AURORA'S POV
Anche questa sera decidiamo di vederci tutti e quattro.
"Facciamo da me?" aveva proposto Emily, e tutti avevamo annuito.
Alle dieci e mezza ci presentiamo io, Jaden e Vinnie da Emily, con popcorn, patatine, bevande e spinelli.
"Entrate" ci dice lei sulla soglia della porta. Ha casa libera stasera.
"Ce lo vediamo un film?" chiedo io, stravaccandomi sul divano. Jaden annuisce, e si siede alla mia destra, Emily alla sua destra e Vinnie alla mia sinistra.
spegniamo le luci, mettiamo delle coperte addosso e ci stringiamo. Fa molto freddo.
Venti minuti solo per scegliere un film.
Io come sempre propongo un Horror, ma ad Emily e Vinnie non va, quindi si passa da genere in genere.
Romantico no, sono spesso noiosi;
azione no, a Jaden non va;
fantascienza sono troppo lunghi, e così fino a concordare un Thriller.
Vinnie finisce con la testa sul mio petto e io con la schiena appoggiata alla spalla di Jaden, Jaden la testa poggiata sulla mia e Emily stesa su Jaden.
Un po' complicato, ma ci divertiamo anche solo così.
Durante il film inizio a giocherellare con i capelli di Vinnie.
Finisce per accorgersene e ridere guardandomi.
Non gli da fastidio, quindi continuo.
Lui inizia ad imboccarmi con patatine e popcorn, quindi iniziamo a ridere entrambi.
Gli altri due ci guardano "Che cazzo state facendo" ci chiede Jaden anche da parte della bionda ridendo.
Vinnie si mette seduto bene "Lei non sta mangiando perché ha le mani impegnate, quindi la imbocco io" spiega come se fosse una formula matematica, così ridiamo e lasciano correre.Il film dopo un po' diventa noioso, quindi propongo un'idea.
"E se andassimo in terrazza?" loro mi guardano interessati.
La terrazza è in realtà una parte piana del tetto, dove io e Emily venivamo a passare le notti.
"Si, però portiamo l'alcol" aggiunge lei, afferrando una bottiglia di vodka.
Ridiamo e saliamo le scale, io porto altre tre bottiglie, e piano piano ci sistemiamo lì.
Emily e Vinnie si siedono vicini e io mi siedo accanto a Jaden. Siamo tutti a terra, circondati da bottiglie.
"Giochiamo ad obbligo o verità?" propone Jaden, mentre fa un altro sorso.
Emily assume un'espressione accigliata. "è un gioco da bambini" dice, scuotendo la testa. "Se ci giochiamo ubriachi non credo possa esserlo" ride Jaden, mentre passa una bottiglia ad ognuno di noi.
"Il primo che finisce la sua sarà il master" dice intanto.
il master è quello che fa le domande e da gli obblighi.
Ci guardiamo tutti, sorridiamo e ridiamo.
Jaden inizia il conto alla rovescia.
tre, due, uno.
Mi porto la bottiglia alla bocca e inizio a bere come se non ci fosse un domani.
"Ho vinto!" sento esclamare, così poso la bottiglia e mi guardo intorno.
È proprio Jaden ad aver finito per primo. Beh, c'erano dubbi?
"Per poco" dice Vinnie, mostrando la sua, quasi vuota.
"Okay, partiamo da Emily" dice lui, sedendosi.
Si guardano. Jaden è quasi brillo.
"Obbligo o verità?" chiede, lei risponde obbligo.
"Finisci la bottiglia" le ordina, e lei fa come richiesto.
Jaden ci vuole ubriachi stasera.
"Vinnie, obbligo o verità" chiede, lui ci pensa su.
"Mh. Penso obbligo anche io" risponde poi.
"Lo stesso di Emily" dice, così quando lo chiede a me, lo fermo.
"Aspetta, faccio da sola" gli dico, per poi finire la bottiglia.
passano un paio di giri mentre ci ubriachiamo.
"Hai mai rubato il fidanzato ad Aurora?" chiede, lei ci pensa un po' su. "Non proprio, però mi sono fatta uno che stava con lei" ride, mentre io spalanco gli occhi.
"Chi?" le chiedo, lei continua a ridere. Aspetta un po' prima di rispondere.
"Tocca a Vinnie" la interrompe Jaden.
Lui risponde verità.
"Cosa pensi di Emily?" chiede, lui ci pensa su.
La guarda con un dito sul mento. Lei lo fissa ridendo.
"credo che sia molto bella. e che abbia una cotta per te" afferma, guardando Jaden.
Lei nega, mentre noi ridiamo.
Il mio turno. "Obbligo" dico subito, così Jaden fruga nel suo zaino.
"Rolla 'sta canna" dice, passandomi la cartina ed una bustina di erba.
Ci mettiamo tutti a ridere, siamo ubriachi.
Faccio come richiesto, poi una volta chiusa mi faccio passare l'accendino.
"Dai qua" gli dico tenendola tra le labbra, poi la accendo.
Faccio il primo tiro, e aspirando quasi mi viene un collasso. Inizio a tossire, così ci mettiamo a ridere ancora una volta.
La passo a Jaden, poi lui la passa ad Emily, Emily a Vinnie e lui la fa tornare da me.
Facciamo un tiro a testa finché non la finiamo.
Ridiamo per tutto il tempo, sembriamo dei rimbambiti.
"Jaden, sono due giri che non giochi. Obbligo o verità?" gli chiedo, tenendo la bocca aperta.
Lui ride. "Obbligo" risponde, io sorrido.
"Baciami" dico, tirandogli la maglietta verso di me
Emily e Vinnie urlano di stupore. Jaden guarda prima loro, poi me. mi squadra, e si lecca le labbra. Si fionda su di me.
Ci baciamo, e finisco stesa con lui che si mantiene con le braccia sopra di me.
Lo allontano da me alzandomi, e ridiamo tutti.
Emily e Vinnie intanto ci guardano facendo voci da platea.
Emily sceglie ancora obbligo, così Jaden le dice di baciare Vinnie.
Si guardano negli occhi, strafatti.
Lei prende la sua testa tra le mani e lo bacia.
Si staccano poco dopo, così ci guardiamo. Forse abbiamo avuto tutti la stessa idea.
"Scambiamoci" propongo, Emily mi guarda entusiasta puntandomi ripetutamente un dito contro.
"Questa ragazza mi legge nel pensiero" dice, poi ci scambiamo i posti. Vinnie si siede accanto a me, e Jaden va a sedersi accanto a Emily.
Loro si guardano per qualche secondo, poi iniziano a baciarsi.
Io e Vinnie li vediamo, così ci fissiamo a vicenda.
Guardo dritto nei suoi occhi, e dopo pochissimo mi sale la voglia di baciarlo. "Aurora" mi chiama lui, sottovoce.
"Vinnie" ripeto io, silenziosamente.
Mi si avvicina lentamente, e le nostre labbra si toccano. L'accesso della lingua non c'è nemmeno bisogno di chiederlo.
Ci baciamo, e mi sembra di essere in una discoteca per tutto quello che abbiamo bevuto e che ci siamo fumati.
Apro gli occhi e guardo Vinnie. Al posto delle labbra ha due boccioli, e al posto degli occhi un paio di margherite.
"Aw un fiorellino!" esclamo prendendo il suo viso tra le mani.
Lui ride, e sento anche qualcun altro farlo.
Vedo di nuovo Vinnie normale.
Lo faccio stendere a terra e mi siedo su di lui. Torno a baciarlo, ancora e ancora.Va avanti così per un po', finché non decido di prendere il cellulare per scattare qualche foto.
"Dai! Immortaliamo questi momenti!" esclamo iniziando a fare una raffica di foto inutili.
Vado su instagram, scatto una foto di noi quattro che può essere anche considerata decente, dove siamo tutti e quattro sorridenti con un pollice in su.
ci scrivo su "strafatti e felici" e la pubblico senza pensarci un secondo di più.
Sono quasi le quattro.
"Andiamo in strada" propone poi Jaden, così scendiamo le scale velocemente, cosa che fa cadere me alla fine, e ci fiondiamo fuori dalla porta.
Mettiamo della musica e balliamo, cantiamo, cadiamo, urliamo.
Questa si che è vita, cazzo.Restiamo tutti a dormire da Emily, e la domenica la passiamo praticamente tutta a vomitare.
"Voi ricordate di ieri?" chiede la bionda, alzandosi.
"Ho qualche buco" ammette Jaden grattandosi la nuca.
"Io ricordo quasi tutto" risponde Vinnie, per poi guardarmi.
"quasi" ripete.
Sono scombussolata, e prima di rispondere vado a vomitare nel bagno.
"Io non ricordo quasi niente" mento dal bagno.
Li sento parlare, ma non distinguo le parole.
"Mi faccio una doccia" dico ad Emily, con la speranza che mi senta.
Chiudo la porta e mi spoglio, dopodiché entro in doccia.
Mi lavo tranquillamente, finché la porta del bagno e quella della doccia non si aprono.
"Chi è?" dico cercando di coprirmi, vedo poco.
"Magari ti rinfresco la memoria" dice Vinnie, mentre si sfila la canottiera restando in boxer, e viene dentro la doccia con me.
Mi guarda per qualche secondo, poi mi inchioda al muro, mi mette una mano al collo e mi bacia con foga.
Quasi dimentico di essere nuda.
Gli metto le mani tra i capelli, stringo e premo il mio petto contro il suo.
Ci guardiamo con la vista sfocata a causa dell'acqua negli occhi. Avvicina un paio di dita alla mia entrata, e inizia a giocarci come se fossi il suo giocattolo preferito. Inizio ad ansimare e quasi a gemere, mentre ci baciamo.
D'un tratto però, ecco che si ferma.
"Ti sarai ricordata abbastanza immagino." dice, staccandosi da me e uscendo dal bagno con un'una piccola asciugamano, intenta a coprirgli solo l'arnese.
Si chiude la porta alle spalle, e finisco quello che aveva iniziato lui.Passiamo la domenica insieme, ed è come non fosse successo niente.
Lui si comporta come si è sempre comportato, amichevole simpatico e gentile.
La sera, tornando a casa, insiste per accompagnarmi.
Parliamo di tutto, scherziamo e ridiamo.
Arrivati sul vialetto di casa, lo guardo negli occhi.
"Scusami se te lo chiedo, ma è da quando sei uscito dal bagno che aspetto di farlo" inizio, lui mi zittisce con un bacio.
Sa già dove voglio arrivare, cosa voglio chiedergli.
inizia pian piano ad aggiungere più passione nei suoi baci, inizia a toccarmi. Fa scendere le mani sul mio sedere e me lo stringe.
Subito dopo lascia la presa e si allontana.
Mi accompagna alla porta senza dire una parola.
Sono confusa.
"A domani" ci salutiamo amichevolmente, così busso alla porta.
"Get yourself a man who can do both." risponde sorridente alla domanda che volevo fargli poco prima, mentre la porta si apre.scritto il 28 settembre 2020
MI ERO DIMENTICATA DI PUBBLICARLO SCUSATEMI

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safe place // mattia polibio
FanfictionSEQUEL DI THE ONE. "Tu sei mia" adesso rido io. "lo ero, al massimo." lo correggo, lui mi blocca ancora una volta al muro e avvicina il suo viso al mio, e mi guarda intensamente. "Prometto che sarai mia di nuovo" e ora? all rights reserved fuknrory...