Dramione AU! - Compagni (pt.1)

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"Guardate! C'ė una casa abbandonata: possiamo stare qui per qualche tempo!" disse felice Hermione, saltellando dalla contentezza. Ron e Harry si guardarono. Prima di rispondere alla ragazza, ispezionarono l'abitazione da cima a fondo. Non rilevando nessuna presenza, si permisero di esultare. Avevano trovato un posto che potevano definire "casa".
Ron, Harry e Hermione erano omega, ovvero licantropi senza branco. Non potevano definirsi branco, vista la mancanza di un alpha fra di loro. Tuttavia erano una famiglia, e ognuno di loro sarebbe morto per salvare gli altri.

I tre omega non sapevano di trovarsi nel territorio del branco dei Malfoy, il branco di licantropi più potente del Canada.  Lucius Malfoy era l'alpha del gruppo, formato esclusivamente da beta purosangue. Aveva avuto l'imprinting con Narcissa Black, e dalla loro relazione era nato Draco, l'unico altro alpha che Lucius tollerava nel branco.
Subito gli fu impartita una rigida disciplina, una disciplina di sottomissione di ogni straniero e di intolleranza verso chiunque non fosse purosangue.

L' arrivo dei tre ragazzi non passò inosservato. Nel giro di qualche ora, i beta di guardia ai territori del branco li avevano individuati. Appurato che i tre intrusi fossero giovani omega, Lucius diede il permesso a Draco e i suoi amici di divertirsi con gli stranieri, per far capire a quest'ultimi chi comandava. Il giovane alpha non perse l'occasione di rendere fiero il padre, e assieme a Pansy, Tiger e Goyle si diresse verso la casa abbandonata.
I quattro lupi giunsero alla casa diroccata appena in tempo per vedere un lupo dal manto nero come la pece e uno con il manto rossiccio fuggire dall'abitazione. Ma quel che attirò di più l'attenzione del giovane Malfoy fu la presenza di una ragazza in groppa al lupo nero in fuga. Perchè mai non si era trasformata?

Prima ancora di rendersene conto, il lupo che era in Draco prese il sopravvento. Il biondo si tramutò in un lupo dal pelo candido come la neve, e si lanciò all'inseguimento. In breve tempo distanziò i suoi amici, e non ci mise molto a raggiungere i lupi in fuga. Gli stranieri erano partiti con un vantaggio, ma non potevano sperare di competere con la velocità di un alpha. Eccitato dalla caccia, Malfoy saltò contro il lupo nero, facendo cadere rovinosamente a terra la ragazza. Non fece in tempo a raggiungerla, che i due omega si misero davanti a lei a proteggerla.
"Mezzosangue" pensò l'alpha con una smorfia di disgusto. Come se gli avessero letto nel pensiero, i due omega gli ringhiarono contro di rimando.

Per qualche attimo l'alpha rimase da solo con i tre stranieri, e ciò permise a lui di valutare la situazione. Sicuramente i due lupi non erano alpha, altrimenti sarebbero stati un branco vero e proprio. Appurato che i due ragazzi non fossero una minaccia, Draco si prese inoltre qualche secondo per osservare la ragazza. Nonostante non fosse un licantropo puro, la riccia possedeva il coraggio tipico di un lupo: non poteva trasformarsi, ma non per questo si rannicchiava in un angolo a tremare. Certo, brandiva un coltellino da burro arruginito, trovato sicuramente nella casa, che contro un licantropo non serviva sicuramente a molto. Ma fissava l'alpha dritto negli occhi, senza avere alcuna intenzione di distogliere lo sguardo. Il giovane Malfoy sentí un moto di rispetto per la ragazza, nonostante il suo sangue.

Arrivati anche i beta, i tre  ragazzi erano definitivamente alle strette. Tutti i lupi presenti ritornarono umani, ma non per questo la tensione presente diminuì. "Perché siete nel nostro territorio? - iniziò a domandare Pansy, guardando con antipatia Hermione - E per di più con una mezzosangue come lei". "Stavamo cercando un posto dove stare, non sapevamo di aver sconfinato nel vostro territorio" rispose Harry pacato, cercando di non scatenare una rissa. Sapeva di non aver alcuna possibilitá di vittoria. "Non ci avete ancora detto perchè girate con una mezzosangue" continuò la beta, iniziando a girare intorno al trio. "Non parlare con quel tono di lei, vale cento volte te!" affermò Ron, cercano invano di trattenere la rabbia. Hermione era come una sorella, tante volte aveva salvato ai due ragazzi la vita, compiendo sacrifici inimmaginabili. Nessuno doveva mancarle di rispetto. "Non osare parlarmi cosí, omega!" ringhiò Pansy, con gli occhi che lampeggiavano. Stava per ribattere ulteriormente, quando Draco la fermò con uno sguardo. L' alpha squadrò Harry e Ron ancora qualche secondo, poi si rivolse a loro:" Potreste entrare nel nostro branco, sono certo che mio padre non farebbe obiezioni, una volta sottomessi a me ovviamente.  Certo, la ragazza è esclusa: d' altronde, non posso negare ai miei amici il divertimento della caccia alla mezzosangue".

Appena finita la frase, Malfoy si prese in pieno viso un pugno di Harry, e la situazione degenerò. Pansy si trasformò, e si scagliò contro Hermione. Ringhiando, Ron divenne il lupo dal manto rossiccio e cercò di aiutare la riccia, ma fu intercettato da Tiger. Draco, deciso a vendicare l'affronto subito, si scagliò contro Harry, nel frattempo tramutatosi nel lupo nero. Prima di trasformarsi nel suo lupo, Draco ringhiò in direzione di Goyle, il quale stava andando ad aiutare l' alpha: Harry era di Draco e di nessun altro.

Ritornando umano, Malfoy guardò soddisfatto il suo lavoro: il corvino era a terra privo di sensi, con una ferita profonda al petto e altre ferite lungo il corpo. Ron non era messo molto meglio dell'amico, ma almeno lui era cosciente mentre Tiger e Goyle lo utilizzavano come sacco da boxe. Hermione era a terra, e non rispondeva ai colpi che Pansy continuava a infierirle. "Basta cosi! - urlò Draco ai suoi beta - sapete benissimo che non dobbiamo uccidere altri licantropi prima di aver dato a quest'ultimi una seconda possibilità di entrare nel branco". I beta iniziarono a dirigersi verso casa, mentre Malfoy si avvicinò a Ron: "Tu e il tuo amico avete tempo una settimana per decidere se accettare la mia proposta. Vi consiglio di farlo, i licantropi non hanno vita lunga senza un branco". Detto questo, il giovane alpha si voltò e scomparve alla vista del rosso.

"Hermione svegliati! Puoi farcela!" continuava a ripetere Ron, adagiando la ragazza vicino al fuoco e lavando come meglio poteva le sue ferite. Al termine dell'incontro, il rosso era riuscito a svegliare il corvino, e con fatica i due si erano trascinati con la ragazza fino alla casa.
La riccia mugugnò qualcosa, ma non si risvegliò.
Essendo una mezzosangue, non riusciva a trasformarsi, e non possedeva nè la forza nè la velocità tipica dei mutaforma. Tuttavia i suoi tempi di guarigione erano molto più rapidi di quelli di qualsiasi umano. Per questo, nonostante le numerose ferite subite, la ragazza riuscì a svegliarsi qualche giorno più tardi.

Passarono i giorni, e i tre omega erano sempre più disperati. Harry e Ron non avevano nessuna intenzione di entrare nel branco, non solo perché ciò avrebbe significato sottomersi a Draco, ma anche perché i due avrebbero perso Hermione.  D'altra parte, il rifiutare la proposta avrebbe portato tutti e tre a morte certa.
 Mancavano due giorni allo scadere del tempo, e anche scappare era fuori questione: la riccia stava meglio, ma una fuga avrebbe sicuramente aggravato le sue condizioni.
Ai ragazzi non restava che combattere per la propria vita, e per quella degli amici.

~ Ship OneShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora