Capitolo 28: finale

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Camila's POV

-Dove cazzo sei stata? Sono ore che ti cerco!- Mi sveglio quando sento Dinah gridare. 

-Kunis, è qui.- Mi alzo dalla sedia e guardo l'orologio. È già abbastanza tardi e molto peggio, sono sola. 
-Dov'è Lauren.- Guardo Dinah, però lei non mi guarda. Vedo entrare Kunis, però non dice niente. 

-Che sta succedendo? Sai dov'è Lauren?- Lei nega e si siede accanto a me. 
-Martin lo ha scoperto, sa tutto. Non sappiamo come però sa che abbiamo i documenti del lavoro sporco che fa nello studio di Lauren e che lui vuole che sua figlia si sposi con te. Merda! Camila lui lo sa e pensiamo che abbia preso Lauren.- Inizio a negare, non riesco a crederci. Che cosa ho fatto di male nella mia vita per farmi succedere tutto questo.

-Però lei era qui con me, ora se n'è andata, doveva firmare alcuni documenti e tornare. Lei deve tornare, me lo ha promesso.- Inizio a piangere. 

-Kunis ha i video delle telecamere di sicurezza.- Dice mio padre quando entra nella stanza. Mi guarda e rimane in silenzio. Mi alzo e corro da lui.

-Papà, cosa sta succedendo? E dove sta' Lauren?- Lui china la testa e dopo mi guarda.
-Lui ha scoperto che io so tutto, ha scoperto che io ho i documenti sufficienti per farlo recludere. Non so come è successo, figlia mia. Ti giuro che ho fatto tutto il più discretamente possibile, giuro che sono stato molto attento.- Spingo mio padre ed esco da lì. Non riesco a respirare, non riesco a credere a niente di quello che penso. Ogni volta che è mia qualcuno la allontana da me. Sento due braccia stringermi e per il loro profumo so sicuramente che è Dinah. 

-Dimmi perché mi succede questo. Che cosa ho fatto di male per far succedere ogni volta questa merda.- Lei mi stringe di più al suo corpo. 

-Tranquilla, Mila. Andrà tutto bene.- La guardo.
-Almeno posso sapere com'è successo? Sono stufa di non saper niente.- Lei prende le mie mani e mi fa sedere di nuovo. 

-Hanno chiamato Chris dicendo che Lauren doveva firmare alcuni documenti, ma doveva salire lei da sola. Sono passati più o meno 20 minuti ed è sceso il dottore del signor Jauregui dicendo che lui stava già meglio e che lo potevano già vedere. È stato quando Chris ha chiesto dei documenti da firmare e che lui ha detto che non ha chiesto niente e che non vede Lauren da quando è entrato il signor Jauregui che abbiamo iniziato a cercarla, e beh, i Cabello e gli Jauregui sono qui, quindi non ci è cosato niente richiedere i filmati delle telecamere di sicurezza. Si può vedere chiaramente che Martin l'ha portata via di qui con la forza.- Mentre lei mi racconta io non smetto di piangere. È tutto fottuto, lui può star facendo quello che vuole ora stesso.

-Camila dobbiamo andarcene, ci aspettano.- Prendo Dinah per mano e seguo mio padre e saliamo nella sua macchina. Non smetto di pensare al perché, e non mi rendo conto che siamo già arrivati, fino a che non sento uno spintone di Dinah. 

-Scendi, siamo arrivate.- Quando scendo noto che siamo a casa di Lauren. Guardo mio padre e si dirige alla porta. Entra e ci guardiamo. 

-Cosa ci facciamo qui?- Dinah mi guarda e scrolla le spalle. 

Quando entriamo c'è tutta la famiglia Jauregui, anche il signor Mike e anche i miei genitori.
-Camila, penso che dobbiamo parlare con mamma.- Dice mio padre. Merda, lei ancora non sa niente. Chris si alza e si avvicina a noi. 

-In questa stanza starete più comodi.- Gli sorrido ed entriamo.
-Ora ditemi che cosa sta succedendo, ho una riunione tra trenta minuti.- Guardo mio padre e lui annuisce.

-Mamma, diventerai nonna.- Lei smette di guardare il suo telefono e guarda me.
-Aspetta! Cosa? È uno scherzo, vero?- E inizia a ridere, però quando vede che non diciamo niente parla di nuovo. 

La madre di Megan (Camren G!P) |TRADUZIONE ITALIANA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora