlene.
Non molto alta, bionda e con gli occhi azzurri, Marlene McKinnon era la migliore amica di Lily fin dal loro primo anno. Era così felice di rivederla dopo l'estate.
Salirono sul treno, raccontandosi le ultime novità e cercando un vagone libero, quando da uno di questi sbucò una ragazza con i capelli corti
«Ehi ragazze, dove vi eravate cacciate?!»
Alice Prewett afferrò le due e le trascinò dentro.
Lì già c'erano Emmeline Vance e Mary McDonald le altre loro due compagne di dormitorio che, con gli anni, erano diventate molto importanti.
Subito, quattro delle cinque ragazze cominciarono a scambiarsi aneddoti e gossip, mentre Lily le guardava con un sorriso sul volto, ripensando a tutti i viaggi sul treno con le compagne.
Secondo lei, loro erano la rappresentazione umana e reale di un "gruppo perfetto di amiche".
Marlene era la ragazza forte, determinata, cambiava sempre ragazzo senza mai darsi pace.
Alice era sicuramente più tranquilla, sempre a leggere romanzi rosa e a spettegolare.
Mary, invece, era di gran lunga la più riservata del gruppo. Era molto timida e distante, ma quando imparavi a conoscerla diventava dolce e simpaticissima.
Mentre Lily, Marlene ed Alice non erano molto alte, invece Mary si e tutte loro la invidiavano per quello.
Aveva i capelli lisci castani chiari e gli occhi marroni.
Emmeline era una via di mezzo caratterialmente. Timida all'inizio, ma una volta conosciuta non aveva più pudore. Anche lei abbastanza alta, con i capelli neri molto lunghi e mossi e gli occhi scuri.
E infine c'era lei. Studiosa, brava a scuola, molto forte caratterialmente e... simpatica? Forse non era il caso di dirselo da sola però sì, Lily Evans era anche simpatica.
La ragazza guardò le amiche ridere e pensò che il suo settimo ed ultimo anno ad Hogwarts non potesse cominciare meglio.

James Potter, dopo aver salutato i genitori e raggiunto il binario 9 e ¾ , si guardò intorno, cercando con lo sguardo i suoi migliori amici.
Accanto a lui c'era Sirius Black, alto e abbronzato, aveva i capelli ribelli lunghi quasi fino alle spalle di un nero intenso e gli occhi grigi. Nessun passante avrebbe detto che quei due erano fratelli, perché biologicamente non era così, ma tra loro si celava un legame più stretto del sangue.
Si avviarono insieme verso il treno e quando stavano per salire James lo vide
«Ehi Moony! Chi si rivede!»
Remus Lupin si stava avvicinando ai due, pallido come sempre.
«Non hai preso molto sole quest'estate» constatò Sirius, scrutando l'amico.
«Tu invece sì e sei diventato molto bello»
rispose Remus con tono sarcastico, prendendolo in giro.
«Lo sono sempre stato»
disse allora il ragazzo, raddrizzando la schiena e tirando fuori i muscoli, facendo ridere James e costringendo Remus a spingere Sirius dentro il treno per la troppa attenzione che già alcune ragazze stavano cominciando a manifestare.
I tre, appena entrati nell'Hogwarts Express, si videro raggiugere da Peter Minus, il quarto Malandrino. Si salutarono e cominciarono subito ad attraversare il corridoio cercando uno scompartimento libero.
Arrivarono davanti ad uno nel quale cinque ragazze grifondoro stavano ridendo e fu in quel momento che James la rivide.
Lily Evans stava lì e mostrava tutta la sua bellezza, con i lisci e lunghi capelli rossi sciolti lungo la schiena e gli occhi verdi smeraldo pieni di una felicità che fece sorridere il ragazzo. Aveva un libro in mano e stava ridendo ad alta voce. L'unica cosa che riuscì a pensare fu "Quanto è bella".

