Ci ha davvero provato a spiegarle tutto: l'ha chiamata più volte, le ha scritto messaggi, le ha chiesto di vederla. Niente. Il nulla cosmico. Lei non le ha mai risposto ed, ad un certo punto, il suo numero ha smesso addirittura di essere attivo. Rossella lo ha praticamente cancellato dalla propria vita; eliminato senza alcun diritto di replica.
Passano pure le vacanze di Natale e Giuseppe, a quel punto, decide davvero di arrendersi. Eh già, prima o poi la consapevolezza arriva, no? La consapevolezza di non poter avere proprio tutto. È stato capace di portare a casa un accordo da 209 miliardi di euro, ma non è mai stato capace di tenersi una donna, incredibile. Per questo, con l'inizio di un nuovo anno, decide che darà inizio pure ad una nuova vita. Non sarà più il Giuseppe Conte stronzo e un po' egoista, che dà più importanza all'impressione che dà agli altri che alla sua vera essenza; è stanco di quella vita ed è anche troppo vecchio per dover fingere ancora. Da quel momento in poi si sarebbe occupato solo ed unicamente del proprio incarico; si sarebbe pulito da ogni peccato e distrazione e avrebbe pensato solo al bene del proprio Paese, punto.
Quel capodanno rivede suo figlio, l'unica persona al mondo a tenerlo ancora ancorato alla realtà e passa anche del tempo con la sua ex-moglie. Inizialmente i loro discorsi sembrano tranquilli, ma poi Giuseppe decide volontariamente di varcare un confine che con lei ha sempre avuto paura di superare.
"Ti ho fatta soffrire, vero?"
Stanno bevendo del vecchio champagne francese, portato in dono da lui, e tra loro il clima sembra essere parecchio gradevole.
"In merito a cosa?"
"Beh, lo sai in merito a cosa."
Valentina lo guarda brevemente e con la mano destra si porta due ciocche dorate dietro l'orecchio, scoprendo ancora di più il suo bel volto. Giuseppe sa che, in fondo, lei non ha mai smesso di amarlo e questo, in qualche modo, gli fa provare pena nei suoi confronti, ma anche stima per la forza che dimostra ogni giorno.
"Sì, Beppe, mi hai fatta soffrire moltissimo. Come un cane." Le dice, semplicemente. Non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni, Giuseppe ha già capito tutto.
"Forse non servirà a niente quello che ti dirò, ma ti chiedo davvero scusa per non essere stato all'altezza di te."
Probabilmente la sua ex-moglie non lo avrebbe mai perdonato, ma quel timido sorriso, che compare sul suo dolce viso, diventa una piccola vincita per Giuseppe e anche un segno di speranza per essere un uomo migliore.
"Giuseppe, mi stai seguendo?" La voce di Rocco sembra giungergli lontana, come se provenisse da un'altra dimensione, anche se in quel momento si trova proprio difronte a lui.
"Ti sto spiegando il programma di venerdì, ricordi che inizia il G20 e che avrai gli occhi del mondo puntati addosso o devo farti un bel ripassino?"
"Sì, lo so, Rocco, sono solo molto stanco." Afferma, strofinandosi gli occhi con le dita. "Non riesco più a carburare."
"È da un mese che non riesci a carburare, Giusè, sembri un altro uomo."
L'altro annuisce ed è talmente sconsolato e con poca energia in corpo che persino il suo portavoce si rende conto che quell'uomo debba riposare. Eppure quell'uomo ha affrontato situazioni decisamente più sfiancanti, pensa insospettito.
"Che ne dici se continuiamo domani, eh? Tanto stasera non hai altri impegni. Torna a casa, riposati, prendi un po' di respiro e magari anche un po' di colore. Potresti andare da Olivia se ti fa stare bene."
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La favorita del Presidente
ChickLitLa quarantena e la noia possono portare al completo delirio. E questo lo sanno fin troppo bene Elena e Antonio, due ragazzi normali, costretti a vivere con la follia della loro padrona di casa, Rossella, che sta vivendo quell'obbligata reclusione co...