{Special Christmas.}

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"All i want for Christmas, iiis-" Sentii urlare da lontano. "Per favore, Frank, placati!" Urlai io, facendo tacere Frank, che festoso cantava dalla cucina.

Ero nel salone, intenta nel sistemare gli ultimi regali sotto il nostro albero di Natale.

Un albero che io e Frank avevamo fatto insieme quell'anno. Era la seconda volta che lo facevamo insieme, ed aveva sempre quel qualcosa di magico in più.

Su esso, vi erano decorazioni bianche e blu, scelte da entrambi.
L'intera casa pulsava di luci natalizie e addobbi. Frank aveva rivestito anche l'intero giardino con luci e scenari vari; vi erano renne artificiali ricoperte di neve, elfi magici e, crème de la crème, Frank aveva comprato un babbo natale ad altezza naturale.

Volevamo detenere il record dell'intero vicinato per le decorazioni Natalizie più belle in assoluto. (Ci battevano tutti.)

"Jingle bells, Jingle bells-" Ecco che Frank, ritornava da me, in salone, cantando un'altra canzone in tema natalizio. Si era presentato con le mani piene di altri pacchetti regalo da sistemare sotto l'albero.

"Quest'albero sta per esplodere, Frank!" Esclamai io, sbuffando nel vedere altri regali da sistemare. "Non ti lamentare sempre, Weed!" Esclamò lui in risposta, camminando verso di me, un po' ballando, un po' canticchiando ancora.

Frank era lo spirito del Natale in persona.

"Cosa hai chiesto quest'anno a Babbo Natale, piccoletta?" Mi chiese, sorridendo e sedendosi sul pavimento accanto a me, vicino al nostro albero di Natale. Io alzai gli occhi al cielo, grattandomi sotto al mento, poiché persa nel pensare a cosa rispondergli.

"Vorrei una gioia!" Esclami urlando, alzando le braccia al cielo. Frank mi guardò arricciando la fronte, sospirando poi, non avendogli dato una risposta sensata. "Io vorrei un bel bicchiere di vino bianco, anzi, di Champagne prestigioso." Affermò lui, facendomi assumere la sua stessa espressione di poco prima.

"Allora sei fortunato. Il tuo desiderio si è già avverato!" Esclamai a mia volta, alzandomi dal pavimento, poiché avevo capito che Frank mi aveva esplicitamente chiesto di andargli a prendere un bicchiere di Champagne.

"Jingle bells, Frank è scemo, Jen dove cazzo sei?" Aggiunsi cantando sotto le note della famosissima canzone Jingle balls, facendo scoppiare Frank in una fragorosa risata.

Ballando e cantando, mi avviai in cucina, dove, in preda alle preparazioni per la cena della vigilia di Natale, vi erano: Cara, Jen, Harry e Louis.

Harry, in perfetto tema natalizio, indossava uno di quegli orridi maglioni di un colore rosso. Sul maglione vi era una particolare scritta che diceva "I'm his elf". Louis aveva lo stesso maglione, di un colore diverso, verde precisamente, ma su esso, vi era la stessa scritta che lo descriveva come Elfo di Harry.

Più li guardavo, più ridevo di gusto.

Jen indossava un cappello verde, sempre in tema Natalizio; un cappello da elfo di Babbo Natale. Cara, credo, era l'unica normale in quella casa. Oltre ad avere un semplice maglione a collo alto, rigorosamente rosso, non spruzzava aria Natalizia vomitevole.

Ah, io indossavo un semplice vestitino. Un vestitino che Jen stessa mi aveva costretto ad indossare. Era anch'esso rosso e, anche se sopra non vi era scritto "Marry Christmas", il pensiero era quello.

"Mh...Gingerbread!" Esclamai, non appena mi avvicinai ad un vassoio che Louis teneva tra le mani. I Gingerbread erano biscotti di zenzero e cannella che, come la tradizione chiedeva, preparavamo per il dopo cena. "Ne voglio uno, sono profumatissimi." Golosa mi avvicinai, ricevendo uno schiaffo sulla mano da parte di Harry. "Non toccarne neanche uno, sono per dopo!" Con aria seria e di rimprovero, a mood di cuoca disperata, Harry mi aggiunse e mi minacciò con lo sguardo.

Call me Daddy 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora