"Ecco...Il mio nome è (Y/n) Yukimura. Ho 15 anni, proprio come voi. Mia madre e mio padre, Minako Yukimura e Kazuto Yukimura, sono...morti. Per mano dei villain. Loro volevano me e per spingermi a collaborare hanno preso anche loro. Ma dato che mi sono rifiutata di fare quello che mi dicevano...li hanno fatti fuori, davanti i miei occhi. Io...ho sofferto così tanto, che inconsapevolmente ho attivato il quirk di cancellazione dei ricordi. O meglio, li ho nascosti. Tutti questi quirk sono stati messi nel mio corpo e ho potuto sopportarli per via della rigenerazione che proviene dai miei capelli, quello è il mio quirk originale. Era il quirk di mia madre...invece mio padre aveva un quirk di potenziamento, che All for one ha ben deciso di mischiare con il suo e passarlo a me. Tutto questo perchè volevano creare un'arma...capace di distruggere All Might. Un'arma che non fosse stato un Nomu, che All Might non avrebbe avuto il coraggio di abbattere.
Me. "
Le mie parole riecheggiavano in quella stanza. Erano tutti immobili, che ascoltavano senza fiatare. All Might strinse i pugni alle mie ultime parole. I villain avevano ragione, ma non mi sarei mai abbassata a tanto. Mai. Soprattutto in nome dei miei genitori che si erano sacrificati per me.
"Quindi io sono stata formata per essere uno di quelli che voi combattete con tanto onore..." All Might si alzò in piedi e venne ai piedi del mio letto.
"Tu...tu non sei come loro. Tu sei un natural born hero! Come tutti questi ragazzi. Pensi che non sappia come hai combattuto valorosamente contro quel villain, nonostante non fosse ancora nelle tue capacità? Come hai appoggiato tutti quanti, nonostante non ti definissi un hero? Come senza di te...la situazione sarebbe precipitata? Sei stata fenomenale, giovane Yukimura. I tuoi genitori sarebbero fieri dell'hero che sei e che potresti diventare."
All Might finì quella frase e io rimasi senza parole.
"Ha ragione." Iniziò Bakugou e tutti andarono d'accordo a lui.
"Senza di te...saremmo tutti morti." Aveva appena ammesso davanti a tutti una cosa che gli era difficile ammettere. Tutti concordarono e mi sorrisero. Erano tutti dalla mia parte, mi volevano bene. Erano lì per me. La mia nuova famiglia.
"Mi dispiace per i tuoi genitori..." Mormorò Ochaco, con la testa bassa. Io scossi la testa con un piccolo sorriso. Loro mi avevano donato la vita in tutti i sensi. Mi avevano protetta fino alla morte. Non potevo desiderare genitori migliori, anche se avrei voluto averli ancora al mio fianco. Una lacrima di amarezza mi rigò il viso. Era la prima volta che stavo affrontando quel dolore così grande, ma non ero più sola.
"Ora forza, vestiti che andiamo a casa." Mi disse Katsuki e io arrossii.
"Yukimura, da oggi farai parte integrante della 1-A a tutti gli effetti. Studierai per diventare un hero insieme ai tuoi compagni e sono sicuro che potrai arrivare in alto." Mi disse Aizawa sensei, congedandosi.
Adesso ero certa di ciò che volevo.
Difendere le persone, diventare un hero, aiutare le persone.
Ma soprattutto andare a casa.
...
Poco a poco mi salutarono e uscirono tutti, tranne Katsuki.
"Allora? Cosa aspetti a vestirti? La vecchia ci aspetta a casa, ha detto che non vede l'ora di vederti." Mi disse e io sorrisi. Mi alzai dal letto e presi i vestiti sulla sedia. Lui non accennava a girarsi e io lo guardai.
"Ah? Dopo quello che abbiamo fatto pretendi che io non guardi? " Mi fece un ghigno. Il solito Bakugou.
Mi vestii velocemente, sotto gli occhi attenti del ragazzo.
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Something About You (Bakugou Katsuki X reader)
Science Fiction(y/n) è una ragazza che dopo aver perso tutti i ricordi della sua vita (eccetto per le ultime settimane), si scontra per caso in un centro commerciale con un ragazzo, mentre stava cercando di scappare da qualcosa o..qualcuno. Questo ragazzo la porte...