Venerdì sera era finalmente arrivato. Harry si sentiva nervoso. Non sapeva veramente il perché sentisse quella sensazione; insomma era solo un appuntamento con Nick, non stava certo per incontrare la Regina.
Si guardò allo specchio per la decima volta nel giro di mezz'ora. Gli piaceva come si era vestito, era semplice, ma efficace. Jeans neri stretti e una camicia abbinata. Gemma gli aveva scelto i vestiti, rimproverandolo quando lui le aveva detto che avrebbe preferito mettersi una semplice t-shirt e dei pantaloni comodi.
Non era affatto un'icona della moda, ne era ben consapevole.
Si diede una sistemata ai capelli con un po' di gel, cercando di domare la grande massa di ricci che aveva, quando il suono del suo telefono lo distrasse. Andò a vedere chi fosse, ma si rese conto fosse solo una notifica di Twitter.
Rimise il telefono sulla scrivania e il suo sguardo fu catturato sull'ultimo bigliettino celeste che aveva trovato nel suo armadietto. Era da tanto che L.W. non gli scriveva un bigliettino e questo gli aveva particolarmente scaldato il cuore.
Voleva così tanto potergli parlare.
Louis arrivo a casa di Allison in anticipo rispetto all'orario che avevano concordato. Era nervoso per quella serata; quella sera poteva determinare ogni cosa. Voleva a tutti i costi allontanare Harry da Nick e ci sarebbe riuscito... doveva farlo.
Inclinò lo specchietto retrovisore per guardarsi meglio e aggiustarsi i capelli. Sua madre e sua sorella Lottie lo avevano assillato per tutto il pomeriggio, fino a quando lui non aveva detto loro che potevano aiutarlo a prepararsi.
Sua sorella era felicissima di poter finalmente sfoggiare le sue conoscenze in fatto di moda, sua madre invece era solo felice che il suo bambino avesse finalmente un appuntamento serio. Louis la guardò annoiato quando disse quelle parole, ma Johanna semplicemente si mise a ridere, pizzicandogli una guancia con le dita.
La donna sapeva bene che Louis e Allison non fossero davvero una coppia, il ragazzo glielo aveva detto immediatamente, ma l'idea di vederlo andare a un appuntamento la entusiasmava ugualmente.
Prese un respiro profondo e uscì dalla macchina, andando verso il patio della casa di Allison. Suonò il campanello e poco dopo Niall gli aprì la porta.
"Tommo, sei già arrivato?" Chiese il biondo sorpreso, guardando il suo amico stupito. Louis non era mai in anticipo, poteva essere in orario a volte, ma mai in anticipo. "Allison sta finendo di prepararsi" gli disse poi lui, facendolo entrare in casa.
Louis si guardò intorno e non notò i genitori della ragazza. "Dove sono Caterina e Paul?"
"Sono andati da dei loro amici per un baby shower penso" rispose il ragazzo, iniziando a salire le scale e facendo segno all'amico di seguirlo.
Niall bussò poi alla porta, chiedendo alla ragazza se potessero entrare, quando lei gli diede il permesso aprì la porta. Niall sorrise vedendo Allison intenta a mettersi gli orecchini, mentre Louis rimase a bocca aperta.
Allison era stupenda. Indossava un tubino blu notte, che le arrivava a metà polpaccio, e ai piedi indossava delle décolleté color carne. La ragazza si girò verso di loro quando finì di mettersi gli orecchini e sorrise imbarazzata.
"Che ne pensi? Troppo seria?" Chiese lei insicura, facendo lentamente su giro su sé stessa. Aveva anche arricciato i capelli in delle onde morbide, le donavano particolarmente. Niall scosse la testa a quella domanda, avvicinandosi a lei e lasciandole un tenero bacio a stampo sulle labbra.
"Sei stupenda" mormorò lui, facendola arrossire e sorridere felicemente. Louis guardò i suoi amici con una leggera punta di invidia. Era felice per loro, insieme sembravano essere più felici che mai, però anche lui avrebbe voluto una relazione del genere.
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Missione Cupido - Larry Stylinson
FanfictionUltimo anno scolastico. Sei amici si preparano a vivere l'anno migliore delle loro vite. Ci saranno tante risate, pianti, crisi, ma alla fine il futuro serberà anche a loro qualcosa di positivo... Questa storia contiene tematiche come il bullismo (...