"Only you can turn every misfortune into an adventure."

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Il giorno della partenza dei ragazzi di Avonlea per la Francia era sfortunatamente arrivato, ma Anna aveva escogitato un piano per non annoiarsi durante quelle settimane. Marilla, infatti, aveva acconsentito affinché Cole si trasferisse a Green Gables per il tempo in cui i ragazzi sarebbero mancati.

Cole aveva rifinito i dettagli del suo dipinto e lo aveva portato alla scuola d'arte. Aveva deciso di prendersi due settimane di pausa, settimane che avrebbe passato interamente con la sua Anna dai capelli rossi.

"Wow...Parigi! Ho sempre sognato di andarci, zia Jo dice sempre che è bellissima e che lì non ci sono tutte le regole che abbiamo qui. Figurati che le donne possono indossare i pantaloni senza problemi!"

"Non mi ci vedo proprio con i pantaloni, li ho messi solo due volte nella mia vita e sono stata realmente scambiata per un ragazzo"

"Solo perché avevi i capelli corti! Sono sicuro che ti starebbero benissimo"

I due erano in camera di Anna: lei si pettinava i capelli mentre Cole scarabocchiava qualcosa sul suo quaderno

"Comunque con Oliver è finita...volevo che lo sapessi"

Anna smise di spazzolarsi per un attimo, voltandosi verso il ragazzo che non aveva distolto lo sguardo dal suo schizzo

"Cole.." disse sedendosi a terra con lui

"Non dire che ti dispiace, Anna, ti prego. Non sono triste, né amareggiato, né tantomeno depresso. Amo la mia vita, ho un sacco di sogni, persone che mi amano...troverò la mia anima gemella un giorno o l'altro, ne sono sicuro."

"Sono molto fiera di te, sai? Ricordo ancora quel giorno alla scogliera dopo che per errore avevi fatto scottare Billy nella stufa...eri arrivato al limite, ma ti sei risollevato e hai preso nuovamente il controllo della tua vita."

"Il Cole della scogliera non esiste più. Io sono libero. Non mi interessa cosa pensa la gente di me, se sono malato, strano o folle, io sono libero di innamorarmi di chi voglio proprio come il resto della gente. Non permetterò alla mentalità chiusa dei nostri tempi di rovinarmi l'esistenza."

Anna sorrise compiaciuta

"Che ne dici di smettere di pensare ai ragazzi per questi sette giorni? Prendiamolo come un esercizio per la mente. Prometto solennemente che non penserò al mio ragazzo per i prossimi quattordici giorni." disse Anna alzandosi in piedi porgendo il mignolo a Cole, che strinse col suo

"Prometto che non penserò al mio ragazzo i prossimi quattordici giorni...anche se non è più il mio ragazzo" ripetè scoppiando poi a ridere

anche se non è più il mio ragazzo" ripetè scoppiando poi a ridere

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Era quello il bello di essere amico di Anna Shirley. Non dovevi mai preoccuparti di rientrare negli schemi, di fingere di essere di non eri, di dire qualcosa solo per assecondarla. La loro amicizia era totalmente basata sul rispetto e sulla totale libertà d'opinione, sulla lealtà e sulla fedeltà.

Chiamatemi Anna [QUARTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora