~Fiducia~

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Siamo in silenzio anzi io sono in silenzio cercando di trovare le parole giuste per dire loro questa cosa. -Leila qualunque cosa sia sappi che ciò non cambierà quello che pensiamo su di te. Non l'abbiamo fatto quando sei venuta e sapevamo chi eri e non l'ho faremo neanche ora-. Dice Eli. Sorrido e prendo un gran respiro. -Spero solo sia così-. Dice Atena guardandomi e facendomi capire che quello che sto per dire e veramente qualcosa di tanto grosso. -Credo che tutti sappiate che sono sorella di Sirius e quindi figlia di Eric e Jennifer...-. Li guardo attentamente prima di continuare ma loro stanno aspettando che continui. -...beh... qualche mese prima della loro morte un draghessa mi aveva scelta ma lei non era una semplice draghessa, era la sorella di Hàides. Lui è il primo drago oscuro e sua sorella, Frost, era la prima draghessa della luce-. Loro strabuzzano gli occhi e Devon mi prende per la vita e mi fa sedere sulle sue gambe. Atena mi guarda scioccata ma non dico niente. Alessia sorride ma anche lei non dice niente. -Ad ogni modo purtroppo dei cacciatori ci avevano trovati e io, Sirius, mamma e papà siamo andati a controllare che nessuno si fosse fatto male ma capimmo troppo tardi che era una trappola-. Devon mi stringe ancora di più, sente che sto tremando. È sempre stato così, ogni volta che racconto questa storia faccio fatica a respirare. -Abbiamo resistito fino all'ultimo ma sia mamma che papà non ce l'ha fecero, Sirius subito cercò di scappare e ce l'ha fece ma io no. Ne io ne Frost. Il loro capo mi tenne in vita ma solo per fare gli esperimenti....-. Faccio letteralmente fatica a respirare ma Devon cerca di rilassarmi appoggiando la sua testa sulla mia spalla. Non sto guardando nessuno in faccia. -Mi torturarono sia fisicamente che mentalmente, mi avevano sfinito e nel frattempo stavano dissanguando Frost per dare il suo sangue a me. Il loro intento era di trasformarmi in qualcosa che non è possibile essere. Un'umana in grado di trasformarsi in un drago-. Dico io e sento Devon non trattenere il respiro. -Se l'hai raccontata così vuol dire che ce l'hanno fatta-. Dice Jay. Annuisco e sorrido. Sospiro. -Solo che per completare l'esperimento dovevano spingermi al limite-. Dico e loro si guardano l'un l'altro non capendo cosa ho appena detto. Devon ancora non si muove ma mi stringe ancora di più. -Co...Cosa hanno fatto?-. Chiede John. Sorrido anche se non dovrei. -Ero legata ad una sedia e lui era davanti a me... sorrideva e mi diceva che sarebbe andato tutto bene... diceva che non avrei sentito nulla e infatti fu così... Sentii solo il colpo partire e poi niente-. Calde lacrime solcano di nuovo il mio viso e subito Devon mi gira verso di lui per asciugarle. Il corpo e mosso da violenti singhiozzi e non riesco neanche più a respirare normalmente.

Pov's Devon
Ha smesso di parlare e nessuno fiata dopo quello che ha detto, tutti guardano Atena cercando di capire se quello che ci ha detto è vero ma lei ha la testa bassa, questo significa che è tutto vero. Sospiro e faccio poggiare la testa di Leila sulla mia spalla. È ancora scossa dai singhiozzi. -Devon è il caso che stai con lei per stasera. Almeno si calmerà un po'. Domani forse, se sarà in grado vi spiegherà il resto. Come già detto le altre volte io non posso dire niente essendo che sono anche la sua migliore amica e per di più sono sottomessa a lei-. Dice lei. -Tu sei sottomessa a lei?-. Chiede Hannah. -Tutto il popolo dei Guardiani e sottomesso lei essendo la più forte-. Dice sorridendo. -Ragazze portate Atena nella sua stanza e poi andate tutti a riposare-. Dice papà mentre si sfrega la faccia. -Avete sentito tutto vero?-. Chiede Atena a testa bassa, lui strige i pugni ma non dice niente. Mi alzo con ancora Leila in braccio e mi avvio così verso camera mia. Si è addormentata e meno male ora ha regolarizzato il respiro. La poso sul letto e lentamente le tolgo la maglietta e noto solamente ora di quante cicatrici ha. Ne ha forse più di me. Le metto la mia e si accocola di piu. Mi cambio e mi metto al suo fianco, si gira e poggia la testa sul mio petto. Le accarezzo la testa e mugola qualcosa di insensato ma sorrido e così mi addormento stringendola più a me.

Pov's Leila
Sento un calore piacevole al mio fianco, vorrei tanto rimanere cosi ma so che se apro gli occhi di sicuro me ne pentirò. Sento la sua mano accarezzare la mia guancia. -Cristo se mi sei mancata-. Dice e mi stringe più a se. -Devon...-. Sussurro e lui mi lascia un bacio sulla fronte mi alzo leggermente, mi sostengo con il gomito mentre mi stropiccio gli occhi. -Che ore sono?-. Chiedo e lui, dopo aver guardato l'orologio, sorride. -Le 9.30-. Dice tranquillo e io salto letteralmente sul posto. -COSA?!-. Dico e lui si mette a ridere. -Tranquilla papà ha detto che dovevi riposare e anche noi che siamo stati in pensiero per te per un mese-. Dice lui mentre si siede e mi accarezza la guancia. Mi guarda con un sorriso e con occhi pieni di felicità e tranquillità. Sorrido e mi appoggio di più alla sua mano. Il suo sguardo saetta dai miei occhi alla mia bocca. Pochi secondi e le nostre labbra si uniscono. All'inizio sono immobile ma poi lo seguo e non si stacca finché non abbiamo fiato. Ho l'affanno e lui continua a guardarmi senza dire niente. Poggia la sua fronte sulla mia cercando aria. -Mi è mancato il tuo profumo-. Sussurra lui. Non so cosa dire. Sposta la mia testa sulla sua spalla mentre mi avvicina e mi abbraccia. Rimaniamo così circa venti minuti poi si stacca e sorride. Sono così confusa che gli sorrido soltanto. -Devon.... io.... io non so cosa dire.... non voglio che tutto ciò sia solo per quello che ho detto....-. Dico balbettando e lui di nuovo mi bacia per zittirmi. -Non mi interessa cosa sei. Per me rimani sempre quella che ho conosciuto prima della gita dai Guardiani-. Dice accarezzandomi le guance. Sorrido e gli lascio un bacio a stampo. Credo che rimarremo così per tutta la mattina.

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Ciao a tutti ragazzi, sono tornata!! Come state? Come credo avete letto dall'altra storia ho sospeso, per l'appunto quelle mi rimetto a scrivere questa. Scusate se è da tanto che non scrivo ma non avevo ispirazione e voglia. Già vi dico che scrivo solo per hobby. Comunque vi chiederei delle idee per aiutarmi. Buona giornata e a presto (forse)

La  Ragazza senza DragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora