Mi sveglio di malavoglia. Sono le sette, oggi c'è scuola.
Mi alzo e corro in bagno. Mi lavo la faccia e mi guardo nello specchio. Un foglietto attaccato ad esso attira la mia attenzione. Lo prendo in mano e leggo quello che c'è scritto."Sei bellissima quando dormi. Ci vediamo a scuola, mi manchi già <33
-fukn yours, Jaden"Sorrido come una cretina. Ha passato parte della notte qui, poi deve essere scappato dalla finestra una volta crollata.
Ieri sera siamo stati buoni, abbiamo continuato a baciarci per un po', finché non ci siamo accoccolati e mi sono addormentata su di lui.
Stringo il foglietto e lo metto nel mio zaino.
Voglio fare in fretta, voglio scappare da questa casa a tutti i costi.
Mi faccio una doccia, mi lavo i denti e mi pettino.
Decido di mettere un paio di jeans azzurri ed una magliettina bianca, corta e stretta, con una giacca nera sopra e le air force al piede. Non mi trucco, a parte per un filo di mascara. Non sono capace di truccarmi, non fa per me.
Entro in cucina e mia madre mi consegna il cellulare.
"Lo puoi riavere, se fai la brava ti riduco la punizione." dice, alludendo a quanto possa essere impossibile per me fare la brava.Faccio colazione in fretta e subito scappo in bagno a lavarmi nuovamente i denti.
Saluto i miei ed esco fuori.
Mi squilla il cellulare. Lo guardo, è Emily.
"Sono quasi lì." dice solo, poi riattacca.
Dopo qualche minuto di attesa eccola arrivare nell'auto di Vinnie.
Corro ad abbracciarla e saluto anche lui, poi mi siedo nei sedili posteriori e iniziamo a parlare.
Em e Vinnie starebbero benissimo insieme, anche se vorrei conoscere meglio lui, per capire che tipo è. Non voglio che Emily soffra.
E so che anche se hanno deciso di restare amici, lei prova qualcosa per lui. Che sia sessuale o sentimentale però, non me lo vuole dire.
Arrivati a scuola vado verso il mio armadietto, e lì ci trovo Jaden che mi aspetta.
Lo abbraccio forte. "Pronta per il ritorno all'inferno?" mi chiede, io annuisco.
"Non tanto inferno se ci sei tu" aggiungo sorridendo. Lui mi lancia un'occhiata di intesa, poi mi prende il fianco con una mano. Tocca la parte scoperta della mia pelle, e mi tira a sé. Sento ancora una volta le farfalle nello stomaco. Siamo così vicini, ma non so se baciarlo davanti a tutta la scuola sia una buona idea.
Suona la campanella.
"In classe!" esclama qualcuno che passa accanto a noi.
Rinsaviamo.
"Che lezione hai ora?"
"Inglese. Tu?"
"Scienze"
"Ci vediamo qui alla fine dell'ora?" mi propone. Io annuisco contenta.Entro in classe e mi siedo accanto a Vinnie, non sapendo dove potermi mettere. "Hey" lo saluto con una mano, lui ricambia. C'è imbarazzo tra noi, e non essendoci Emily, il nostro punto in comune non sappiamo che dirci.
"Inglese insieme eh?" rompe il silenzio lui, cercando di occupare il tempo.
Annuisco. "Si" sono molto a disagio.
"Con Emily?" gli chiedo, lui assume subito un'espressione più seria, aggrotta le sopracciglia e smette di torturare quella povera matita che faceva ticchettare sul banco.
"penso te lo abbia detto. siamo solo amici. lei è fantastica" sembra sotto pressione.
"Lo è davvero" aggiungo, guardandolo sottecchi.
Entra il professore e finalmente non c'è più bisogno di parlare.
La lezione è sempre più noiosa, finché non viene interrotta da un ritardatario.
O meglio, un paio di ritardatari.
Ecco che entrano Mattia, Alejandro e Kairi, scusandosi del ritardo. Gli ultimi due si presentano alla classe, essendo nuovi. I tre si siedono davanti a me, e mi lanciano delle occhiatine di intesa. Delle ragazze al lato della classe sono già invaghite di Alejandro, cosa che mi fa ridacchiare.La lezione passa lenta e noiosa, a parte quando sento Vinnie commentare Mattia.
"Coglione" aveva detto, dopo una sua interruzione inutile da cretino, così mi sono girata verso di lui e abbiamo battuto un cinque.
Una volta fuori dalla classe vengo raggiunta subito da Alejandro, che mi abbraccia. "Hey" ci salutiamo dopo, guardandoci. Arriva anche Kairi, seguito da Mattia.
"Come va?" mi chiede Ale, cercando di non farmi notare la
presenza del mio ex ragazzo.
"Particolarmente bene, a te?" gli domando, mentre Mattia dice qualcosa all'orecchio dell'amico basso.
"Bene. Stavo pensando che magari qualche volta potremmo uscire. Sai, come amici. Non voglio perderti." mi propone, e io sorrido.
Questa sua domanda un po' mi spiazza, non me lo sarei aspettato. Annuisco. "Certo." lui a sua volta sfoggia il suo sorriso smagliante. "Perfetto. Ci vediamo dopo" mi dice, per poi darmi un bacio sulla guancia e scappare via.
Subito dopo l'accaduto vengo assalita da una miriade di ragazze.
Sento mille frasi tutte insieme.
"Era troppo bello per essere vero" "Come lo conosci?" "State insieme?" "Come si chiama su instagram?" "Se mi organizzi un appuntamento con lui ti faccio i compiti per tutto il semestre"
A quanto pare Alejandro è famoso su tiktok, e io non ne sapevo nulla.
Stufa, mi faccio spazio fra di loro. "basta" dico semplicemente, scappando.
Vado al mio armadietto, ma niente Jaden. Per un momento mi rattristo quasi, poi me lo ritrovo alle spalle.
Sorrido e ci mettiamo a parlare.La giornata va avanti così, tra lezioni noiose passate aspettando l'intervallo per poter stare con Jaden un altro po'.
Emily l'ho vista poco e niente, ma non fa nulla.
Mi siedo ad un tavolo in mensa da sola, aspettando che arrivino i miei amici a sedersi con me.
Invece, ottengo un risultato piuttosto diverso.
Di fronte a me viene a sedersi Mattia, senza Alejandro e Kairi, che si mette a mangiare mentre mi guarda.
"Che vuoi?" gli chiedo, sapendo che mi sta fissando.
Fa spallucce come se niente fosse.
"Niente in particolare." risponde solamente, avvicinandosi con il vassoio.
"Allora magari puoi anche andartene" lui inizia a ridere.
"Sei sola ad un tavolo in mensa, voglio farti compagnia" la sua risposta viene fuori sincera e dolce. Gli sorrido imbarazzata in ricambio.
"Come sta andando questa giornata?" mi chiede un seguito, io metto in bocca un cucchiaio di quella brodaglia disgustosa che servono qui a scuola.
"bene. meglio di quanto pensassi." confesso, dopo aver ingoiato. Resta vicino al tavolo con il busto abbastanza curvato. Mi metto come lui e inizio a sussurrare.
"Perché sei seduto così?"
"Sembrerà stupido, ma non voglio che Jenna mi veda." Jenna. La famosissima, Jenna. Nota a tutti come l'ex di Mattia.
Io e lei ci conosciamo di vista, ho sempre dovuto sopportarla perché l'anno scorso Mattia la portava ovunque, decisamente una rottura di palle.
Per qualche strana ragione, non le sono mai andata a genio.
"Ah. Jenna." sbuffo, tornando alla posizione normale.
Mattia si mette seduto istantaneamente.
"No, no" dice velocemente, avvicinandosi a me.
"non la voglio vedere" dice lui, chiarendo la situazione.
Assumo un'espressione neutrale, e quasi mi viene voglia di andarmene.
Ricordo che qualche giorno fa io e lui abbiamo fatto sesso.
Ricordo che qualche tempo fa stavamo insieme.
Come ci siamo arrivati a questo?
Si forma uno scenario nella mia mente, che non riesco a scacciare.
Lui che si avvicina a me, infila una mano tra le mie gambe come suo solito e inizia a mordicchiarmi il collo.
Torno alla realtà scuotendo la testa.
"Hey?" mi chiede Jaden, mentre si siede accanto a me.
Mattia ha la sua stessa espressione perplessa.
"Scusate" dico, ad entrambi.
Mattia e Jaden allo stesso tavolo?
Si lanciano occhiatine fulminanti e sorrisi falsi.
Non e ancora successo il putiferio? quest'anno scolastico potrebbe essere più sorprendente di quanto pensassi.
Con noi arrivano anche Vinnie ed Em, seguiti da Kairi e Alejandro.
Mi guardo attorno. C'è silenzio, e mi sento a disagio.
"Hey, andiamo?" chiedo a Jaden, spingendo il mio gomito contro il suo.
Lui si alza insieme a me e andiamo a buttare i vassoi, poi usciamo dalla mensa tranquillamente.
"Ho voglia di una sigaretta" dico, una volta in cortile.
Lui senza dire nulla apre le tasche del suo pantalone e ne caccia un pacchetto mezzo vuoto.
"A sua disposizione." dice lui, passandomelo.
"Ce ne dividiamo una?" propongo io.
"O ce ne scambiano due" aggiunge l'ormai moro, così io annuisco.
Ci sediamo lì, a parlare e fumare.
Nel mentre Mattia passa dietro di noi. Jaden non lo vede perché è alle sue spalle, ma io si. Resta lì fermo a fissarmi.
Cosa sto facendo. Cosa vuole da me?
Resto a fissarlo. Arrivano anche Vinnie ed Em e mi allontano con la scusa di dover andare in bagno.
Lui mi segue, sapendo che mi sono allontanata con l'unico scopo di parlargli.
Entra nel bagno poco dopo di me, discretamente.
"che cosa cazzo vuo-" provo a dirgli, ma vengo bloccata. Mi sbatte al muro e mi prende il collo, premendo le sue labbra sulle mie. Ci baciamo, poi si allontana con il viso tenendo le mani ancora su di me.
"Quando rompi con il tuo ragazzo?"scritto 23 luglio - 1 agosto (1:36am) 2020
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safe place // mattia polibio
FanficSEQUEL DI THE ONE. "Tu sei mia" adesso rido io. "lo ero, al massimo." lo correggo, lui mi blocca ancora una volta al muro e avvicina il suo viso al mio, e mi guarda intensamente. "Prometto che sarai mia di nuovo" e ora? all rights reserved fuknrory...