Chiamatemi Anna [QUARTA STAGIONE]

People fall in love in mysterious ways, maybe just the touch of a hand.

Nelle due settimane che seguirono il pomeriggio al lago, Anna e Gilbert non si erano visti spesso, entrambi impegnatissimi a dare il meglio per gli esami imminenti. Gilbert era determinato quanto Anna a diplomarsi con il massimo dei voti e Anna doveva a tutti i costi vincere la borsa di studio. Si era scoperto che una ragazza di nome Sophie Deen aveva raggiunto i suoi stessi voti, risultando dunque una possibile rivale.

"Non dovresti studiare così tanto Anna, sei stanca, non porta a niente!" Disse Ruby limandosi le unghie

"Non posso fermarmi, non adesso che ho scoperto di essere di nuovo in competizione. Quella borsa di studio vale solo per il prossimo anno e posso spendere quei soldi solo per andare alla Redmond, se vincesse Sophie non me lo perdonerei mai!"

"Sembra che ti abbiano dato due pugni negli occhi di quanto profonde sono le tue occhiaie, vai a dormire ogni giorno tardissimo e ti alzi all'alba per continuare a studiare, io davvero non capisco come qualcuno possa autodistruggersi per il semplice gusto di vincere una competizione..."

Anna alzò gli occhi al cielo, ormai stanca di sentire la voce della bionda, che non chiudeva la bocca da più di un'ora.

Diana era andata a fare una passeggiata al parco con Fred, che proprio il giorno prima aveva accettato di accompagnare la ragazza a Parigi da Minnie May. Ogni scusa era buona per passare del tempo con Diana Barry, peccato che il ragazzo non sapesse quanto pesante potesse risultare la sua sorellina.

Non avendo un altro posto tranquillo dove concentrarsi, Anna decise di andare da Gilbert.

Bash, proprio quella mattina, era andato a comprare il vestito per il matrimonio e Gilbert lo aveva aiutato a scegliere. Lui e Muriel si sarebbero sposati quella domenica e tutta Avonlea era in fermento.

Anna bussò per tre volte alla porta della sua stanza, finché un Gilbert appena sveglio non le aprì. La rossa scoppiò istintivamente a ridere: aveva tutti i capelli scombinati, lo sguardo assonnato e le bretelle abbassate

"Scusa, non volevo svegliarti...ma Ruby Gillis non la finiva più di parlare e non sapevo dove altro andare" disse Anna entrando nella camera

"Tranquilla Carotina, ho fatto un bagno caldo circa un'ora fa e deve avermi steso, mi sono addormentato come un sasso mentre studiavo..."

"Anche io dormo poco in questo periodo, ma ho troppa paura che Sophie possa vincere...la Redmond è tutto per me e non intendo fermarmi adesso. Gli esami sono solo tra un mese"

"Già, ma da 'futuro medico' e fidanzato è mio dovere dirti che stai sbagliando. La tua salute mentale è più importante dei soldi, Anna" disse prendendole il viso "Quindi che ne dici di rilassarti un po' con me finchè non fa buio?"

"Sei molto convincente, Blythe, penso che seguirò il tuo consiglio" disse stendendosi nel letto di Gilbert. Il cuscino aveva il suo stesso profumo.

"Stamattina ho ricevuto una lettera da Terence, a quanto pare la storia tra lui è Ka'kwett è qualcosa di serio" disse Gilbert porgendo ad Anna il pezzo di carta

Ciao Gilbert,
Come stai? È sempre molto triste tornare a Toronto dopo essere stato con voi ad Avonlea...sai, stavo pensando di trasferirmi dopo la laurea, manca solo un anno e qui non c'è niente per me...
Ricordi quando al compleanno di Anna ti dissi che avevo intenzione di conoscere i genitori di Ka'kwett? Bene, mentre voi eravate a divertirvi al lago, (Non negarlo Blythe, vi ho visti mentre camminavo tra i boschi.) io sono andato al villaggio Mi'kmaq .Non ti dico come sono stato accolto...non avevo mai visto tante lance puntate verso la mia faccia in vita mia.
Per fortuna Ka'kwett è riuscita a spiegare che non avevo cattive intenzioni e mi ha presentato i suoi genitori. Gilbert, non potevano credere che io fossi innamorato di lei! Suo padre continuava a pensare che  fosse tutto uno stupido scherzo e sua madre era talmente felice che mi abbracciò forte. Disse qualcosa in una lingua a me sconosciuta, poi Ka'kwett mi fece la traduzione. Disse: "Ho insegnato a mia figlia, sin da quando era piccola, che l'amore è il dominatore del nostro mondo. Sono felice che abbia trovato un ragazzo dolce come te, ti si legge negli occhi che i tuoi sentimenti sono reali. Hai la mia benedizione figliolo, prenditi cura di lei"
In quel momento mi sono tornate in mente le parole che mi hai detto il giorno in cui sei andato via: "Quando anche tu troverai la donna della tua vita potrai capirmi"

Oggi posso dirti con fermezza, amico mio, che avevi ragione su tutto. Io e Ka'kwett ci siamo fidanzati e ho deciso di esercitare la mia professione di avvocato ad Avonlea una volta laureato. Quel posto mi ha stregato il cuore e stare con la persona che amo è tutto ciò che desidero. So di averti annoiato abbastanza con i miei sentimenti, penso tornerò a studiare diritto civile.

Ps: non voglio trovare nipotini la prossima volta che verrò.

-Terence

Anna scoppió a ridere quando lesse l'ultima frase, quel ragazzo aveva un tale senso dell'umorismo, oltre che la bellezza...

"A quanto pare anche la nostra amichetta indiana ha avuto il suo lieto fine!" Disse Gilbert riponendo la lettera nella busta "Assurdo come le persone si innamorino per caso, in modi misteriosi, non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere!"

"Sai com'è, quando due persone sono destinate a stare insieme in un modo o in un altro si ritrovano..."

"Un po' come noi due" rise Gilbert "pensi che si sposeranno? Si stanno sposando tutti! Bash con la signorina Stacy, Josie con quel Damon, Ruby probabilmente finirà all'altare con Moody in pochi mesi e sono sicuro al 100% che anche Diana troverà qualcuno. A proposito, hai sentito di Jerry?"

"No, cosa è successo ? Marilla non mi ha detto nulla"

"L'ho incontrato mentre tornavo a casa dopo che ci eravamo visti al lago. Avrà sicuramente capito che eravamo stati insieme perché mi disse che eri in punizione per esserti presentata a Green Gables tutta bagnata" rise "Comunque siamo rimasti a parlare per un po' e mi ha detto che a quanto pare una sua lontana parente francese è morta, lasciando un'eredità abbastanza consistente a sua madre. Partiranno per il sud della Francia in estate!"

"Scherzi? Wow...non riesco a immaginare Jerry in una grande casa in Francia, circondato da inservienti e vestito di tutto punto. Quando siamo andati insieme a casa di Josephine Barry ha voluto dormire con me perché non era abituato ad avere un letto tutto per sè"

"Sono felice per lui, ora che ci penso bene potrebbe anche tornare con Diana...insomma, non c'è più nemmeno il problema della differenza sociale"

"Hai ragione, potrebbe. Ma sai che c'è? Penso che il cuore di Diana appartenga a un altro ragazzo ormai, ma ne avremo la conferma solo dopo il viaggio a Parigi, Fred non vede l'ora di partire e dubito che sia per la voglia di vedere la Tour Eifel"

"Oh...parlando di Parigi, ho già fatto il biglietto, partiremo la settimana prima degli esami"

"Ottimo, sarà brutto non avervi attorno...saranno due settimane noiose..."

"Hai sempre Ruby!"

"Molto divertente, Dottor Blythe...penso che mi chiuderó in stanza come una monaca di clausura"

"Dubito che dopo quel giorno al lago tu possa diventare una monaca, almeno non ora che hai il mio anello al dito" scherzó Gilbert baciandola

I due iniziarono a baciarsi, sempre con più passione. Gilbert le accarezzó dolcemente una guancia ma proprio nel momento in cui la ragazza stava per allacciare le braccia al suo collo, si accorse dell'orario

"Devo scappare! Non ho ancora finito il saggio di inglese e la geometria è incomprensibile!" disse staccandosi dalla presa di Gilbert, che dopo quel bacio aveva i capelli ancora più scombinati di prima.

"E mi lasci qui così?" Disse facendo la faccia da cucciolo

"Quella faccia funziona solo nella mia stanza a Green Gables e quando non ho niente da fare, e in questo momento sono davvero troppe le cose sulla lista!"

Gilbert si rassegnó, lasciando andare Anna.

"Ci vediamo domenica al matrimonio, allora?" Chiese la ragazza sull'uscio della porta

"Assolutamente si, messo che io riesca a svegliarmi in tempo..."

"Ce la farai, Bash ha bisogno del suo testimone!"

Gilbert sorrise, dando un ultimo bacio a stampo alla sua fidanzata

"Ti prometto che un giorno lui sarà il mio"