-Tregua? Tra te e James?- ripeterono sconvolte le mie migliori amiche.
Eravamo sedute sul letto di camera mia perché costretta da Abby a raccontare tutto nei minimi dettagli.
-Si. Se non avessi risposto alla domanda lui non si sarebbe deciso a riaccompagnarmi a casa e, dal momento che non volevo più trascorrere del tempo con lui, l'ho accontento.- dissi esasperata. Riflettendoci bene adesso, ero consapevole di aver fatto una stronzata.
Io e James non andremo mai d'accordo e finiremo per litigare, come sempre.
-Sei sicura che sia solo per questo?- mi chiese gentilmente Hope.
-Certo!- esclamai incrociando le gambe.- sapete benissimo che io odio James. Non potrei mai essere una sua amica. Volevo solo liberarmi di lui.-
Hope annuì poco convinta.-Io dico che dovresti provarci sul serio. Non devi fermarti solo alle apparenze, Charly. Magari James non è così insopportabile come dici.- disse Abby con aria da saputella.
Ma che ne sa lei?
-Io non mi fermo alle apparenze. So benissimo che tipo di persona è!- sbuffai- è l'essere più presuntuoso, insopportabile, odioso, irritante, sbruffone, stronzo, idiota- Abby mi fermò alzando un braccio.
-Ok, abbiamo capito Charly.- sbuffò esasperata.- Ma tu giudichi le persone senza conoscerle realmente, come hai fatto anche con Nathan. Credevi che fosse uno stronzo approfittatore e invece è il ragazzo più dolce che io abbia mai conosciuto- sospirò, chinando leggermente la testa e portandosi le mani al petto chiudendo gli occhi come se stesse immaginando il suo ragazzo.
-Forse con Nathan ho sbagliato ma James è davvero un puttaniere. Fa tutto questo solo per portarmi a letto e il fatto che creda che sia già accecata d'amore per lui mi irrita ancor di più.- solo parlare di lui mi infastidisce.
Non potremmo mai avere un rapporto civile io e lui.
-Charly, ti ricordo che tuo fratello è il suo migliore amico e sai bene quanto Alex tenga a te e lo sa anche James. Quindi non credo voglia solo portarti a letto perché sa benissimo che il suo amichetto potrebbe staccargli le palle e giocarci a tennis.-
Hope aveva ragione, ma non così tanta conoscendo Cooper.
-È quello che mi ha detto anche James ma io non riesco a fidarmi, conoscendolo. Io non lo sopporto, cazzo. È un essere-
-Presuntuoso, insopportabile, odioso e bla bla bla- m'interruppe Hope alzando gli occhi al cielo seguita da Abby che sbuffò per l'ennesima volta- lo hai già detto. Ma ormai tregua è stata fatta quindi impegnati nel non strappargli i capelli-
Sbuffai anch'io.
Perché mi facevo tutte queste paranoie?
-Va bene, ma adesso basta parlare di lui perché non ne posso più.- dissi facendo una smorfia.
Le mie migliori amiche risero e io mi unii a loro.Le nostre risate furono interrotte da mio fratello che senza bussare, come suo solito, aprì la porta e si affacciò in camera.
-Charly io- appena vide che non ero da sola si fermò- ah Hope ci sei anche tu, ciao!- continuò con un po' più di entusiasmo.
Le guance della rossa diventarono dello stesso colore dei suoi capelli e gli sorrise imbarazzata.
-Ciao anche a te Alexander- disse con tono sarcastico Abby, che non era stata affatto considerata da mio fratello- non so se ti sei accorto ma ci sono anch'io.- continuò sventolando una mano davanti ad Alex che si era quasi incantato a fissare Hope.
Entrambe scoppiammo a ridere mentre Hope, ancora più rossa dalla vergogna, diede una gomitata alla riccia.
Mio fratello ci fulminò con lo sguardo ed io smisi improvvisamente di ridere.
-Dicevi?- domandai cercando di ricompormi.
-Si, dicevo che sto andando da Starbucks per un lavoro. Augurami buona fortuna.-
Scoppiai di nuovo a ridere seguita sempre da Abby mentre la rossa era serissima.
-Tu a lavorare da Starbucks?- esclamai tra le risate.
-Sei solo una stupida Charly!- disse con tono offeso mio fratello- vedrai che mi prenderanno e le ragazze verranno solo per me.- e facendo l'occhiolino ad Hope uscì dalla stanza.Io e la mia migliore amica ricominciammo a ridere ma Hope ci interruppe abbastanza irritata.
-Oh ci sei anche tu Hope- Abby cercò di imitare lo stesso tono di voce che aveva usato mio fratello pochi minuti prima e gattonando si piazzò davanti alla diretta interessata alzandole il viso con due dita.
Io non smettevo più di ridere.
Alex imbarazzato è davvero buffo.
-Piantatela.- ci ordinò lei allontanando Abby.
STAI LEGGENDO
Dall'odio all'amore non c'è che un solo passo.
Chick-Lit"Ti odio" sussurrai evitando di guardarlo negli occhi. Lo odiavo, forse perché aveva tremendamente ragione. "Tu non mi odi Charly. Avanti, fai questo passo verso l'amore!" Mi disse senza smettere di urlare. Il suo sguardo era freddo. In quel momen...