Capitolo 2

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Camila's POV

Sono passate 2 settimane da quando il nonno di Megan è andato in ospedale perché Lauren si è presa cura del padre ed è dovuta stare tutto il tempo là. Durante questi giorni solamente viste. Non abbiamo quasi parlato, solo per telefono e ci siamo anche mandate messaggi tutto il tempo. Ho bisogno di lei, e spero che anche lei abbia bisogno di me.

-Camilita, dove vai?- Sento mia madre che mi chiama.
-Oggi esce il nonno di Megan, così vado in ospedale. Pensavo che fossi in ufficio.- 

-Ti voglio presto qui. Sai che anche se non sono qui voglio che mi avvisi quando esci.- Mi da un bacio e torna in cucina. 

Suona il mio telefono quando sono in macchina e vedo che è la mia migliore amica.
-Che succede Megan? Come stai?- Le chiedo.

-Bene. Ti volevo solo avvisare che mio nonno è uscito da questa mattina e, beh stiamo arrivando a casa sua. Staremo alcuni giorni qui. Ti volevo avvisare prima ma è successo tutto velocemente.- Però se i suoi nonni vivono a Miami vuol dire che starò lontana da Lauren. Questo mi frustra e ancora di più perché Lauren non mi ha detto niente. Merda! Miami è a 5 ore di aereo da qui e un giorno con la macchina. Perché cazzo Lauren non mi ha avvisato. 

-Devo chiudere Camila, ti chiamo più tardi. Ti voglio bene.- Sospiro, quando starò con Lauren?
-Sta' attenta Meg. Ti voglio bene anche io.- Chiudo per poi mandare dei messaggi a Lauren, la chiamo un paio di volte fino a che non si attacca la segreteria. Esco dalla macchina e entro in casa. 

-Che succede figlia mia? Non vai più?- Dice mia madre quando entro in cucina. 
-No, Ma. Già è uscito e già sono a Miami.- Si siede a tavola con me.
-Per questo hai questa faccia?- Che faccia? 

-Quale?- La guardo.
-Questa. Come se non la vedrai mai più, se ne andrà solo per alcuni giorni, non morirà.- Sono sicura di non star facendo nessuna faccia, ma il pensiero che potrebbe morire mi fa rivoltare lo stomaco. Non le rispondo niente.

-Hai qualcosa con Megan?- La guardo in faccia.
-No, perché lo dici?- Prende la mia mano e la stringe.
-Perché in questi ultimi giorni sei stata distratta e io conosco molto bene il perché...- Nego con la testa senza dire niente. 

-Camila, sei innamorata?- Allontano la mia mano dalla sua. 
-No, come pensi? È meglio che me ne vada, ti stai comportando in modo strano. Torno tra un po', esco con Dinah.- Si alza dalla sedia.

-Lo sei, Camila. Spero di Megan, lei mi piace.- Cerco di sorriderle. Ucciderà me e Lauren se lo scopre. 

-Camila, per favore, comportati bene. Non voglio diventare nonna così giovane. E di' a Dinah che se ti presenta di nuovo una delle sue amiche pazze, la ammazzo.- Mi ricordo di un giorno nel cui sono tornata con un'amica di Dinah e mia madre l'ha rincorsa dicendole che sembrava pazza. Le do una bacio e esco.

Chiamo di nuovo Lauren, niente. Ci provo molte volte. Comincio ad arrabbiarmi. Le mando un paio di messaggi e nemmeno. Decido di aspettare alcune ore, quindi chiamo Dinah, Lei è un'altra delle mie migliori amiche, solo che lei e Megan non sono in buoni rapporti, quindi non posso uscire con tutte e due insieme. 

-Non mi dire, è morta Megan?- Maledetta Dinah, non vorrei ridere però lo faccio. 
-No, stupida. Che fai?- 

-Mi sto organizzando per andare ad un bar, vuoi venire?- Questo mi piace.
-Si vengo a casa tua.- 

-Ricordati di portare i preservativi, non voglio diventare zia così giovane.- Che cazzo hanno con questa storia dei bambini?

-Che merda avete tu e mia madre con questa storia dei bambini?- Dico arrabbiata.

La madre di Megan (Camren G!P) |TRADUZIONE ITALIANA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora