Every night I'm dancing with your ghost.

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Questo capitolo è stato scritto basandomi su questa canzone...riesce a farmi piangere ogni volta :(

Quella tiepida giornata di giugno sarebbe potuta essere meravigliosa. Quante avventure che Anna avrebbe potuto vivere...ma si sa, la vita può cambiare i tuoi piani nel giro di un secondo.

Anna aprì lentamente gli occhi, svegliata dal picchiettare della pioggia sulla sua finestra. Era come se anche il tempo fosse triste per qualche motivo. Cole non era più accanto a lei, probabilmente era già sceso a fare colazione.

La ragazza scese a piedi nudi le scale, ritrovandosi in cucina. Marilla, come al solito, stava facendo le uova. Cole, invece, era uscito a innaffiare l'aiuola e Matthew osservava fuori dalla finestra...perso nei suoi pensieri

"Anna, puoi passarmi i piatti per favore?" chiese Marilla mettendo la tovaglia "Hai ricevuto posta in questi giorni?"

A dir la verità, la lettera che Anna aveva spedito a Gilbert non aveva mai ricevuto una risposta. I ragazzi sarebbero tornati tra due giorni e di Gilbert non aveva avuto notizie per due settimane intere. Era arrabbiata, ma non l'avrebbe mai ammesso. Non aveva scritto nemmeno a Diana, non voleva rovinarle la vacanza con Fred per colpa delle sue stupide preoccupazioni.

Anna stava per posare un piatto sul tavolo, ma quando si udì un pesante tonfo sul pavimento, non potè fare a meno di farlo cadere per terra, frantumandolo in mille pezzi.

"Oh mio Dio!" urlò Marilla vedendo Matthew steso sul pavimento

"Matthew! Matthew che cos'hai?" gridò Anna in preda al panico cercando di svegliarlo.

Cole, sentendo le urla, si precipitò dentro casa e rabbrividì davanti ciò che vide. Anna gridava disperatamente cercando di far svegliare Matthew insieme a Marilla. Senza pensarci due volte, si catapultò a cercare aiuto: in pochi minuti il vicinato si recò a Green Gables, tutti erano allarmati.

Rachel Lynde si fece spazio tra la folla, correndo da Marilla e Anna, ancora accasciate per terra. Non appena vide Matthew, si portò una mano davanti alla bocca, trattenendo un singhiozzo.

"Mi dispiace Marilla...ma conosco bene quell'espressione. è la stessa che aveva Thomas la mattina in cui morì..." Sussurrò abbracciando Marilla, che per poco non si sentì svenire. Il suo viso era pallido, coperto di lacrime e le mani le tremavano.

"No! No, no non può essere!" gridò Anna disperata, tenendo stretta Matthew tra le sue braccia "Non state qui a guardare, aiutatemi!"

Ma nessuno si mosse, sapevano tutti che Matthew Cuthbert era morto, e Anna lo capì solo nel momento in cui il signor Barry si tolse il capello, cercando di non piangere e sussurrando un lieve "Mi dispiace, cara"

La ragazza si sentì morire, non riusciva più a respirare, le veniva da vomitare per quanto aveva urlato, ma si rifiutava categoricamente di lasciare lì Matthew. Dovette intervenire Cole, che con la forza la prese dalle spalla, trascinandola via.

"Lasciami! Lasciami subito Cole, devo andare da Matthew!" gridò mentre Cole si chiudeva la porta alle spalle.

Si accasciò a terra, tra le braccia del suo migliore amico, che ormai non riusciva più a trattenere le lacrime. Anna non meritava tutto questo e Cole sapeva bene che non si sarebbe mai ripresa da quel trauma. Entrambi erano accasciati sugli scalini di Green Gables, sotto la pioggia estiva, con Anna che continuava a dimenarsi e Cole che la teneva stretta a sé per paura che facesse qualcosa di stupido.

Il suo cuore era spezzato. Matthew se n'era andato. La persona più importante della vita di Anna, l'unica persona che era sempre stata dalla sua parte, grazie alla quale Anna aveva potuto essere felice...suo padre...ora non c'era più.

Chiamatemi Anna [QUARTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora