Something About You (Bakugou Katsuki X reader)

Capitolo 6

Era Bakugou seduto sul mio letto, che guardava il pavimento. Tra le mani aveva la maglia che mi aveva prestato la sera in cui dormii in camera sua. Io rimasi pietrificata alla vista del ragazzo, probabilmente era giunta la mia ora. 

"Entra e chiudi." 

Mi disse con un tono secco, senza nemmeno rivolgermi uno sguardo. Cosa avrei dovuto fare? Qualcosa mi diceva di scappare o di urlare il nome di Todoroki, che mi stava aspettando, ignaro di tutto, nella sua stanza. Ma non ci riuscì. Non lo feci, perchè in quello stesso istante le mie gambe si mossero da sole e la mia mano chiuse la porta. Era l'istinto che me lo fece fare, sperai di non aver un istinto di merda. Mi misi davanti a lui, ma il più distante possibile, osservandolo.
Non era il solito Bakugou.
Nonostante fosse abbastanza cupo, sembrava forse intento a chiarire le cose. E allora io avrei dovuto parlare. Ma qualcosa mi bloccò. Furono i suoi occhi che si scontrarono con i miei nel momento in cui alzò lo sguardo verso di me. Sembrava spento. Non arrabbiato, nemmeno deluso ma..dispiaciuto? Che fosse pentito di quello che mi stava per fare? Nah, è pur sempre Bakugou, pensai. Si alzò in piedi, e lentamente venne verso di me. La cosa mi fece abbastanza paura da indietreggiare di qualche passo fino a sbattere contro l'armadio. Lui se ne rese conto e restò un attimo fermo. Era più inquietante di quando parlava a vanvera con le sue solite imprecazioni e minacce di morte. Non ci pensò più di tanto a riprendere il suo percorso e mi bloccò all'armadio portando entrambe le mani ai lati della mia testa. Panico. Ecco, era giunta la mia fine. Potevo usare i miei quirk per liberarmi? Certo. Ma non sapevo nemmeno io come usarli. Merda. Un quirk però ero in grado di usarlo, così senza pensarci due volte poggiai la mano sulla sua guancia e i miei occhi divennero neri. Il ragazzo lo notò e si sorprese. Lo aveva capito. Ma allo stesso tempo iniziai a provare un rimorso inspiegabile, ma sentivo che quel sentimento stava cambiando..ed ecco che si trasformò in rabbia facendo diventare i miei occhi rossi. Io scostai immediatamente la mano e lui mi fissò, con lo sguardo perso. Forse stava ammirando i miei occhi o forse stava pensando al modo più veloce per farmi fuori. 

"(Y/n)...io... mi..." iniziò a balbettare cose mentre abbassava lo sguardo verso il pavimento. 

"Non volevo..." Riprese dopo qualche istante. Si stava scusando? Era davvero dispiaciuto? Non ebbi il tempo di saperlo perchè Todoroki entrò nella mia stanza, probabilmente preoccupato da tutto quel tempo perso. E aveva ragione in parte. Vidi la parte sinistra del ragazzo prendere fuoco e scagliarsi contro Bakugou per toglierlo dalla mia visuale e scagliarlo sul mio letto. Bakugou non reagì, anzi. Sembrava intenzionato a farsi prendere a botte da Todoroki. Perchè? 

Il botto fece arrivare alcuni dei nostri compagni preoccupati, trovando la mia stanza mezza distrutta e Bakugou inerme su un letto mezzo andato. Todoroki era diventato un tutt'uno con il suo quirk dalla rabbia. Non era solito usare quella parte, a quanto io avessi appreso. Era intenzionato a riprendere se solo Kirishima, usando il suo quirk non si fosse avvicinato a Bakugou per proteggerlo, ed io mi misi davanti Todoroki. 

"Non...non farlo. Non mi stava facendo del male."

A quelle parole restò sorpreso e si spense letteralmente. Scrutò con lo sguardo il mio corpo per vedere se io stessi mentendo o meno e emise uno di quelli che sembrava un sospiro di sollievo. Cosa che feci anche io quando vidi Kirishima uscire dalla mia stanza con Bakugou sulle spalle. Quei due sarebbero stati in un mucchio di guai per aver distrutto la mia stanza. Toccai il braccio di Todoroki e in quel momento provai una rabbia immensa, di conseguenza i miei occhi si erano tinti di rosso e lui trasalì. Lo capii immediatamente e probabilmente non voleva che lo vedessi in quello stato. Penso che non andasse molto fiero di questo suo lato. Cercò di reprimere quei sentimenti, perchè io me ne accorsi. 

"Non c'è niente da vedere, su sgombrate l'aera! E domani sarò costretto a fare rapporto a Aizawa sensei." Disse Iida duramente agitando un braccio verso i nostri compagni che pian piano sparivano.