💦STAI AL GIOCO❤️

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-posso sempre riprendere la frusta per punirti- allora io continuai a stare al suo gioco- e che cosa stai aspettando?? Sono una bambina cattiva, quindi puniscimi- lui alzò un sopracciglio divertito e fece un sorrisetto malizioso- alzati baby- disse prendendomi per il braccio e portandomi al centro della stanza, mi fece inginocchiare a terra e riprese la cintura- adesso ogni volta che farai la cattiva, ti frusterò, chiaro??- detto questo mi frustò sul sedere e io gemetti, mi diede un'altro colpo di frusta e io gemetti ancora- adesso vediamo se farai la brava- - slegami e forse farò la brava- mi frustò ancora- non mi fido ti te piccola, te lo scordi che ti slego- -neanche se mi spoglio??😏- dissi io e feci una faccia dolcissima con il labbruccio- neanche se ti spogli, posso sempre spogliarti io- e incrociò le braccia, allora io mi sdraiai a terra- che aspetti??- dissi mordendomi il labbro inferiore. Lui mi guardava sorridente- non dirmi che non hai voglia di toccarmi...😏- dissi io con un tono pervertito, allora lui si sdraiò su di me sui gomiti per non schiacciarmi e mi mise la mano destra sul seno- che c'è, non hai più le palle di togliermi il reggiseno??- dissi guardando il ragazzo negli occhi - ce le ho eccome- mi prese per la gola e mi fece sedere, stringeva il mio seno con la mano destra, con la mano sinistra fece scattare il ferretto del reggiseno e me lo tolse- certo che hai proprio delle belle tette tu- disse baciandomi il collo- slegami per favore- dissi io- te lo scordi- allora lui scese sempre di più fino al seno e mi fece vari succhiotti in giro, io gemevo dal piacere, allora lui mi riprese in braccio a mo di koala e mi sbattè contro il muro ancora in braccio a lui. Continuava a baciarmi il seno, e io continuavo a gemere- adesso non sono una bambina cattiva??- chiesi io guardando il ragazzo- no, perché stai facendo quello che ti dico io- rimise le mani sul seno e stringeva, nel mentre mi baciava con foga. Dopo un po' scesi dalle sue braccia e arrivai sulla soglia della porta del bagno, era aperta, per me questa era una fortuna- vuoi venire con me Lopez?? Vorrei fare una doccia calda...- dissi scomparendo nel bagno. Chiusi la porta con le spalle, tolsi le mutandine (non so neanche come ci sono riuscita con le mani legate 🤣🤣) e entrai in doccia. Mi girai di spalle contro la maniglia per aprire l'acqua e con la mano destra riuscii ad aprirla. Aspettai un po' e dopo cinque minuti Ondreaz aprì la porta del bagno. La cabina doccia era opaca, quindi non si vedeva bene quello che uno faceva dall'interno e dall'esterno- finalmente Lopez... mettilo, non voglio rimanere incinta- -ovvio che lo metto- aspettai un paio di minuti e Ondreaz aprì la cabina doccia, mi guardò da testa a piedi- come hai fatto toglierti le mutandine con le mani legate??- disse lui avvicinandosi a me- non lo so neanche io veramente, ma ora non è questo l'importante...- mi avvicinai sempre di più al suo viso- ti slego solo ora, ma dopo ritorni con le mani legate- mi sussurrò all'orecchio, detto questo mi tolse la corda ormai bagnata fradicia e la appoggiò su un ripiano con sopra bagnoschiuma, shampoo e altre cose-dov'eravamo rimasti??😏- disse lui e prima di subito cominciò a baciarmi con foga, mi prese in braccio a mo di koala e mi sbattè contro le mattonelle della doccia, finalmente con le mani libere strinsi tra quest'ultime i suoi capelli castani- adesso che hai le mani slegate dovrai fare la brava più di prima, intesi??- disse lui in tono imperativo- intesi- lui non sospettava minimamente che io l'avessi ingannato, era troppo impegnato a farmi sotto la doccia. Passammo un buon quarto d'ora- sai Ondreaz, stai perdendo il ritmo, sei lento- lui alzò un sopracciglio- ah sì??