Morey - Banshee (pt.1)

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"MASOON!" due grida ruppero il silenzio della notte di Beacon Hills. Le urla di due banshee.

L' urlo di Lydia aveva immediatamente svegliato Stiles e Derek. La ragazza aveva chiesto di dormire nel loft che i due ragazzi condividevano, visto che una sensazione di pericolo la attanagliava. I due corsero da lei preoccupati. Con artigli e zanne sfoderati, Derek irruppe nella stanza della banshee, sfondando la porta. "Lydia! Che succede? Stai bene? Mason è in pericolo?" urlò Stiles, preoccupato per la sua migliore amica. "Sto bene Stiles. Mason è in pericolo, ma non immediato. Per ora. Fate venire qui il branco subito!" I ragazzi presero il telefono e scrissero ai componenti del branco, consapevoli che l'urlo della ragazza aveva sicuramente svegliato tutti. Poi Derek, approfittanto dell'uscita di Stiles dalla camera, pose una domanda alla ragazza dai capelli color biondo fragola "Hai sentito anche te l'urlo di una banshee? Intendo, di un'altra banshee" "Si Derek - confermò Lydia - l'ho sentito anche io. Ma era diverso... Dobbiamo assolutamente scoprire chi è."

Mason fu svegliato da un urlo assordante, pericolosamente vicino alle sue orecchie. Si sentì stringere da due braccia, e si accorse di essere diventato invisibile. "Corey, che succede? Stai bene?" Per tutta risposta, la chimera lo strinse ancora di più. Mason notò che il suo ragazzo piangeva e tremava dalla paura, e si domandò cosa potesse averlo spaventato in questa maniera. "Ti ho visto Mason - singhiozzò Corey - ti ho visto nel bosco... Davanti al Nemeton...Stavi morendo... E io non potevo salvarti!" "È stato solo un incu-" "No! Non è stato un incubo! Io ti ho visto, ti ho visto" lo interruppe la chimera, continuando a singhiozzare. Il ragazzo era cosí scosso che Mason non gli chiese dell'urlo, perchè si, aveva capito che era stato Corey a urlare. Un urlo da banshee.

Quasi tutto il branco era arrivato nel loft di Derek e Stiles. "Mason e Corey dove sono? Perchè non sono ancora arrivati?" domandò Scott preoccupato. "Stanno arrivando, ho sentito Mason al telefono poco fa" affermò Liam. In quel preciso istante, si udì bussare alla porta. Derek andò ad aprire, e rimase un attimo stupito quando non si trovò davanti nessuno, per poi ricordarsi dei poteri della chimera. "Dai Corey siamo arrivati, puoi farmi diventare visibile adesso!" disse dolcemente Mason al suo ragazzo. Corey, avendo paura per l'umano, aveva insistito per fare tutto il tragitto da casa loro al loft rimanendo invisibili. Non aveva certo zanne e artigli con cui proteggere Mason! "No, sei in pericolo. Nessuno può farti del male se non ti trova" sussurrò la chimera di rimando. "Corey, so che hai paura per Mason. Ma tranquillo, tutto il branco si trova qui. Possiamo proteggerlo" disse Scott, avendo sentito la conversazione, per poi guardare verso i presenti in sala. Derek, Stiles, Lydia, Liam, Theo e Malia annuirono prontamente: il branco era la loro famiglia, e avrebbero fatto di tutto per proteggere i loro amici. Ancora titubante, Corey lasciò che il suo ragazzo diventasse visibile, per poi tornare visibile a sua volta. Tutti i presenti, esclusi Stiles, Lydia e Mason, si accorsero che l'odore della chimera era cambiato: si era aggiunta una nuova nota, che assomigliava tanto a quella della ragazza biondo fragola. Ma di comune accordo, nessuno accennò alla cosa: avevano visto quanto Corey fosse ancora sconvolto, e Mason aveva scritto a Liam pregando di non dire niente se si fossero accorti che c'era qualcosa di diverso.

