😏ORA COMANDO IO😈

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-ma anche se sei un bambino cattivo, non vuol dire che devi vivere solo di torture- lui mi guardò con uno sguardo confuso- mi sleghi per favore??- disse lui muovendo le mani dietro la schiena, io scoppiai a ridere- scordatelo- dissi sempre ridendo- perfetto- disse lui guardando il vuoto- io ho detto che basta con la frusta, ma le mani  stanotte rimarranno lì- dissi indicando le sue mani- perché stanotte??- disse guardandomi in modo provocante- sono felice che tu me l'abbia chiesto Lopez- dissi io, poi arrivai a pochi millimetri dal suo viso e continuai- adesso rimettiamo la benda, e non dirai neanche una parola, ok??- dissi riprendendo la benda. Gliela rimisi e lo aiutai ad alzare, poi lo feci sedere al bordo del letto e io mi sedetti sulle sue gambe di fronte a lui. Lo spinsi all'indietro e lo feci sdraiare, mi sedetti meglio e cominciai a mordergli le labbra, lui sospirava dal piacere. Mi alzai e gli tolsi del tutto i pantaloni, poi andai a prendere un preservativo dalla mia borsa, tornai di la e Ondreaz non c'era- ma dove...- mi sentii prendere per i fianchi e poi il ragazzo mi avvicinò a lui- io so come si scioglie un nodo piccola- disse lui- ora comando io- mi fece girare e mi legò le mani dietro la schiena- stronzo- dissi io. Finito il nodo me lo strinse abbastanza forte- adesso inginocchiati- disse lui indicando il pavimento. Mi inginocchiai a terra e Ondreaz prese la cintura con cui l'avevo frustato prima- sentirai un po' di dolore, ma hai la fortuna di non vedere niente- disse lui, poi mi mise la benda- le tue ultime parole??- -vaffanculo- dissi io sorridendo- uno- mi diede una frustata sulla schiena, io gemetti dal dolore- due, tre- Ondreaz mi diede altri due colpi di frusta, stavolta sulle cosce- quattro, cinque- stavolta me li diede sul sedere, urlai dal dolore lancinante- sei uno stronzo Ondreaz Lopez- -pensi di essere una santarellina, ma anche tu sei mooolto cattiva- lo senti inginocchiarsi dietro a me- cosa si prova ad essere ripagati con la stessa moneta??- mi sussurrò lui all'orecchio- niente- - dire bugie non serve a niente baby- sì rialzò in piedi e ricominciò a frustarmi dietro la schiena, io gemevo dal dolore fortissimo- uhhh brutti segni piccola, chi te li ha fatti??- disse lui ironico- pezzo di merda- sussurrai ma lui mi sentì lo stesso e mi diede una frustata sul sedere- ripetilo- allora iniziai a sfidarlo- sei un pezzo di merda- dissi scandendo bene le parole, e lui mi diede un'altra frustata sul sedere- andiamo piccola, un'altra volta- - pezzo di merda, anzi no, sei un bastardo- dissi io ridendo, e lui mi ricominciò a frustare dietro la schiena, sulle cosce e sul sedere, urlavo e gemevo alternando- ti arrendi o no??- disse lui inginocchiandosi dietro di me e appoggiando le mani sulle mie spalle- no- dissi io- ripeti- disse lui alzandosi- NO!!- esclamai io, poi continuai- questa doveva essere la tua penitenza- - è adesso ti si è rivolto tutto contro, e sai perché??- disse lui, poi si inginocchiò dietro a me, di nuovo- perché tu sei una bambina cattiva- - andiamo Dreaz, sappiamo tutti che l'unico bambino cattivo sei tu- lui mi mise una mano sul fianco destro e faceva su e giù- no no, TU sei una bambina molto cattiva, l'unica cosa che meriti è la frusta- detto questo si alzò e mi diede un colpo di frusta che più forte non si può e urlai più forte di quanto non lo stessi già facendo- allora??- - sappi che non cambio idea Dreaz- poi continuai- io non mi arrendo- dissi scandendo bene le parole- - mhh... no, non ci siamo per niente- disse lui e mi diede un'altra frustata dietro la schiena, fatto questo si inginocchiò davanti a me- forse non lo hai capito- lo sentivo avvicinarsi sempre di più a me- tu devi arrenderti di tua spontanea volontà- mi mise una mano dietro la schiena, e toccava i segni rossi causati dalla cintura, io gemevo dal dolore- fanno male??- disse lui ironico- Ah. Ah. Ah. Certo che fanno male idiota!!- esclamai io- allora ti conviene arrenderti- -mh... no, penso proprio che non mi arrenderò- lui continuava a toccare i segni, io avevo gli occhi puntati al cielo e gemevo- vuoi altri segni rossi per caso??- sentivo il suo viso a pochi millimetri dal mio- no, ma non mi arrendo lo stesso- -forse mi conviene usare un'altra strategia- disse lui staccandosi- siediti piccola- mi aiutò a sedermi, mi spinse all'indietro e mi fece sdraiare terra, si sedette su di me e cominciò a baciarmi il seno- vaffanculo Lopez- dissi io ma lui mi ignorò del tutto e continuava a scendere, io gemevo dal piacere- adesso??- disse lui staccandosi- no Lopez, non funziona ne con le buone, ne con le cattive- - andiamo, in fondo si che vuoi arrenderti, ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo- detto questo si alzò e mi prese in braccio a mo di sposa- che vuoi fare??- dissi io che in realtà non sapevo dove cazzo stavo guardando- ora tu non dirai neanche una parola, ok??- disse lui e io annuii- sapevo che in fondo ti saresti arresa baby- mi posò sul letto e si mise su di me, iniziò a baciarmi con foga, poi cercai di girarmi ma avevo le mani ancora legate- credevi veramente di riuscire a metterti su di me??- chiese lui staccandosi, ma io non dissi una parola- allora la frusta è servita, ubbidisci ora??😏- continuai a stare zitta e cercavo il suo viso per baciarlo, ma ero bendata, così lui mi precedette: mi prese per la gola e ricominciò a baciarmi con tantissima foga, talmente tanta che mi staccai per riprendere fiato, facevo respiri veloci e brevi, poi dopo un po' i miei respiri si fecero sempre più lenti e profondi. Ondreaz mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio- sai, quasi quasi ti slego le mani- io sorrisi e muovevo le mani dietro la schiena, ma Ondreaz scoppiò a ridere- ci hai creduto davvero? La mia piccolina è proprio ingenua- io passai da un'espressione felice a un'espressione arrabbiata, nel frattempo Ondreaz stava ancora ridendo. Allora pensai una cosa: se stavo al suo gioco magari mi avrebbe slegata e mi sarei vendicata frustandolo. E così feci, iniziai mordendomi il labbro e poi sfoderando uno dei miei sorrisi più belli e provocanti; non sentivo più ridere Ondreaz, ma sentivo una sua mano accarezzarmi la guancia destra- facciamo così- disse lui avvicinandosi al mio viso- avrai il diritto di parola e ti toglierò la benda per 10 minuti, ma le mani rimangono legate- io annuii e lui mi tolse la benda- eccoli qui questi occhi azzurri- disse lui, allora mi rimorsi il labbro e lui me lo guardava, poi scese più giù con lo sguardo- ti darei uno schiaffo se non fossi legata- dissi io guardando il vuoto- posso sempre riprendere la cintura per punirti- allora io continuai a stare al gioco.

The Only Guy I Want // Ondreaz Lopez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora