Narratore POV
"Non può essere..."
"È uno scherzo, vero?"
Hyungwon non voleva crederci.
Pensava di essersene liberato molto tempo prima ormai, non aveva mai considerato la possibilità di reincontrarlo davvero un giorno.
Aveva sempre fatto in modo di essere il più discreto possibile riguardo la divulgazione della sua posizione, dati personali eccetera, ma a quanto pare non era bastato a far perdere le sue tracce del tutto.
Questa volta gli pareva impossibile provare a scappare da quell'essere che non poteva essere considerato né umano e né bestia ma niente meno che un mostro.
Prese un respiro profondo.
Doveva affrontarlo a testa alta, pensava.
Ma la sua mente ora era solamente un turbine di ricordi misti ad il suo tentativo di convincersi ancora che in realtà si trattasse tutto di uno scherzo di cattivo gusto da parte di qualche ragazzino magari, anche se ormai pareva palese il fatto che non fosse propriamente così.
Si diresse verso il bagno, poggiando le mani sui bordi del lavandino, stringendo forte il piano in ceramica e guardandosi allo specchio.
"Ti ho trovato, Hyungwon."
Quelle parole continuavano a rimbombare nella sua testa in modo continuo ed assordante.
"Sappi che sei morto. Anche se continui a muoverti, a respirare, sei morto per me. Anche se scapperai, ti troverò comunque, ovunque andrai."
"Anche se scapperai, ti troverò comunque, ovunque andrai."
«Ovunque andrai...» ripeté Hyungwon guardando il suo riflesso con fare intenso, ma la sua voce pareva essere spenta, monotona, senza enfasi, mentre i suoi occhi sembravano aver perso ancora più vitalità di quanta ne avessero in precedenza, apparendo quasi offuscati.
La realizzazione di ciò che lo stava aspettando, di come i giorni a venire sarebbero cominciati ad essere un lento inferno ancor più di prima, aveva iniziato a travolgerlo.
Doveva capire come reagire nonostante fosse stato colto impreparato, ma non per questo debole.
Aveva acquisito più forza sia fisica che emotiva col passare degli anni, ma sarebbe bastato? Sentiva che questo non sarebbe servito del tutto.
A seconda della situazione, non era ancora in grado di scaturire un qualche tipo di reazione, che fosse per autodifesa o meno, dimostrando quindi che sotto certi aspetti lui era ancora debole.
Aprì l'acqua del rubinetto, prendendone un po' tra le mani per poi bagnarsi il volto. Magari qualche goccia sarebbe potuta arrivare alla sua mente e rinfrescargli le idee rendendogli più facile organizzare i suoi sentimenti insieme a ciò che doveva fare perché in suo dovere.
Per ora però doveva pensare solo a tornare al lavoro, predisponendosi anche di fare un salto, più tardi, da un vecchio amico per un paio di compere.
†
"Non mi ha ancora risposto..." pensò Hoseok scorrendo i messaggi della chat tra lui e Hyungwon, spegnendo poi il telefono e rimettendolo in tasca.
«Quindi questo è il motivo per cui non si deve mai lasciare uno spray antizanzare sopra una macchina al sole, d'estate.»
«Come scusa?»
«Non mi stavi ascoltando?!» chiese Minhyuk mostrando indignazione con fare fintamente drammatico.
Il corvino era rimasto troppo tempo con la testa tra le nuvole, circondato da pensieri inerenti ad una ragazza che nonostante lo avesse fatto soffrire da morire, amava ancora, ed un ragazzo di cui sapeva necessariamente ben poco e che nelle ultime ore era come scomparso dalla circolazione.
D'altro canto, il giovane dai capelli biondo cenere, era finito col sentirsi alquanto trascurato dall'amico, il quale non lo aveva degnato nemmeno di un cenno per fargli capire che aveva sentito il suo discorso anche se magari non fosse stato così.
In ogni caso si lasciò andare ad una specie di sbuffo sospirato e trasmettente una certa rassegnazione, probabilmente in merito al fatto che tanto il corvino ora come ora, fosse a dir poco irrecuperabile.
«Comunque, la ragazza che abbiamo incontrato prima...» disse Minhyuk con finta noncuranza, «era la tua ex, non è vero?»
Hoseok quasi si strozzò con la sua stessa saliva all'udire quella domanda che gli era stata posta con tanta non chalance.
Deglutí senza fare troppo rumore, per poi accennare ad un 'sì' pronunciato però con lo sguardo rivolto altrove, lasciando trasparire sul suo volto, come la rottura con lei fosse qualcosa da cui non si era ancora del tutto ricoverato e che gli era difficile da accettare nonostante tutto, anche adesso.
«È successo circa un anno e mezzo fa, il giorno in cui avevo deciso finalmente di chiederle di essere mia.» un'onda di malinconia lo avvolse, prendendo con sé anche l'altro ragazzo, facendo in modo di essere percepita anche da quest'ultimo.
«Come puoi dedurre non è finita come avrei sperato.» disse il più grande dei due sorridendo comunque anche se era facilmente visibile come in realtà si stesse sforzando nel compiere quel gesto.
«Scusa per avertelo chiesto.»
«Tranquillo, non c'è niente di cui tu debba scusarti.»
Magari ora quell'anello avrebbe potuto conservarlo per qualcuno di speciale e per cui sarebbe valsa davvero la pena di compiere un passo del genere, tanto importante quanto fatale sotto certi aspetti.
Si alzarono entrambi per pagare i loro ordini, avvicinandosi al bancone, quando all'improvviso si udì un rumore simile a quello di un'esplosione, provenire da fuori dal locale, facendo tremare lievemente il posto.
Hoseok lasciò i soldi sul bancone, non preoccupandosi di dover prendere il resto, per poi correre subito in strada, iniziando a girarsi intorno, in modo da poter capire da dove fosse giunto il suono precedentemente sentito.
«Hoseok vuoi aspettarmi per favore!?» gli urlò Minhyuk raggiungendolo qualche secondo dopo, ma l'altro sembrava essere troppo concentrato nel suo scopo per prestargli la dovuta attenzione, e quando il compagno si trovò sul punto di parlare ancora, una seconda esplosione ebbe luogo nell'edificio vicino a quello da cui erano appena usciti, terminando con l'esser entrambi sbalzati via insieme ad una serie di frammenti della struttura, a causa dell'onda d'urto provocata dallo scoppio, nel frattempo che il fuoco incominciava a diramarsi.
Quelle furono le ultime cose che vide Hoseok prima di perdere i sensi.
(1) Notifica
Hyungwon
Dobbiamo parlare.†
«Come procede?»
«Missione completata. Il mio lavoro qui è finito.»
«Perfetto, torna alla base, non importa se ci sono sopravvissuti, lo spettacolo è appena cominciato.»
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Shoot Out || Hyungwonho † Hiatus †
Fanfiction† Due mondi diversi, una lotta tra buoni e cattivi che però li porterà ad incontrarsi nel peggiore dei modi. #1 in Hyungwonho