8. Un lieto fino degno delle favole

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"Allora, come stai?" Chiese la psicologa, dopo pochi minuti che Allison si fu seduta. La ragazza si sistemò meglio sulla morbida poltrona, alzando le spalle. "Bene"

La donna annuì, girandosi leggermente con le ginocchia verso la ragazza. Lo usava spesso con i suoi pazienti; era un modo per far capire loro che lei li stava ascoltando ed era interessata a quello che le stavano dicendo. Allison infatti si rilassò un po' di più guardandola. "Cosa hai fatto questa settimana?"

"Il solito" mormorò la ragazza, guardandosi le ginocchia. La psicologa la guardò per qualche istante con sguardo rassicurante. Non voleva forzarla a dirle niente. "Me lo vuoi raccontare questo solito?"

Allison rise leggermente, alzando la testa e guardando la donna negli occhi. "È lo stesso di sempre, non ti annoi a sentirlo?" Chiese lei insicura e la psicologa scosse la testa. "Affatto, mi fai ricordare la mia gioventù così" rispose quella, sorridendo alla ragazza, che si rilassò quasi completamente. Annuì e abbassò ancora lo sguardo. "In realtà è successo qualcosa diverso dal solito" confessò Allison e la psicologa annuì. Non disse una parola però, voleva che Allison le dicesse tutto quando si fosse sentita pronta.

"Io e Niall, il mio amico di cui ti ho parlato infinite volte" disse lei, specificando chi fosse Niall, anche se la donna se lo ricordava benissimo chi fosse. "Ci siamo quasi baciati" rivelò Allison, iniziando a giocare con lo strappo dei jeans sulle ginocchia.

"E cosa provi riguardo questo bacio?" Chiese allora la psicologa e Allison scosse le spalle, non lo sapeva neanche lei in realtà. "Non lo so, confusione forse? Frustrazione, perché non c'è stato... ma anche sollievo per lo stesso motivo" rispose Allison, prima di sbuffare sonoramente e buttarsi con la schiena sullo schienale della poltrona. La donna annuì, chiedendole poi "perché questi sentimenti contrastanti?"

"Frustrazione perché avrei voluto baciarlo; sollievo perché ho paura. Se ci fossimo baciati avrebbe potuto piacermi e tutto sarebbe andato bene, ma se fosse andato male la nostra amicizia sarebbe stata rovinata" rispose Allison, alzando lo sguardo e guardando la donna, come se volesse chiederle la sua opinione. "Pensi che la vostra amicizia potrebbe rovinarsi?"

"No... siamo amici da dieci anni, non penso rovineremmo tutto per un bacio" confessò Allison e la psicologa annuì, concorde con lei. La ragazza poi si tirò su con la schiena e disse "magari dovremmo davvero baciarci, per capire se la nostra amicizia possa evolversi in qualcos'altro! Pensi sia stupido?"

"Se credi che sia giusto, allora lo è" rispose solo la donna e Allison sorrise. Lo avrebbe fatto il giorno seguente a scuola; avrebbe dato appuntamento a Niall vicino al campo di calcio e lì lo avrebbe baciato. Finalmente avrebbe potuto capire se tra lei e il ragazzo ci sarebbe potuto essere qualcosa.

Appena arrivarono a scuola Liam e Zayn andarono a mettere i bigliettini negli armadietti di Louis e Harry. Zayn aveva avuto un'altra idea su cosa scrivere, così Allison aveva chiesto ai due di occuparsene loro. Liam era andato a casa del suo ragazzo e insieme avevano scritto i due bigliettini.

Dopo averli messi negli armadietti si incontrarono davanti al bagno dei ragazzi. "Hai fatto?" chiese Liam, prendendo la mano del suo ragazzo e avvicinandolo a sé. Zayn sorrise e annuì, dando al suo ragazzo un bacio a fior di labbra. "Ho fatto, non vedo l'ora di rivedere il loro sorriso quando li leggeranno" rispose il ragazzo corvino e Liam sorrise. Sperava davvero che quel piano funzionasse.

"Anche io; ora però si sta facendo tardi, andiamo in classe" disse Liam, stringendo di più la mano di Zayn e trascinandolo verso l'aula di scienze.

"Niall" sussurrò Allison, ignorando la professoressa di letteratura che stava spiegando. Niall si girò subito verso la sua compagna di banco con le sopracciglia aggrottate, chiedendole poi cosa volesse. "Incontriamoci oggi, dopo gli allenamenti di calcio, davanti al campo" disse allora lei e il ragazzo biondo annuì, senza chiederle il perché.

Missione Cupido - Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora