Hero - Family of the Year
Please Don't Go - Joel AdamsP.s. Se conoscete la prima delle due canzoni che avrei piacere di proporre per questo capitolo, probabilmente la conoscete per il mio stesso motivo. Vi capisco :(
Yeonjun non capiva perché all'improvviso la sua vita avesse assunto la stessa carica emotiva di una telenovela. Okay, magari non era proprio l'immagine di qualcuno che viveva in maniera placida lo scorrere degli anni, non lo era mai stato, ma accidenti, Taehyun che ultimamente gli invadeva il bar un giorno sì e l'altro pure era comunque un po' troppo.
Okay, era solo la seconda volta in una settimana, ma l'ultima volta che l'aveva incrociato era stata in Canada, e non credeva che fossero passati meno di quarant'anni da quell'incontro. Non aveva nessuna voglia di sapere se aveva avvertito la sua mancanza tanto da spingerlo ad entrare al Madigan alle due e mezza del pomeriggio di un giorno così caldo che al sole ci sarebbero stati bene solo i ramarri, per chiedere un cappuccino bollente e berselo lentamente, fissandolo al contempo con aria corrucciata.
Avesse parlato con lui, poi, avrebbe potuto capire cosa accidenti voleva. Invece l'ordine aveva richiesto esplicitamente di farselo prendere da Kai, che aveva confessato all'amico che ormai quel tizio lo inquietava mica poco.
Magari avrebbe anche potuto passare sopra alla sua presenza, ma la verità era che più che altro era il suo sguardo a disturbarlo. Continuava a tenergli gli occhi addosso, muovendo persino il capo quando spariva dalla sua vista, e Yeonjun cominciava davvero a non farcela più: quella notte aveva dormito malissimo, era appena l'inizio del suo turno, era stanco morto, e Taehyun di certo non aiutava. Stava per scoppiare, quando fu provvidenzialmente fermato da una Lottie dall'aria piuttosto agitata.
-Yeonjun, ho bisogno di un favore enorme- esordì lei, dopo averlo trascinato qualche metro più in là. –Ho assoluto bisogno che tu vada a prendere Kai a scuola. Fra poco inizia il suo turno, ha perso l'autobus e la mia auto è dal meccanico. Ti prego, farò tutto quello che vuoi!-.
Se Yeonjun fosse stato appena un po più cattivo di così, avrebbe chiesto di farsi aumentare lo stipendio, ma, dato che di denaro ne aveva anche troppo, si mise in macchina senza fare storie, mancando però di notare che Taehyun aveva cavato il cellulare dalla tasca, se lo era portato all'orecchio, e vi aveva bisbigliato qualche parola prima di riporlo al suo posto.
La Mount Temple School era stato l'esatto motivo per il quale una volta che Kai gli aveva detto che scuola frequentava, Yeonjun aveva avuto seriamente paura che si drogasse. Non che la scuola in sé avesse qualcosa di sbagliato in sé: il programma scolastico, a quanto gli diceva l'amico, non era male, e gli insegnanti erano competenti e preparati. Nonostante tutte le rassicurazioni, però, ogni volta che Yeonjun veniva infilato in situazioni del genere, ed era costretto ad aspettare il più piccolo fuori dalla scuola, non riusciva a scrollarsi l'inquietudine di dosso.
L'edificio era ad un solo piano, circondato da un fazzoletto d'erba punteggiato da alcune panchine. Yeonjun sapeva che la palestra era poco più in là, circondata da alberi così vicini che parevano una boscaglia, ma dal punto in cui si trovava non la vedeva, e a dire il vero non vedeva neanche l'edificio principale. Questo accadeva perché l'unico accesso era uno stretto corridoio di ghiaia tra due muretti circondati di sterpaglie, che nel corso degli anni erano stati la tela perfetta per diversi artisti di strada, ragazzini con una spiccata vena artistica o semplici vandali: il cemento era coperto di scritte e disegni.
Non poteva farci nulla, quel posto lo inquietava a morte. Ciononostante, da bravo amico, ma soprattutto da bravo dipendente, aveva parcheggiato nel piazzale davanti alla proprietà scolastica, era uscito dall'auto sbattendo la portiera e con un sospiro si era appoggiato alle sportello, per sgranchirsi le gambe nei dieci minuti di attesa che doveva affrontare.
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darling, dearest, dead - yeonbin.
Fanfiction1648. Yeonjun ha una vita agiata, ma quello che sente non è quello che gli altri vedono. A causa di suo padre, che fa piani per l'uomo che suo figlio diventerà senza curarsi della persona che suo figlio vuole essere, finisce ad Headley Manor, una te...