4. Io non ho paura delle persone ad altezza bambino

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Quella mattina Louis si alzò presto. Non aveva dormito bene quella notta e non trovava motivo di rimanere a letto ancora a lungo. Il sonno semplicemente non lo voleva prendere con sé. Sbuffando si levò le coperte di dosso e si stiracchiò, poi mise le gambe fuori dal letto, indossò le ciabatte e uscì dalla sua camera.

Percorse lentamente il corridoio per andare in cucina, non voleva rischiare di svegliare nessuna delle sue sorelle. Erano appena le sette di mattina, avevano tutto il diritto di dormire ancora un po'. Quando entrò si sorprese di vedere sua madre già in piedi. Quel giorno avrebbe avuto il turno pomeridiano all'ospedale, non capiva quindi perché non fosse rimasta a dormire.

"Buongiorno" disse lui con voce roca a causa del sonno. La donna si girò verso il figlio con un grande sorriso, lasciando i piatti che stava lavando nel lavabo. Si avvicinò al ragazzo e gli diede un tenero bacio sulla fronte, che lo fece sorridere. "Come mai già in piedi?"

"Daniel si è svegliato molto presto oggi, in  azienda gli stanno dando degli orari indecenti, e così mi sono svegliata anche io. Sai che non riesco a riaddormentarmi una volta sveglia, quindi ho pensato di fare le pulizie" spiegò lei e il figlio alzò gli occhi al cielo. Sua madre trovava sempre una scusa per fare le pulizie, non c'era modo di farla riposare davvero.
"Scusa, mamma, avrei dovuto lavarli io ieri quei piatti" disse Louis, grattandosi la nuca imbarazzato. L'altra sera dopo aver cenato era stato troppo stanco per farlo, così li aveva lasciati nel lavandino, senza pensare che sua madre li avrebbe trovati lì. "Non preoccuparti tesoro, fai sempre tanto in casa"

"Ti prometto che li laverò sempre da oggi in poi, così almeno avrai una scusa per riposarti" disse lui, dandole un bacio sulla guancia e andandosi poi a sedere. La donna sorrise fiera di suo figlio. Prese poi una scatola di cereali, una ciotola e gliela mise davanti. Il cartone del latte era già sul tavolo.

"Come mai già sveglio? Manca tanto all'inizio della scuola e ci metti poco ad arrivare" chiese poi lei, mentre il figlio stava iniziando a mangiare i suoi cereali. Louis mise il cucchiaio nella ciotola e alzò le spalle. "Non lo so, non sono riuscito a chiudere occhio questa notte. È un periodo strano"

La madre guardò il figlio con affetto, allungando poi un braccio e accarezzandogli la spalla. Louis sorrise e appoggiò una mano su quella della madre, stringendogliela leggermente. "Per qualsiasi cosa io ci sono. Io, Dan e le tue sorelle ci siamo". Louis sorrise a quelle parole e annuì. Era fortunato ad avere una famiglia come la sua. Non avevano molti soldi, ma erano felici e uniti e quella era l'unica cosa importante.

Allison corse dentro la scuola a perdifiato. Quella mattina si era svegliata tardi e aveva dovuto correre per riuscire ad arrivare prima del suono della campanella. Appena entrò si fermò, appoggiò le mani sulle cosce e iniziò a respirare profondamente. Doveva ricomporsi per poter entrare in classe. Non aveva bisogno di altri motivi per essere derisa dai suoi compagni.

"Oh guarda, Fatty Ally ha il fiatone, questo succede quando non si è in forma" disse Victoria, seguita dalle sue fedeli amiche cheerleaders. Allison sosteneva che quelle fossero dei cagnolini più che delle persone, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di dirlo ad alta voce. Se fosse stata più coraggiosa, avrebbe fatto rimpiangere a Victoria tutto ciò che le stava facendo passare.

"Peccato non si perda il fiato sparando stronzate, altrimenti tu saresti già morta" disse una voce alle spalle della ragazza. Allison rimase immobile per alcuni secondi, pensando di aver sentito male. Quella non poteva essere la voce di Zayn, lui era con Liam a Chicago.

"Come osi parlarmi in questo modo? Lo sai chi sono io?" Chiese Victoria scandalizzata, mettendosi le mani sui fianchi e guardando il ragazzo con sfida. Zayn rise di gusto e Allison non aveva più dubbi fosse davvero il suo amico, si girò quindi a guardarlo con un grande sorriso.

Missione Cupido - Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora