26 Febbraio 2128, Base dell'Organizzazione ICM sulla cima del Monte Grossglockner.
❖ Sam Shepherd ❖
Non appena mi sveglio, mi vesto, ed apro la porta per andare in mensa, trovo Erin ad aspettarmi fuori.
- Sam, non ha funzionato. Tua sorella è riuscita a scappare. L'esercito li sta cercando, ma non sappiamo se riusciranno a trovarli. -
- Allora li troverò io. -
Erin mi guarda sempre con gli stessi occhi da quando ho deciso di entrare nell'Organizzazione e di non scappare più. Ora non capisco nemmeno più perché io abbia tentato di andarmene. Com'ero stupido. Stupido e ignorante, solo quello. Erin mi guarda dispiaciuta, come se fossi un animaletto preso a bastonate e morente. Odio quegli occhi. Perché non mi guarda più come prima?
Comincio a cercare tra le visioni, come in trance. Sento Erin che mi prende la mano. Questo mi dà un po' più di sicurezza, anche se non ne ho bisogno. Non ci vuole molto prima che io possa vedere una città che è impossibile non riconoscere: tra le strade di Parigi ci sono Niklas Kaiser e quella gente con cui Melt ha attaccato l'Organizzazione. Se solo mi avessero fatto combattere... Sono sicuro che non avrebbe tentato di uccidersi. Che stupida. Ci ha fatto solo perdere tempo, e in più non ha risolto nulla. Non è stata in grado nemmeno di morire, soltanto abbandonare, come fa sempre. Ha cercato di abbandonare la vita come ha fatto con me, quando mi ha lasciato da solo a Berlino. Che stupida.
- Ho visto dell'altro. Vado a dirlo a Capo. -
Tolgo la mano dalla stretta di Erin e passo davanti alla mensa, proseguendo verso l'ufficio del Capo. Di solito usa la Sala 0 per ricevere le persone, ma a me ha dato il permesso di andare da lui in qualsiasi momento. Perché si fida ciecamente di me adesso.
Non ho problemi a superare le porte bloccate dai codici perché lui me li ha rivelati tutti. Entro nell'enorme stanza, chiudendo la porta dietro di me. Ogni volta che entravo ero impressionato dal gran numero di libri riposti negli scaffali, ma adesso riesco solo a guardare un punto nel pavimento e a pensare al fatto che Melt qui ha tentato di uccidersi. Immagino il suo corpo esanime sul pavimento e nel riesco a togliermelo dalla testa. Il Capo è seduto sulla sua scrivania intorno alla stanza.
- Samuel? Vieni avanti. -
Vengo riscosso improvvisamente dai miei pensieri: il cadavere di Melt svanisce, lì rimane soltanto il pavimento, come è sempre stato. Eppure mi sembra di vedere la chiazza del suo sangue per terra.
Mi avvicino alla scrivania del Capo e mi sistemo su una delle sedie che vi sono davanti.
- Erin ti ha detto che cosa è successo? -
Annuisco.
- Bene. Come mai sei qui? -
Mi chiede lui appoggiandosi allo schienale della poltrona.
- Ho avuto un'altra visione. So dove saranno. Abbiamo di nuovo un'occasione per catturarli. -
- Perfetto. Dove si trovano? -
Domanda ancora.
- A Parigi, ne sono sicuro. Non sono riuscito a capire tra quanto, ma se provo ancora posso... -
-No, Samuel. Questa è un'informazione molto preziosa. Sei molto bravo a controllare la tua preveggenza, ma usarla troppo ti farà male. Basta così. -
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Meltdown - parte II (#wattys2020)
Science Fiction(COMPLETA) Che ne è stato di Melt Shepherd? Come si svilupperà la lotta contro l'Organizzazione ICM?