FORZA E CORAGGIO!

279 15 4
                                    

È mattina, oggi ho dormito meglio perché ho passato una giornata un po' pesante. Sono le 11. Oggi dovrei andare in ospedale per vedere Lele.

Apro il frigorifero e vedo che in casa manca il latte e la cosa non mi piace per niente. Mi metto delle robe a caso e vado al supermercato difronte a casa nostra e per fortuna avevano il latte in offerta. 

X: Ciao Tancredi *vedo una ragazzina dispiaciuta*

T: Ciao

X: Sono una vostra fan, mi chiamo Sara, comunque ho saputo di Lele, mi dispiace un sacco. Ieri ho pianto perché tu e lui siete i miei idoli e ho anche una fanpage su di voi.

T: Io oggi sto meglio. È tutto merito di Diego e Gian.

X: Comunque ieri ho fatto un disegno per distrarmi, tieni te lo regalo. Lo porto sempre in giro perché abitando dalle parti di casa vostra spero sempre di incontrarvi.

T: Grazie, è bellissimo.

X: Di niente, a proposito, puoi salutarmi diego e Gian dopo please?

T: Sì certo, comunque oggi vado a trovare Lele, ma visto che Gian e Diego non possono venire non voglio andarci da solo, vuoi venire con me? *vedo la ragazza che sta per saltare dalla felicità*

X: Certo grazie. 

T: Ti do il mio numero così dopo ti chiamo e vieni in casa Q4, adesso ti faccio vedere precisamente dove abitiamo.

X: Grazie mille. Comunque scommetto che sei qui per comprare il latte!

T: Ovvio ahaha!

Prendo il latte e porto Sara in casa Q4. 

S: Tanche un attimo mi sta chiamando mia madre.

T: Okok

S: Mia madre non ci credeva ahah, comunque può venire anche mia cugina oggi, ha un muro pieno di vostre foto nella sua camera.

T: Si certo.

PIù TARDI

Sono le 5 e io e le 2 ragazze stiamo andando da Lele.

In ospedale vedo tantissime persone con problemi seri che nonostante tutto, vanno avanti e non si fermano. Ho incontrato anche un mio fan che appena li ho detto che in ospedale c'era Lele è saltato dalla gioia. Mi ha detto che lui si è risvegliato dal coma 5 mesi fa e adesso è venuto perché qualche giorno fa si è rotto il braccio destro. Fortuna che è mancino. Lui è stato in coma per poco meno di un anno. (si chiama Claudio) Mi ha anche detto che quando lui era in coma sentiva tutto quello che dicevano le persone. La sua mente era in una piscina però sentiva tutto quello che dicevano le persone. Questa cosa mi ha incoraggiato, almeno sapevo che Lele poteva sentirmi. 

Parlo un po' con Lele, lo faccio salutare da alcune fan e poi torno a casa. Claudio ha detto che rimarrà lì per qualche settimana, per fortuna che ha gli amici.

Domani se posso tornerò in ospedale, anche perchè ci sono perone fantastiche lì dentro, che mi insegnano ad avere Forza e coraggio!


NON È MAI TROPPO||#TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora