Call me Daddy 2.

{Sex...or love?} Parte tre.

"Quindi, questa è la tua camera?" Sentii la voce di Zayn, provenire dalle mie spalle, seguita dal rumore di una chiusura di porta. Non mi voltai, quasi mi aspettavo che lui arrivasse dalle mie spalle. Lui non deluse affatto le mie aspettative, dopo neanche qualche passo fatto, si avvicinò a me, da dietro, portando le sue mani in una stretta sui miei fianchi. Strinse, per essere più precisi, accarezzò i miei fianchi, facendo scendere le sue mani sul mio fondoschiena. Rabbrividivo ad ogni suo piccolo gesto, facendomi provare sin da subito uno stato di eccitazione, dovuto al semplice tocco delle sue mani. "Ho voglia di fare l'amore con te, sul tuo letto..." Sussurrò, portando le sue labbra, vicino al mio collo, lasciandomi una scia di baci su esso. Avevo perso la ragione in quel momento, affannai in risposta a quei baci, portando le mie mani verso i bottoni della mia stessa camicia. Iniziai da sola a sbottonare il primo bottone, poi il secondo e via via anche il terzo, mentre Zayn continuava dolcemente a baciare il mio collo. "Ho bisogno di sentirti urlare..." Continuò a sussurrarmi tra un bacio e l'altro, facendomi ancor di più perdere la mia lucidità. Arrivai da sola a sbottonarmi tutta la camicia, lasciando, così, intravedere il mio corpo. Lui che, ancora dietro di me, risalì le sue mani dal mio fondoschiena, portandole davanti. Accarezzò, lentamente, prima il mio basso ventre, risalendo poi man mano. Delicatamente sfiorò con le dita il mio addome, fino a risalire le mani sul mio seno. Chiusi gli occhi al contatto con le sue mani, affannando sempre di più i miei respiri. "Ho bisogno di fare l'amore con te, ora...Ho bisogno di sentirti urlare e di sentirti chiamarmi Papino..." Mi sussurrò, ed io, io ne rimasi ghiacciata.

In quell'istante,
con una sola parola,
nella mia mente,
mille ricordi riaffiorarono.

~In Weed's mind:

"Oh, sì! Anche Papino è arrivato!"

"Facciamo una cosa, Weed..."

"Co-cosa?"

"Io vincerò la causa di tua madre e tu mi ripagherai solo in quel momento!"

"Calma con il tono, vengo ora! Anche perchè ho deciso che tu devi iniziare a pagarmi la causa di tua madre da domani!"

"Voglio che per i prossimi quindici giorni, tu diventi la mia schiava, sessualmente, intendo! Voglio dominarti e farti male. Voglio farlo ogni volta che mi salirà voglia. Rifiutare sarebbe come condannare tua madre. Dovrai solo farti scopare da me, e credimi, potrei portarti allo sfinimento!"

"Io-io ho paura..."

"Non devi averne. So che hai voglia di me, lo leggo nei tuoi occhi. L'ho sempre letto nei tuoi occhi. La voglia di essere mia è molto più grande della paura, cara la mia piccola, bimba..."

"Chi te lo assicura che sei ancora vergine?"

"Pezzo di merda, coglione, testa di cazzo!"

"Portami via, voglio vedere quest'uomo solo in tribunale, dopo averlo denunciato!"

"Non voglio che tu mi chieda nulla, Harry! Non voglio che questa storia finisca peggio! Voglio solo che tu mi tenga lontana dal Signor.Malik."

Sono andato via per il tuo bene e per il bene del tuo fidanzatino,
ma non rinuncio a te.
Ti aspetto in aeroporto.
Partiamo.

"Vieni con me a Los Angeles."

"Io sarei il suo guaio principale?"