Remus si affacciò nello scompartimento
«Buongiorno ragazze».
Anche Sirius entrò esordendo con un «Ciao belle ragazze»
detto con un sorriso provocatorio stampato sul viso
«Vi sono mancato?» chiese poi.
«Oh, come mai il grande Sirius Black è nel nostro scompartimento?»
chiese ironica Marlene guardando il ragazzo negli occhi.
«Mmmh, non lo so McKinnon. Seguivo Moony e già che c'ero ho pensato "perché non onorare queste ragazze con la mia presenza?" e così eccomi qui» spiegò lui, indicandosi quando disse l'ultima frase.
Remus roteò gli occhi.
«Quest'anno ci vieni ad Hogsmade con me Lily?»
chiese a quel punto James alla ragazza, distraendola dal libro che aveva aperto quando Sirius Black aveva iniziato a comportarsi come un pallone gonfiato.
Lei alzò lo sguardo e lo vide. James Potter era fuori dallo scompartimento, anche lui alto e abbronzato come Sirius, con i capelli corti, scuri e sbarazzini.
Aveva gli occhiali squadrati posati sul naso perfetto che ingrandivano gli occhi nocciola.
«Neanche se dovessi scegliere tra te e la Piovra Gigante, Potter» rispose la ragazza con un tono lievemente disgustato
«E non chiamarmi Lily» aggiunse acida
«Solo gli amici mi chiamano così».
Sì, lei era dolce e gentile con tutti, ma James Potter non era tutti.
James Potter era un arrogante egoista che la tormentava da cinque anni in ogni modo possibile e immaginabile.
Era infantile e anche la persona più egocentrica che Lily avesse mai conosciuto.
D'altronde non sopportava neanche i suoi amici, "I Malandrini" o come cavolo si chiamavano.
Sirius Black era un concentrato di egoismo e individualismo, talmente tanto che Lily non sapeva come potesse avere degli amici.
Era conosciuto da tutti come un Casanova che usava le ragazze per i suoi scopi e divertimenti e lei non capiva come le sue compagne potessero ancora cascarci. Era molto affascinante senza dubbio, ma com'era possibile cadere vittime di uno così?
Peter Minus era un ragazzo abbastanza insignificante, sempre dietro a Potter e al suo amichetto. Non sapeva molto di lui, ma già il fatto che seguisse quei due geni lo classificava come persona da evitare.
Remus Lupin invece era un suo amico. Lei l'aveva sempre considerato migliore degli altri tre, ma non lo aveva mai davvero conosciuto fino al quinto anno, quando entrambi erano diventati prefetti.
Era un ragazzo molto dolce e tranquillo e Lily non si capacitava di come potesse essere amico di persone come Potter, ma non gliene aveva mai parlato. Si vedeva che voleva loro un gran bene, visto che era sempre lui a tirarli fuori dai casini.

Riscuotendosi dai suoi pensieri, Lily si addolcì e salutò l'amico «Ciao Remus!».
Il ragazzo risaltava tra i Malandrini, non essendo per niente abbronzato. I capelli castano chiaro e gli occhi cioccolato risaltavano sulla pella chiara e segnata da cicatrici. Non era brutto, anzi, era una bellezza particolare, che lui non notava per niente e che però colpì una delle cinque ragazze grifondoro.

I ragazzi se ne andarono poco dopo, trascinati da Remus che sosteneva che le avevano già disturbate abbastanza mentre Sirius e James sarebbero volentieri rimasti a infastidirle.
Lily tirò un sospiro di sollievo.
«Avete visto Potter come guardava Lily?!»
disse eccitata Marlene dopo aver chiuso la porta dello scompartimento per essere sicura che nessuno sentisse.
«Oh ma dai finiscila»
rispose la Evans, diventando dello stesso colore dei suoi capelli.
«Ma dai Lily come fa a non piacerti uno così»
esclamò Alice, tra il sorpreso e il provocatorio
«Devo ricordarti di Frank?»
disse ancora Lily.
Frank Paciok era il fidanzato di Alice fin dal loro terzo anno ad Hogwarts e i due si amavano davvero. Forse era per questo che la ragazza era così ossessionata dall'amore.
«Oh sta' zitta Lily!»
rispose ancora Alice , incrociando le braccia e assumendo un'espressione offesa.
Tutte le ragazze cominciarono a ridere.
Lily continuò
«E comunque non dico che è brutto. Dico solo che è infantile, egocentrico, egoista...»
«Sì sì sappiamo che pensi di lui, ma non potrai continuare a dargli punizioni per sempre»
disse Mary, bloccando Lily.
«Mary ha ragione, cos'hai intenzione di fare?»
stavolta era stata Emmeline a interrompere l'amica.
La domanda rimase in sospeso tra le cinque fino a che Marlene tirò Lily fuori dall'imbarazzo di una risposta
«Avete notato com'è diventato carino Marcus di Corvonero?»
Così il viaggio continuò tranquillamente fino ad Hogwarts, ma la domanda di Emmeline risuonava ancora nella mente di Lily.




*SPAZIO AUTRICE*

Hi guysssssss! Questa non solo è la prima Jily che scrivo, ma anche la prima storia! quindi fatemi sapere che ne pensate nei commenti, tutti i consigli sono accettati.
E niente, lasciate una stellina e un commento se vi piace questo primo capitolo e noi ci rivediamo nel prossimo!
Bye bye

-Ele🧸

"𝐓𝐫𝐚 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐚" || 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora