10. Flowers

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Forse è meglio allontanarsi non credi? Tu dolce creatura che del mondo non ne sai niente, che in confronto sei così puro e semplice. Se ti toccassi con le dita, piano solo sfiorare, scompariresti?








Quando arrivò al suo appartamento Harry corse in salotto.

Poggió prima delicatamente lo zainetto a terra, ovviamente, ma si precipitò in quella stanza dove Niall aveva riposto la sua prima sorpresa.

Appena arrivò, esattamente al centro del divano, trovò due cose.

Un cerchietto di fiori rosa bellissimi e un bigliettino con scritto: indossami.

Harry sorrise, ancor più curioso di scoprire cosa avrebbero fatto quella sera, afferrò il cerchietto dirigendosi in camera sua.

Si cambiò, indossó un maglioncino azzurro- perché stava bene col colore rosa acceso di quei fiorellini- un jeans bianco e le sue all-stars.

Infine, con molta delicatezza e cercando di sistemare il suo groviglio di ricci, pose il cerchietto di fiori sul capo.

Sorrise al suo riflesso, sembrava ancor più piccolo di quanto già non lo sembrasse solitamente, eppure gli piaceva.

Gli piaceva davvero tanto, soprattutto perché glielo aveva regalato Niall, perché Niall aveva pensato a lui mentre glielo aveva comprato e più ci pensava più voleva abbracciarlo.

Prese il cellulare e si scattò un selfie sorridente da mandare alla sua famiglia.

Scese di nuovo le scale facendo attenzione a non cadere sui suoi lacci slacciati e tornó in salotto attendendo.

Voleva assolutamente sapere cosa avrebbe fatto e man mano che le lancette dell'orologio si avvicinavano alle 8.00pm sentiva l'ansia e la curiosità crescere.

Finalmente, dopo cinque lunghissimi minuti, Niall aprì la porta e Harry si catapultó letteralmente da lui.

Gli buttó le braccia attorno al collo e lo strinse forte, come i bambini.

Niall scoppiò in una risata strana e fragorosa delle sue, prima di lasciar cadere la sua giacca e ricambiare l'abbraccio.

"Deduco che il cerchietto ti sia piaciuto" ridacchió staccandosi e sorridendo al suo amico.

Harry annuì sorridente.

"Tadaa!" disse facendo un giretto su se stesso e mostrando a Niall il suo aspetto.

"Perfetto" il biondo gli fece un occhiolino e la sua L con le dita.

"Ora puoi dirmi dove dobbiamo andare?" pregó Harry giungendo le mani.

"Andiamo al Museum Mile Festival" annunciò alzando le mani in segno di sorpresa.

Già il nome prometteva benissimo.

Harry continuò a guardarlo in attesa e con le palpebre leggermente alzate.

"È un festival che fanno ogni anno, tutti i musei sulla fifhtavenue aprono gratis per una sera, sono di solito dedicati alla storia Americana, Indigena, Ebrea e altro che non ricordo" si grattó la testa Niall con le dita, cercando di trattenere un sorriso alla vista di un Harry in preda alla gioia.

"Questo è il 50esimo festival e quindi hanno deciso di farlo a tema" prese la sua borsa iniziando a rovistarci dentro e estraendo poco dopo un cerchietto di fiori uguale a quello di Harry.

Se lo pose in testa sorridendo fiero.

"Gli stylist hanno deciso tema floreale, e siccome si tratta di un evento speciale parteciperanno anche persone di alto rango" concluse Niall sistemando i ciuffi biondi ribelli.

Harry lo fissó a bocca aperta, con le fossette scavate nei muscoli facciali.

Si, aveva immaginato che la loro uscita sarebbe stata bellissima ma non si aspettava di certo una cosa del genere.

Niall si girò verso Harry, guardandolo storto.

"Non ti piace l'idea?" chiese messo in dubbio dal suo silenzio.

"No, è che, wow io- wow" balbettó mettendosi le mani sulle guance.

"Grazie mille Niall" afferró il suo zainetto e si precipitò alla porta di ingresso.

"Allora andiamo?" chiese sempre sorridendo.

Niall rise mettendosi le mani sulla pancia e lo raggiunse.

"Andiamo"

[...]

Harry era.. Sbalordito? Felice? Stupito?

Si un mix di tutte e tre queste cose, probabilmente non esisteva un aggettivo in grado di descrivere il suo stato d'animo al momento.

Lo stradone era stato chiuso alle macchine per permettere alla gente di camminare tranquillamente.

Tutte, tutte le persone erano vestite di fiori avevano qualcosa che ricordava la primavera, o i campi fioriti di girasoli d'estate, o le margherite infilate tra i capelli, ed era tutto bellissimo.

La strada era illuminata da tante luci calde e gialle, e ai lati della strada i bambini si divertivano a lanciare qualche fiore ai passanti.

"Harry sembri un bambino in un parco giochi e non siamo neanche a metà della strada" rise Niall osservandolo.

Harry sorrise guardando in direzione dell'amico perché- come poteva non essere meravigliato dalla perfezione e l'organizzazione di quell'evento?

Harry che era sempre stato chiuso in casa e nei suoi libri, nel suo quaderno e tra le sue lettere, che del mondo ne aveva vista una minuscola fetta, come semplicemente poteva?

"Avanti andiamo, di qua inizia la via principale" spiegò Niall indicando una via davanti ai due e sorridendo.

La via principale non era diversa da quella in cui erano precedentemente, era solo il doppio più grande e con il doppio di gente colorata e piena di fiori ovunque.

Una cosa che la contraddistingueva erano le varie entrate ai musei, tutte illuminate.

"Niall ti prego entriamo a vedere" chiese Harry guardando sognante le piccole file ai musei.

Era curioso, aveva sete di sapere, aveva voglia di conoscere tutto e ricordarsi ogni singola cosa di quella sera.

"Si, iniziamo dal museo della storia Americana?" il suo coinquilino indicò una grande entrata con un tappeto rosso.

Harry annuì sorridendo.

"Oh, aspetta stanno arrivando" sorrise guardando in fondo alla strada.

"Chi?" chiese cercando di seguire il suo sguardo.

"Le persone più famose, fanno sempre la loro fottuta entrata speciale da ricconi, sai devono fare bella figura con la stampa" Niall fece il verso alzando gli occhi al cielo.

Poco dopo iniziarono a vedersi delle persone da lontano, persone che Harry non aveva mai visto ma che dedusse avessero una certa importanza.

Tutti con dei vestiti bellissimi e disegnati alla perfezione, colorati e stilosi.

Finché il suo sguardo fu catturato da qualcosa che stonava decisamente dal resto delle persone.

Una rosa rossa e una rosa nera.

E anche a distanza, davvero tanta distanza, appena gli occhi verdi di Harry si incontrarono con i suoi ghiaccio trattenne il respiro.

Heyy
Non sono convintissima di questi capitoli forse li cambierò I don't know
Scusate gli errori
Baci💚

Behind The Wall (Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora