When the blue meets the green.
Harry era semplicemente affascinato.
Il centro di New York era-wow- pieno di gente e di vita, pieno di colori accesi e negozi alla moda e bellissimo, decisamente bellissimo.
Camminó sorridente e con il suo zainetto in spalla, slacciando la zip del suo giaccone per mostrare il maglioncino di cui tanto era fiero.
Passó un paio di negozi affollati, per poi optare per una vietta più isolata e vintage.
Una piccola boutique di musica lo attiró subito e sorrise ampiamente non appena qualcosa catturó il suo sguardo.
Era un piccolo plettro blu del colore degli occhi di Niall e bhe, come poteva non comprarglielo?
Sapeva di Niall, lo guardava e pensava a Niall e a quanto sarebbe stato bello vederlo suonare qualcosa proprio con quel plettro.
Entró facendo suonare la campanella.
Infine gli doveva tutto, davvero tutto e gli voleva bene.
Si Harry gli voleva tanto bene.
Compró l'oggetto e lo fece incartare in una piccola bustina bianca, per poi ringraziare gentilmente la commessa e uscire.
Sorrise perché magari lo avrebbe fatto felice, magari poteva dimostrargli- anche se con un davvero piccolissimo gesto- quanto contasse per Harry, e poi aveva anche una scusa per farlo suonare.
Prese il cellulare scrivendo al suo amico.
-Appena torni c'è una sorpresa! <3 Xx H.
Attese circa dieci minuti, non ottenendo una risposta.
Magari aveva da fare, stava lavorando o servendo qualche cliente.
[...]
Il resto della giornata Harry lo passò passeggiando tranquillamente per il centro, ricercando le viette più speciali e isolate e fermandosi ogni tanto a scrivere qualche frasetta sul suo quaderno.
Pranzó a un fast food molto famoso in America a quanto pare- non si ricordava che nome avesse, sapeva solo che faceva dei panini davvero buoni- sempre da solo, si ma non gli dispiaceva la solitudine.
Lo aiutava a pensare e a dedicare del tempo a sé stesso, cosa che in quelle ultime settimane non aveva avuto modo di fare.
Quando tornó all'appartamento, felice si molto felice e stanco non trovó Niall ad aspettarlo come al solito seduto sul puff nero a mangiare pizza.
E si stranì leggermente, anche perché il turno di Niall avrebbe dovuto concludersi già ore prima.
Posó la bustina della boutique sul tavolo e si diresse in camera sua.
Prese il cellulare, deciso a scrivergli un secondo messaggio.
-Dove sei? Sto per ordinare la pizza dal tuo ristorante preferito! :D Xx H.
Magari era solo in ritardo, o c'era traffico, o il capo lo aveva trattenuto più del dovuto.
Si cambió, indossando una semplice maglia nera a scollo a V e dei pantaloni della tuta dello stesso colore- che si gli stavano un poco stretti perché in quei mesi stava crescendo davvero troppo.
Chiamó il ristorante ordinando le pizze.
Magari poteva far trovare a Niall la cena pronta, e dargli il suo piccolo regalo.
Sorrise all'idea scavando le fossette nelle sue guance.
Le pietanze arrivarono circa venti minuti dopo, e Harry si impegnó davvero tanto a preparare la tavola per renderla accettabile e carina.
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Behind The Wall (Larry Stylinson)
Fanfiction"Una leggenda narra che il colore delle anime sia bianco e che ognuna di esse abbia un cratere nero che le attraversa: quel cratere è il dolore. Ogni anima ne possiede uno, la sua grandezza e oscurità dipende solo dalla quantità di dolore che si pro...
