Capitolo 2

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"Cosa cazzo fai, idiota!?"

Il ragazzo sembrava piuttosto irritato dal mio comportamento. Io volevo solo ringraziarlo per avermi salvata. Sbattei le palpebre velocemente senza scostare lo sguardo dal suo, ero abbastanza incuriosita dal suo atteggiamento. Prima che lui potesse dire altro, fece un passo verso di me. 

"Spostati o ti faccio esplodere."

Fece quel passo perché voleva semplicemente superarmi e andare per la sua strada, e così fece. Mi superò di qualche passo dandomi le spalle, ma io mi girai verso di lui e con gli sguardi increduli di tutti puntati su di me, mi azzardai a proferire parola. 

"Volevo solo ringraziarti per avermi salvata, Bakugou."

Erano le prime parole che pronunciavo con decisione e non con immenso imbarazzo da quando ero stata portata in quell'edificio. Ecco perchè i ragazzi erano abbastanza scioccati, ma lo erano anche per la reazione di Bakugou che non tardò ad arrivare. 

"Tch." 

Il ragazzo fece solo un ghigno di approvazione, per poi andare per la sua strada, lasciando tutti perplessi per non avermi risposto in maniera diversa. Dicendomi di sparire ad esempio, o che era stato solo un dovere. Insomma, non disse nulla, ma per me era come se mi avesse detto tanto. Non lo conoscevo abbastanza da sapere che era stata una reazione inaspettata da parte sua. Piuttosto, ero intenzionata a conoscere i miei salvatori. Non avevano completamente idea da cosa mi avevano salvata. Non sapevano che per me in quel momento di vuoti di memoria e assenza totale di persone care nella mia vita, per me erano loro le persone care che ci volevo dentro. Non pensavo di avere tutta questa determinazione. Il mio carattere cambiava ogni giorno, o semplicemente stava cercando di emergere dalla vera me che avevo completamente dimenticato. 

I ragazzi rimasero a fissarmi qualche secondo, mentre con un labbro leggermente alzato osservavo Bakugou andar via. Quando sparì dalla mia vista i miei occhi si spostarono nuovamente sui ragazzi, dato che mi sentivo parecchio osservata. Loro scossero la testa contemporaneamente e si ripresero dallo stato di shock. 

"Andiamo a mangiare, su!" Disse Ochaco avvicinandosi a me. 

"Io vi raggiungo fra un attimo" Disse Kirishima allontanandosi nella stessa direzione di Bakugou. 

Io non dissi una parola e seguì i ragazzi all'interno della mensa. Era un'enorme sala, da dove proveniva un odorino squisito da ogni angolo. Dovevo proprio essere affamata. I ragazzi mi portarono verso uno dei tavoli, dove stava seduto un ragazzo che non avevo mai visto, nemmeno al centro commerciale. Chissà chi era. Aveva un'aria diversa dagli altri, sembrava più..triste. Non so, ebbi questa impressione. Stava anche mangiando da solo, quando si vide avvicinare la flotta di ragazzi attorno, con me a capo spinta dagli altri. 

"Lui è Shoto Todoroki, un altro nostro compagno di classe. " Mi disse una voce da dietro, che pensai fosse Iida

Lui alzò lo sguardo, concentrandolo verso di me. Aveva un'aria spenta, a differenza degli altri che emanavano un flusso di emozioni continue. Mi fece un cenno con la testa e tornò con lo sguardo nel suo piatto. I ragazzi non rimasero sorpresi, e in men che non si dica mi lasciarono là, dicendo di sedermi accanto a lui il tempo di andare a prendere il loro pranzo e anche il mio. Senza aver il tempo di replicare, mi lasciarono lì con Todoroki, mentre gli raccomandarono di non lasciarmi sola ed essere gentile. Io rimasi perplessa a quelle parole, andando a sedermi al suo fianco con una leggera timidezza. Non mi avvicinai più di tanto, ma abbastanza per poterlo osservare. Aveva i capelli divisi a metà di due differenti colorazioni, bianco e rosso. Una macchia sull'occhio sinistro, dove aveva il lato di capelli rosso. Era un ragazzo particolare ma piuttosto attraente. I miei pensieri furono interrotti dal suo sguardo che si posò su di me, sentendosi probabilmente osservato. La prima cosa che notai furono i suoi occhi anch'essi di due colori diversi. Non ebbi tempo di osservarli più di tanto perchè calò una vena di imbarazzo, dato che mi stava fissando, sembrava abbastanza irritato. Ma perchè non parlava? Scossi la testa arrossendo lievemente. 

Something About You (Bakugou Katsuki X reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora