Alla fine finimmo per farla sedere su uno dei divani della sala, con tutti noi attorno, per evitare che potesse scappare. Io mi misi esattamente di fronte a lei, per poterla guardare mentre parlava.
"Come sappiamo che dirai la verità?" Disse Katsuki con le braccia conserte accanto a me. Io la guardai. Nonostante quello che aveva fatto, non riuscivo a guardarla con odio.
"Può usare il suo quirk, no?" Mi indicò e io la guardai confusa.
"Non dirmi che ancora non sai come usare il quirk della memoria." Sbottò annoiata e io scossi la testa.
"Intanto sentiamo cosa ha da dire." Ci interruppe All Might e io annuii.
"Bene. Tanto per cominciare, come vi ho già detto, all'età di cinque anni sono stata rapita. Da All for one. " Lo disse in modo diretto, senza giri di parole e tutti fummo scioccati da esse. All Might più di tutti, perchè probabilmente si sentiva in colpa per non aver mai saputo niente di tutto questo.
"Pensava fossi te. A lui serviva la bambina con il quirk di rigenerazione potente, non come il mio. Restò deluso quando scoprì che io riuscivo solo a curare piccole ferite del mio corpo. Il mio quirk non è in grado di guarire ferite grosse o di guarire gli altri, quindi era inutile per lui. Complimenti, hai preso più potere di tutti. Hai preso quello della mamma, sottraendolo a lei. A me hai lasciato solo gli scarti." Quelle parole erano piene di odio nei miei confronti. Nonostante non stessi usando il mio quirk delle emozioni, era come se si fosse attivato in qualche modo.
"Cosa vuoi dire che ti ho lasciato solo gli scarti?" Lei fece una risata malinconica, scuotendo la testa.
"Vuol dire che hai ereditato il quirk di nostra madre, togliendo quasi tutto il potere a lei, lasciandomi solo le briciole. Hai il suo stesso quirk di una volta, se non più potente. Ecco perchè All for one ti voleva con sè. Lo aveva scoperto tramite una fonte a me sconosciuta. Ma...è colpa mia se alla fine ti hanno trovata." Disse con un'aria mista al dispiacere ma al compiacimento. Non capivo che sentimenti stesse provando in quel momento, so solo che lì capii che era solo colpa sua se i miei, anzi nostri, genitori erano morti.
"Stai dicendo che...sono morti per colpa tua?" Dissi io, pronta ad andare contro di lei, ma il biondo accanto a me mi bloccò il braccio.
"Falla continuare prima." Mi sussurrò mentre lei abbassava lo sguardo.
"Quello sarà il mio più grande rimpianto. Mi avevano promesso che non li avrebbero toccati, ma che avrebbero solo avuto bisogno di te per prendere il tuo quirk. NESSUNO DOVEVA FARSI MALE." Alzò la voce e quelle parole mi trafissero il petto. Io strinsi i pugni così forte da conficcare le mie stesse unghia sui palmi delle mani.
"Non mi hanno mai fatto del male. Mi hanno solo rapita, capito che ero inutile per i loro scopi e messa da parte. Visto che ero poco considerata sono riuscita a scappare e a rifugiarmi in un parco, dove una signora mi ha trovata e portata in un orfanotrofio. Ero troppo piccola per ricordarmi tutto, in compenso i nostri genitori non mi hanno mai cercata. Quindi mi ero rassegnata all'idea di vivere in quel modo. Nonostante io fui trattata bene la dentro, crescendo, sentivo sempre che qualcosa mi mancava. La mia famiglia. Ma cresceva anche l'odio che provavo nei tuoi confronti. Dovevi esserci tu al posto mio. Eppure tu ti sei dimenticata anche di me..." Disse con lo sguardo basso, facendomi rabbrividire a quelle parole.
"Quando ho iniziato a padroneggiare il mio secondo quirk, iniziai a fare quello che volevo. Uscivo di continuo dall'orfanotrofio, nonostante non mi fosse permesso. Sai, l'ho ereditato dalla nonna, a quanto pare. I nostri parenti? Tutti morti, comunque." Io spalancai gli occhi a quella frase e iniziai a respirare a fatica.
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Something About You (Bakugou Katsuki X reader)
Science Fiction(y/n) è una ragazza che dopo aver perso tutti i ricordi della sua vita (eccetto per le ultime settimane), si scontra per caso in un centro commerciale con un ragazzo, mentre stava cercando di scappare da qualcosa o..qualcuno. Questo ragazzo la porte...