- chiuse l'acqua- allora usciamo baby- uscì prima lui e poi io. Talmente che era un coglione aveva dimenticato dov'era la corda- io non so niente- dissi alzando le mani in segno di resa- ahh la ragazza qui non sa niente... sei una bugiarda- disse lui avvicinandosi al mio viso- Ondreaz davvero non lo so- dissi io in tono indifferente- farò finta di crederti- e uscì dal bagno. Io approfittai per darmi una ripulita e riprendere la corda, la asciugai per bene dato che era bagnata, mi asciugai i capelli e rimisi l'intimo rosso. Mi truccai di nuovo, stavolta misi un rossetto rosso scuro e con una matita nera sfumai per dare un effetto ombrè. Stirai al volo i capelli e misi una di quelle collanine nere che aderiscono leggermente alla gola. Sistemai l'eye- liner e il mascara, poi presi la corda e aprii la porta, Ondreaz era seduto al bordo del letto che guardava il cellulare. Mi guardò per un secondo e ritornò a guardare il cellulare, poi collegò e il suo sguardo ritornò su di me, presi la cintura prima che potesse farlo lui- hai perso qualcosa Lopez??- dissi io mostrandogli la corda- guarda un po' sta stronza de merda...- disse lui sorridendo- stavolta farà un po' più male...- dissi andando verso di lui e diedi una frustata sul pavimento- pensavi davvero di vincere?? No, caro qua la vincente sono solo io- lo presi per un braccio e lo feci alzare, lo girai e gli legai di nuovo le mani dietro la schiena, stavolta in modo che non potesse sciogliere il nodo, lo buttai in ginocchio a terra e senza bendarlo gli diedi una frustata sulla schiena, lui gemette- spero che tu lo abbia capito- dissi io, gli diedi un'altra frustata sulla schiena, appoggiai le mani sulle sue spalle e mi avvicinai al suo orecchio- tu sei un bambino cattivo, ecco perché perdi sempre- continuai a frustarlo dietro la schiena molto più forte di quanto lui l'avesse fatto a me e lui urlava- mi sbagliavo Dreaz: tu devi vivere solo di torture- - e allora perché ti sei fermata??- disse lui e io ricominciai a frustarlo- non l'avessi mai detto porca troia...- disse lui a denti stretti- purtroppo l'hai fatto, e ora eccoti qui- dissi io, mi inginocchiai davanti a lui e misi le mie braccia attorno al collo del ragazzo- ora cosa vuoi fare??- disse lui alzando un sopracciglio- adesso fai quello che ti dico, intesi?? Ti ripeto: sei un bambino molto cattivo Ondreaz- lo feci alzare e lo lanciai contro il muro, mi avvicinai a lui e lo baciai con foga, lo ripresi e lo spinsi all'indietro facendolo cadere sdraiato sul letto, mi misi a carponi su di lui e continuai a baciarlo. Mi staccai e misi una mano sul suo collo, pian piano la feci scendere fino ai boxer, alzai l'elastico con l'indice e misi una mano dentro, lui gemette- uh pesante il ragazzo- dissi io guardando negli occhi Ondreaz- stai zitta e continua- -tesoro, qua l'unica che detta le regole sono io- e la mano uscii dai boxer- noooo- urlò lui sottovoce- invece sì piccolino, fidati ti piacerà- mi alzai- ora siediti- gli dissi e lui si sedette vicino ai cuscini. Mi misi in ginocchio al centro del letto e iniziai a muovermi in modo provocante, lui sorrideva e io mi morsi il labbro- avanti baby, vai così- disse lui e si sdraiò. Io mi misi a carponi e iniziai a camminare lentamente verso il ragazzo, arrivata vicino a lui continuai a muovermi in modo provocante, lui godeva e non poco. Mi sdraiai sui gomiti sopra di lui per non schiacciarlo- sei bellissima- disse lui guardandomi negli occhi- - sì, lo so- lo alzai un po' da dietro la schiena e lo slegai- sei sicura della tua scelta??- disse lui alzando un sopracciglio- ti frusto lo stesso se mi inganni caro- gli tolsi la corda e la buttai a terra, lui con una mano mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio- ti amo Melissa- -ti amo anch'io Ondreaz- il ragazzo mi iniziò a baciare con foga, mi spinse a destra e si mise sopra di me, io stringevo i suoi capelli castani e lui aveva una mano sulla mia coscia destra. Lo spinsi a sinistra e mi rimisi su di lui, Ondreaz mise una mano dietro la mia schiena, fece scattare il ferretto del reggiseno e me lo tolse, poi lo buttò a terra- Ondreaz, dove sono i preservativi??- -mi pare nella tua borsa, vado a controllare- lui andò in salotto per prendere la borsa, poi mi ricordai che dentro avevo anche un paio di manette- Ondreaz as...- lui era già tornato sì con un preservativo, ma anche con le manette- e queste?? 😏- disse lui facendomele vedere- eddai!! Non puoi usare le mie armi!!-.

The Only Guy I Want // Ondreaz Lopez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora