Passò un'altra settimana all'insegna della "monotonia", se così possiamo chiamarla, e un'altra ancora. Non facevo altro che andare a scuola, allenarmi con Midoriya, Bakugou e Kirishima. E evitavo di finire sotto lo sguardo glaciale di Todoroki. Mi mancava da morire. Ma ero così fifona da non aver il coraggio di andare a parlare con lui. Volevo sapere il motivo del suo allontanamento più di ogni altra cosa. Ma allo stesso tempo ne avevo il terrore. E' se fossi stata io stessa il problema e basta? Ecco che i complessi di inferiorità si facevano sentire.
Man mano che i giorni passavano, diventavo più forte.
Avevo passato ore e ore con Deku e All Might all'insaputa di tutti, tranne Bakugou. Mi spiegarono l'origine di One for All. Diciamo che il mio veniva dalla stessa origine ma era un po' tarocco, dato che la forza era minore rispetto all'one for all originale. Mi avevano anche raccontato di All for one, il villain che quasi sicuramente aveva messo tutti quei quirk nel mio corpo. Che ne avessi altri? Non lo so, ma dopo aver scoperto quello della rigenerazione, All Might ne restò così entusiasta da aiutarmi ad utilizzarlo più spesso.
Aveva la sua debolezza come tutti i quirk: se lo usavo con gli altri finivo per indebolirmi io. Ma se lo usavo con me stessa, diventavo più forte. Grazie ad esso, tutte le mie cicatrici dovute alla mia clausura nel covo dei villain erano sparite. La mia pelle adesso era perfetta.Seguendo l'esempio dei miei compagni, diventai anche più determinata. Determinata nel diventare più forte per un giorno prendere a calci nel culo Shigaraki Tomura e i suoi tirapiedi.
Midoriya mi aveva aiutato tantissimo nel controllo della forza di one for all. Ma puntualmente mi rompevo qualcosa. Passai dalla frattura completa ad una più lieve. Era già qualcosa. Grazie al mio quirk non finivo sempre da Recovery girl.
Kirishima mi aiutava molto nel combattimento corpo a corpo. Potevo sfogarmi quanto volessi, era praticamente indistruttibile e mi incoraggiava tantissimo.
Bakugou, mi incoraggiava a modo suo. Urlando e insultandomi. Iniziò a chiamarmi spesso "scimmia", perchè diceva che mi aggrappavo ovunque. Io dicevo sempre che era pieno di animali più carini che facevano le stesse cose ma finiva sempre per lanciarmi esplosioni. Io riuscivo ad evitarle, ogni tanto. Il nostro rapporto si stava facendo sempre più stretto.
Adesso avevo imparato a dormire sola, ma puntualmente i miei sogni era disturbati da incubi. Ma finivo sempre per tranquillizzarmi quando sentivo una mano accarezzarmi. Non so se fosse nei miei sogni o nella realtà, ma nel caso avevo una mezza idea di chi potesse essere.
Le ragazze erano sempre premurose nei miei confronti e venivano quasi sempre ad assistere ai miei allenamenti facendo il tifo per me. Soprattutto mi portavano sempre qualcosa da mangiare, dicendo che non mangiavo abbastanza.
Ero grata di averli tutti vicino. Erano diventati la mia famiglia. Anche se mancava sempre qualcuno all'appello. Todoroki.
Vi starete chiedendo: con Bakugou non è successo nulla? Beh, no. A parte quella volta in cui lo beccai a guardarmi il culo come un maniaco. Probabilmente continua a farlo a mia insaputa.
Quel gattino che mi aveva graffiato qualche settimana prima, tornava spesso. E gli lasciavo quasi sempre del cibo in giro. Ci feci amicizia in poco tempo e le diedi il nome di "Kira". Era una femminuccia. Ecco perchè un giorno decisi di volergli andare a comprare qualcosa. Ma avrei dovuto chiedere il permesso. Mi trovavo in sala professori insieme a Bakugou, che avevo attirato con l'inganno dopo l'allenamento, Kirishima e Deku.
"Dei croccantini per gatti...?" Mi chiese All Might mentre io lo guardavo speranzosa.
"Per favore, giuro che faremo presto e non mi potrà succedere niente con loro al mio fianco, no?? E poi in queste settimane non ho mai messo il naso fuori la scuola..." Mi misi le mani a mo di preghiera, inginocchiandomi davanti il sensei, pregandolo letteralmente.
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Something About You (Bakugou Katsuki X reader)
Science Fiction(y/n) è una ragazza che dopo aver perso tutti i ricordi della sua vita (eccetto per le ultime settimane), si scontra per caso in un centro commerciale con un ragazzo, mentre stava cercando di scappare da qualcosa o..qualcuno. Questo ragazzo la porte...