"Carlo e Christian voi aggirete da ovest" dissi mostrando la cartina del porto e il punto esatto in cui sarebbe stata scaricata la droga.
"Logan e Jeremy voi da sud, state attenti la c'è la possibilità di trovare qualcuno, uccidete nessun scrupolo" dissi guardandoli ne gli occhi, avevono che scintilla negli occhi un misto tra paura e eccitazione .
La paura che emozione, esistoni diversi tipi di paura:
-La paura di morire
-La paura sovrastata dall'eccitazione, questa è quella che provo ogni volta che faccio questo genere di cose.
È poi quella più brutta, quella che fa più male, quella che ti distrugge lacerandoti dall'interno.
-La paura di perdere chi amiamo.
Lara è all'ospedale con problemi di cuore e io la sto abbandonando, io l'ho maltrattata, l'ho distrutta, sono un cancro che peggiora in base a quanto amo quella persona.
"Io attaccherò con Metthew, Cameron e Jeffrey da davanti" dissi guardando i ragazzi uno per uno.
"A che ora?" chiese Carlo, guardando la cartina.
"Alle 9 di sta sera" dissi.
Trascorsi la giornata a organizzare il furto, Metthew andava e veniva dall'ospedale per controllare Lara.
"Come sta?" chiesi senza alzare lo sguardo dal pacchetto delle sigarette.
"meglio" disse chiudendo la porta.
"Tu invece?" chiese.
"Bene, perché non dovrei?"dissi con tono irritato, è come un fratello per me, l'ho cresciuto, salvato ma alcune volte non è bravo a capire quando parlare e quando no.
"Non lo so, sembravi preso da Lara" sospirò "ora non vai a trovarla,ti ostini a chiedermi come sta".
"Metthew fatti i cazzi tuoi, c'è un motivo se mi sono allontanata da Lara e non ritengo di dovertelo spiegare" dissi abbastanza irritato "sei come un fratello per e lo sai però non ritengo che tu debba farti i cazzi miei" continuai "come io non mi faccio i tuoi".Lara
.Finalmente potevo avere una vita normale, e scopro di avere problemi al cuore, i dottori mi hanno messo in lista di attese per averne uno nuovo.
. Aspetto solo che lui entri da quella porta per starmi vicino e stringermi tra le sue braccia, che mi baci , ma più guardo la porta e più mi convinco che non succederà.
Non vedo Stephan da ieri, quando Metthew è venuto a farmi visita mi ha raccontato che era preso da un affare molto importante.
Ma io penso che mi stia evitando,dopo la sceneggiata avuta in macchina da tutti e due non credo che vuole avere a che fare con me.
Avevo preso l'abitudine di vederlo tutti i giorni.
"Lara, sei sveglia?" mi chiese mio fratello seduto sulla poltrona, vicino al letto.
"Si, non riesco a dormire. Troppi pensieri per la testa" dissi guardando l'angolo più lontano di questa camera che già odio. "Vuoi parlarne?" mi chiese cercando di capire cosa stessi guardando. "No ti annoieresti" dissi sincera. "no parlamene" disse quasi come una supplica "ti prego" concluse accarezzandomi la gambaStephan
Siamo ognuno alla propria posizione Metthew alla mia destra, alla mia sinistra Cameron e dietro di me Logan, Carlo e Christian dovrebbero essere nel punto che avevamo deciso.
Proprio in quel momento le prime due auto arrivarono davanti alla nave che trasportava la droga, dagli sportelli dei passeggeri scesero due uomini Can e Alexander, da giovani vivevamo tutti e tre nella stessa casa. Dalla parte del passeggero della guida scese il capo, la persona che mi ha rovinata vita da giovane. si reggeva su l'appoggio di un bastone da passeggio, non camminava bene penso a causa dello sparo alla gamba che gli procurai 4 anni fa. Dall'altra auto scesero altre tre persone che non conoscevo.
Presi il mio Precision DSR-1 (fucile di precisione) ,presi la mira uccisi per primi quei uomini che non conoscevo, quando Can e Alexander si girarono verso di me Carlo colpì Can alla testa. Alexander prese il suo capo e lo fece dirigere verso la macchina, così sparai presi Alexander alla gamba cadde urlando per il dolore.
Posai il fucile, scesi con calma gli scalini mi avvicinai.
"Collins" dissi sogghignando, mentre quell'essere mi guardava con un odio profondo "Non sei contento di vedermi?" "L'unico giorno in cui sarò contento di vederti" disse sorridendo "Sarà quando ti manderò all'inferno come ho fatto con tuo fratello e tua sorella". Il mio odio aumentò, la mia rabbia aumentò presi la pistola e puntati un proiettile nella fronte di Alexander,spostai la direzione della pistola verso la testa di Marcus.
"Sparami" disse senza togliersi quel gigno dalla bocca"non ho paura di morire, aspettavo questo giorno da tempo"disse.
" io non voglio ucciderti" sorrisi.
"Ah no?" disse perplesso.
"NO" dissi, il mio piano era un altro.
Uccidere tutte le persone a lui caro, tutte le persone che erano con lui e contro di me, tutta la sua famiglia .
E infine Lui.
"TI voglio dare un avvertimento" dissi.
In quel momento Metthew estrasse dalla sua cintura uno dei miei coltelli.
"Giratelo" ordinai.
Strappai la maglietta e con il coltello incisi.
<GUARDATI LE SPALLE>
"Prendete tutto ciò che é sulla nave" dissi "io vado da Lara".Buonasera,
Perdonate la mia assenza.
🌼
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Di Lara? Di Stephan? Di Collins?
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Il mio uomo
RomanceDopo che i sui genitori divorziano,la madre costringe lei e suo fratello a trasferirsi a Los Angeles,dal nuovo compagno. Da lì inizia la sua nuova avventura,la sua nuova vita. Inizia a far parte di una vita pericolosa che non avrebbe mai pensato di...