"Allora, che è successo? Perchè siamo qui alle quattro di mattina?" chiese Theo, vagamente assonnato. "Siamo qui perchè Mason è in pericolo! - affermò Corey, stringendosi di più al suo ragazzo - l'ho visto morire, è stato terribile..." continuò la chimera, ancora scossa dalla visione. "Aspetta, mi stai dicendo che tu.. L' hai visto?" chiese Lydia. La ragazza voleva trovare l'altra banshee, e non si aspettava certo che potesse essere quel ragazzino cosí tenero e indifeso. "L' avrá sognato Lydia, ha sentito ieri che tu eri preoccupata e avrá fatto un incubo" commentò Stiles. "Non l'ho sognato! - urlò Corey, lanciando un'occhiataccia all'amico e mettendosi sulla difensiva - io l'ho visto!" "Calmati amore, nessuno mette in dubbio la tua parola. Ma sai, finora l'unica capace di prevedere la morte di una persona era Lydia" disse Mason, stingendo la mano del suo ragazzo. Quell'affermazione calò in mezzo ai presenti, con tutte le sue implicazioni. Se prima c'era qualche dubbio, ora erano tutti svaniti: Corey era sia un camaleonte che un banshee. "Aspetta... Io sarei un banshee?" chiese Corey, che pian piano stava capendo cosa aveva detto il suo ragazzo. "Sai Corey... Tutti noi abbiamo sentito un altro urlo accompagnato a quello di Lydia, un grido maschile - iniziò cauto Scott - e il tuo odore è cambiato." "Corey, io mi sono svegliato non perchè mi hai abbracciato, ma per il tuo urlo, un urlo da banshee" affermò il migliore amico di Liam.

Quello era troppo per la chimera, che quasi svenne dopo tutte quelle rivelazioni. Malia riuscì a prenderlo prima che toccasse terra, e successivamente Mason aveva fatto sedere il suo ragazzo sul divano. Dopo essersi accertati che Corey stesse meglio, il discorso riprese. "Ma le banshee non dovrebbero essere solo ragazze?" domandò Malia, dando voce ai pensieri di tutti. "E come mai i suoi poteri si manifestano ora? Insomma, ci sono state situazioni pienamente pericolose in cui le nuove capacità di Corey ci sarebbero state molto utili!" affermò Stiles, girandosi a guardare la chimera in questione. "Quanto siete stupidi ragazzi! Fortuna che ci sono io, altrimenti sareste persi!" con questa frase Peter apparve nel salone, dirigendosi verso Corey. "Derek non guardarmi cosí, ho ancora le chiavi del loft! - disse Peter, guardando il nipote che si stava arrabbiando per l'intrusione in casa sua e di Stiles - ma dove eravamo.. Si, alla chimera. Normalmente le banshee sono tutte ragazze o donne, ma non dimentichiamoci che Corey è soprannaturale grazie ai Dottori del Terrore. Quindi non è cosí inconcepibile il fatto che sia un banshee" tutti rabbrividirono al ricordo dei Dottori. Malia lanciò un'occhiataccia a Theo, quasi ringhiandogli, mentre Liam strinse di più la mano al suo ragazzo, per ricordargli che lui era lì e lo aveva perdonato. "Va bene, il tuo discorso ha senso. Ma sai anche perchè i suoi poteri si sono manifestati solo adesso?" "Stiles, Stiles. Parli troppo e non ragioni ragazzino. I poteri da banshee erano assopiti, e si sono risvegliati solo quando la persona a cui lui tiene di più è in pericolo" concluse la sua spiegazione Peter. Corey arrossì e nascose il viso nel petto di Mason, il quale, commosso da tanto amore, lo coinvolse in un abbraccio.

Quella notte tutto il branco decise di dormire nel loft, e l'indomani fecero una riunione, unendo tutti i dati che avevano raccolto quella notte. Confrontando i racconti di Lydia e di Corey, conclusero che Mason doveva assolutamente stare lontano dal Nemeton e dai cacciatori. Perchè a ucciderlo sarebbe stata una pallottola d'argento appena sopra il cuore. Calmando gli animi di Malia e Theo, visto che la prima aveva illuminato gli occhi e aveva proposto di uccidere la Monroe prima che ciò accadesse e il secondo le aveva stranamente dato ragione, Scott convinse il branco a risolvere le cose in modo pacifico, senza arrivare a uno scontro. Se si fosse presentata l'occasione, non avrebbero combattuto contro i cacciatori, ma avrebbero risolto il tutto a parole.

~ Ship OneShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora