Il mio uomo

Capitolo 16. Vuoto.

Mi sveglio da un incubo ero sudata piangevo non mi ero neanche accorta di farlo. Stephan è seduto vicino al letto al posto di mio fratello, aspetta Stephan che ci fa qua. Pensavo che non sarebbe più venuto, Pensavo di non vederlo più, e sono scioccata dal fatto che mio fratello l'abbia fatto entrare cosa ci fa lui qua cosa ci fa lui vicino a me .
" sei sveglia finalmente" sbadigliò assonnato "ho aspettato qui tutta la notte, ho visto che dormivi Non ti ho voluto svegliare comunque ti devo parlare" disse, sembrava stanco sembrava scosso magari l'affare che aveva non è andato come voleva.
" pensavo che non saresti più venuto, forse lo speravo." sussurrai.
" come lo speravi? Allora forse è meglio che me ne vada. Non sarei neanche dovuto  venire"
" Forse sì non saresti mai dovuto venire, come hai fatto ieri o l'altro ieri. Ero qua ad aspettarti ogni secondo, guardavo la porta sperando che tu entrassi mi prendessi la mano e mi baciassi e invece, non ti sei fatto vedere perché? per un affare visto che sono meno importante di un affare...Forse era meglio che non venivi, che non ci conoscevamo, non voglio avere niente a che fare con te, non voglio vederti, non voglio abbracciarti, non voglio baciarti, non voglio lavorare per te e non voglio niente. Devi lasciare stare me e mio fratello in pace. Perché sei un egoista che pensa solo a se stesso non pensa alle persone che gli stanno vicine. Pensi a te e ai tuoi schifosi affari continua a farlo però ti devi dimenticare di me" gridai isterica.
Sapevo di dover mantenere la calma, per il mio cuore, però con lui non riuscivo. Per questo gli parlavo così, non volevo realmente che lui mi stesse  lontano , però nella vita per andare avanti si deve essere anche egoisti.
Aveva  quell'espressione che non avrei voluto mai vedere nel suo bellissimo viso,  deluso, arrabbiato, sovrastato dal dolore. Ecco tutte le persone che mi  stanno vicino si fanno del male. Sono egoista, ho sempre pensato solo a me stessa, come quando mi sono trasferita qua non pensavo alla felicità di mia madre, pensavo solamente il dolore che mi infliggeva stare qua pensavo a come avrei passato i miei giorni a Los Angeles, non avrei mai pensato di di  incontrare un uomo che mi avrebbe scombussolato la vita, che mi avrebbe inflitto tutti questi problemi, che mi avrebbe reso anche più felice.
" Non ho parole per ciò che ho appena sentito però me lo sarei dovuto aspettare all'ultimo sei solo una  ragazzina viziata che ha sempre avuto tutto nella vita Addio Lara" disse prima di andarsene.
Purtroppo nella vita si devono fare delle scelte. Allontanare chi ti distrugge e avvicinare chi invece di rende la vita facile. Purtroppo si, nella vita si dove stare con chi ti rende le cose facili. Perché vivendo con le persone che ti rendono la vita complessa non sarai mai felice abbastanza mi sono sempre messa nei limiti sia in passato che in presente e per questo me ne  metterò ancora. Cambierò città, cambierò nazione, cambierò stato. Andrò a vivere da mio padre in Italia ormai è deciso.
I  dottori mi hanno detto che hanno trovato un nuovo cuore per me, domani avrò l'operazione e tra un mese mi trasferirò da mio padre.

Stephan

Dovevo immaginarmi che stando con una ragazzina Questo sarebbe successo, dovevo immaginare che... no invece no non dovevo immaginare che dopo che lei avrebbe tolto i rapporti con me sarei corso di nuovo in questi bar a bere, erano 3 anni che non toccavo alcool. L'ultima volta che ho bevuto è stata per la morte di mio fratello  e di mia sorella però ora non posso, non posso rovinarmi per una ragazzina, Infatti per questo Andrò avanti e finirò il mio scopo uccidere i Collins.
Ormai ero ritornato lo Stephan di prima.
Incazzato e vuoto.

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