MAI STATO PEGGIO

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Sono appena tornato a casa, Mia madre sta già dormendo. Le uniche sveglie sono le mie sorelle. Con Clarissa ci siamo trovati insieme sotto casa e Berenice l'ho trovata in piedi a bere l'acqua, ma anche lei doveva dormire. 

T:Ragazze vi devo dire una cosa...

C: Dicci tutto

T:Mi sono fidanzato con un ragazzo

C:Fratellino mio noi ti accetteremo ma sai che mamma quando ti lasciasti con Giuseppe disse di non metterti più con un ragazzo e di metterti con una ragazza.

B:Infatti Tanche

T: Ma questa è la mia scelta di vita. Io voglio passare la mia vita con Lele, e poi gli ho promesso che niente e nessuno ci avrebbe separati. Domani parlerò io con mamma.

B:Ok e noi ti aiuteremo. Però ce lo devi far conoscere questo Lele.

T:Ovvio Bere, certo che ve lo farò conoscere.

QUALCHE ORA DOPO

Finalmente (O purtroppo non lo so) è mattina e devo dire a mia madre del mio fidanzamento con Lele.

*S=Serena che è la mamma di Tancredi"

S:Buongiorno Tancredi. Sei sempre l'ultimo a svegliarti. Dai vieni qui che ti ho preparato la colazione.

T:Buongiorno mamma, comunque devo dirti una cosa.

Vedo le mie sorelle preoccupate però mi spingono a dirle tutto

T: Lo so che tu non volevi che frequentassi un altro ragazzo però ieri mi sono fidanzato con un ragazzo di nome Lele che già conosco da tipo 2 mesi tramite Gian e Diego.

A quel punto mia madre lascia la tazza che stava lavando, si asciuga le mani e vedo che si dirige verso di me con uno sguardo arrabbiatissimo. 

S: Visto che ti avevo detto che se lo facevi un'altra volta andava a finire male ora fai i bagagli ed esci da questa casa, vattene a vivere con quello str***o del tuo ragazzo. *grida*

Io inizio a lacrimare

T: Non è uno str***o è un bravissimo ragazzo. Non dare giudizi affrettati.

S:Ma io ti avevo detto di non farlo più quindi ora dimenticati questa casa e la tua famiglia.

*C: Clarissa che è la sorella maggiore di Tanc  B:berenice che è la sorella minore*

C: Mamma ma non puoi cacciare di casa un ragazzo che hai creato tu solo perchè gli piacciono i ragazzi

B: Se lo cacci di casa noi andiamo con lui.

S:Non avete capito niente. Voi state qui con me e non si discute.

Io piangendo ho già preparato i bagagli. Abbraccio le mie sorelle, mia madre la saluto solo con un ciao arrabbiato ed esco di casa. Visto che non sapevo dove andare mi dirigo verso casa di Lele, che fortunatamente non è tanto lontana dalla mia.

Per la strada incontro Mariana che vedendomi piangere corre verso di me.

M:Ehy Tanche che succede?

T:Mia madre mi ha cacciato di casa perchè sono gay.

M:Tanche mi ritrovo in te adesso.

T:Cosa?

M:Anche io sono stata cacciata di casa perchè sono lesbica. Solo che a me è stato mio padre e adesso mia madre è ancora con me perchè voleva difendermi. È successo un mese fa. 

T: Oddio Mari mi dispiace tantissimo. Almeno tu capisci cosa sto provando adesso.

M: Adesso dove vai?

T: sto andando a casa di Lele, anche se ancora non gli ho detto niente.

M: Dai vieni che ti aiuto.

T: Grazie mille.                                                                                                                                                                      Almeno Mariana può capire cosa sto provando adesso. Ma io non capisco questa cosa. Cacciare di casa un figlio solo perché frequenta una persona del suo stesso sesso? Non ho parole.

Sono appena arrivato sotto casa di Lele che mi accoglie pienamente dandomi una tisana calda. L: Amore mio adesso questa è anche casa tua. Dai vieni che sistemiamo i bagagli.

Sistemo i bagagli e ci mettiamo a vedere un film che per fortuna riesce a farmi distrarre.

Oggi è il giorno più brutto della mia vita. Ieri era il più bello e oggi il contrario.

Vedo che mi sta chiamando Clarissa.

C: Ehy Tanche stai bene?

T:Sisi, sono a casa di Lele che mi ha detto che da oggi vivrò lì. 

C: Che bravo ragazzo, non è per niente come dice mamma. Ehy un giorno di questi usciamo così io e Bere conosciamo Lele.

T: E credi che mamma ve lo permetterà.

C: Si gliel'ho già chiesto e ha detto che io e Bere possiamo uscire con te ancora.

T: Grazie, vabbè io vado, ci sentiamo.

C: Ciao.

Anche questa chiamata con mia sorella mi ha fatto distrarre. Almeno loro 2 posso vederle ancora.

Ora però devo abituarmi a questa nuova vita.

CIAO RAGAZZIIIII, QUESTO CAPITOLO È PIÙ LUNGO PER PREMIARVI DELLA VOSTRA ATTIVITÀ. GRAZIE. A DOMANI CON UN NUOVO CAPITOLO


NON È MAI TROPPO||#TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora