24. The Truth

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E lui infondo lo sapeva già, per questo cercava di allontanarsi.

Zayn era sempre stato un ragazzo attento. Un uomo attento.

Osservava ogni persona fino a scavargli dentro, ogni piccolo dettaglio.

I comportamenti che sembravano normali, quelli che invece erano insoliti, osservava tutto per capire che tipo di persona avesse davanti.

Amava le persone, erano così affascinanti e piene di sentimenti e luce propria.

Una delle sue preferite era Louis.

Lui la sua luce l'aveva sempre vista, più brillante e accecante delle altre.

Lo amava come un fratello, glielo aveva promesso, lui sarebbe stato sempre pronto a salvarlo.

Ma la sua di luce si era spenta ormai da anni.

Precisamente due anni.

Lo aveva visto chiudersi davanti ai suoi occhi, respingerlo senza poter fare niente.

E ci era anche riuscito, Louis sopravviveva ormai da quei due anni.

Era diventato come un corpo senza vita, senza emozioni e sentimenti lui era vuoto.

Era davvero straziante averlo accanto e sentire quel senso di impotenza perforarlo fino in fondo.

Tutto questo fin quando non era arrivato quel ragazzo alla TLE.

Harry.

Aveva osservato anche lui, dal primo momento che aveva varcato la soglia del loro ufficio.

Gli era sembrato così diverso e distaccato dalle solite persone monotone.

La sua di luce, ci avrebbe scommesso, era una di quelle pure e flebili.

Ti sembrano così deboli che non ne resti neanche ammaliato, tanto che non te ne accorgi che sono le più potenti.

Perché ti entrano dentro senza neanche premetterti di accorgertene.

Ed era quello che era successo con Louis, Zayn se ne era accorto.

Gli scoppiava il cuore dalla felicità, avrebbe riavuto il suo Louis, quello che fa battute che non fanno ridere un cazzo, quello dai sorrisi smaglianti e dai pensieri magici.

Louis aveva una dote magnifica.

Lui sapeva coglierti con le sue parole, farti tuffare in un mondo di sensazioni accese e vive.

Ma anche quella come il resto di lui si era spenta da due anni ormai.

Perché dopo di lei non c'era stato più niente.

Quel giovedì entró nell'ufficio piano, come al suo solito.

"Vattene via Harry" fu quello che peró sentì, delle parole pronunciate con la freddezza del ghiaccio dalla voce di Louis.

La porta si spalancó davanti a lui, mostrando quel dolce ragazzo dai capelli ricci con il viso rigato dalle lacrime e le labbra tremanti.

"Mi dispiace" un sussurro lasció la sua bocca, prima che corresse via sparendo dalla vista di Zayn.

Sospiró, guardando le scale in lontananza ormai deserte.

Varcó la soglia lentamente.

Louis era seduto al di là della scrivania, con le mani tra i capelli.

Respirava pesantemente, e Zayn lo vedeva come al solito.

Stava facendo la stessa cosa che aveva fatto con lui anni prima e non poteva permettere che accadesse.

Behind The Wall (Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora