5. Missione Cupido

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Quel lunedì era una giornata serena. Niall stava guardando fuori dal finestrino del pullman le persone che camminavano lungo le vie della città affollata. Lo rilassava tanto guardare il paesaggio mentre stava sul pullman, sopratutto se ad accompagnare il tutto c'era la sua musica preferita. Mancavano poche fermate prima di arrivare a scuola, quando la musica fu interrotta da un tintinnio, indice che gli era appena arrivato un messaggio. Sorrise quando vide chi era il mittente.

Principessa**
Buongiorno, raggio di sole! Come stai?

Buongiorno anche a te, principessa!
Tutto bene, te?

Tutto okay... senti quanto ti
manca per arrivare?

10 minuti neanche, è successo
qualcosa?

Più o meno... appena arrivi vieni
direttamente al mio armadietto!

Ricevuto!

Scritto ciò uscì dai messaggi, ritornando a sentire la sua playlist preferita. Era curioso di cosa volesse dirgli Allison, sperava solo non fosse niente di negativo. La sua amica aveva affrontato troppi problemi per la sua età, non voleva se ne aggiungessero altri.

Appena arrivò a scuola fece come Allison gli aveva scritto, andò di corsa davanti all'armadietto della ragazza, che era intenta a prendere dei libri. Le toccò una spalla per far notare la sua presenza e Allison sorrise, chiudendo l'armadietto. "Ciao" disse quella, sorridendo smagliante al ragazzo, che si calmò. Non sembrava fosse successo niente di negativo. "Ciao, allora perché mi hai detto di incontrarci qui?" chiese lui confuso e Allison annuì. Lo prese per una mano e lo tirò un po' più distante, indicandogli poi un punto del corridoio.

"Osserva attentamente" sussurrò soltanto e Niall annuì. Fissarono silenziosamente quel punto per pochi secondi, non successe niente. Niall stava per chiederle informazioni, quando videro Harry e Louis incrociarsi. I due si guardarono dritto negli occhi, per poi allontanarsi velocemente e correre in due direzioni opposte. Quel comportamento era strano. È vero, i due non si erano mai parlati o sopportati, ma quell'atteggiamento sembrava quasi di imbarazzo reciproco.

"Harry e Louis si sono scontrati e Louis non lo ha insultato. Direi che stanno facendo progressi" disse Niall, girandosi verso la ragazza. Allison ridacchiò leggermente, prima di annuire. I due uscirono dal loro nascondiglio e ritornarono davanti all'armadietto della ragazza. "Però non ho capito, perché ci siamo appostati per vedere Harry e Louis?"

"Potrei aver scoperto qualcosa di sconvolgente, che però deve rimanere segreto" rispose Allison, mordendosi il labbro e giocherellando con il bordo del suo maglioncino. Faceva sempre così quando era nervosa o quando nascondeva qualcosa. "Parla"

"Harry e Louis si piacciono. Lo so, perché Louis me lo ha confessato venerdì e Harry- non me lo ha proprio detto, ma l'ho scoperto" disse Allison e Niall la guardò assottigliando lo sguardo. Quello sguardo faceva sempre confessare tutto alla ragazza, perché si sentiva in soggezione. "Non mi guardare così!" si lamentò infatti lei, ma il ragazzo non cedette. Voleva scoprire come lo aveva scoperto. "E va bene! Sabato Harry mi ha invitata a casa sua per un pigiama-party. Domenica mattina, come ben sai, mi alzo presto per andare a fare la mia solita ora di corsa, ma ieri mattina non ho potuto farlo, perché mi sembrava scortese uscire fuori da casa sua senza dire niente. Non riuscivo a prendere sonno, quindi mi sono messa a guardarmi in giro e- potrei o non potrei aver letto il suo diario". Allison disse tutto velocemente, guardando dappertutto tranne che gli occhi del ragazzo davanti a lei. Si vergognava del suo essere ficcanaso, ma purtroppo era uno dei suoi tanti difetti.

Missione Cupido - Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora