Capitolo 15

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Riprodurre la canzone "Latch" by Kodaline.

Camila's POV

Non so quanto tempo rimango a pensare al perché. Lei non può comportarsi in questo modo, è successo qualcosa. E se succede qualcosa desidero di poterla risolverla insieme. Non me ne andrò, cercherò di restare la maggior parte del tempo con loro, farò tutto quello che lei mi chiederà senza importarmi di niente, perché sono nelle sue mani.

Mi alzo, faccio il giro del letto e mi inginocchio difronte a lei. Non riesco a credere alla sua bellezza. Osservo tutti i dettagli del suo viso, con un dito delineo ogni centimetro della sua faccia. È perfetta, è l'essere più perfetto che abbia mai visto. La scopro e guardo la sua pancia. È un po' più grande, sorrido. Ho sempre avuto paura di avere un bambino, sono sempre troppo attenta, ma semplicemente con lei non mi importa. 

-Ciao amore mio! Credo che siano un paio di giorni che non parliamo. Mi sei mancato tantissimo.- Lauren si muove un po', quindi cerco di parlare più a bassa voce. 
-Sai, ricordo il giorno che la tua mami mi ha detto di essere incinta. Ero e sono sicura che è stato il giorno migliore della mia vita, non riuscivo a smettere di piangere. È stato bellissimo, e sai, non c'è un giorno nel quale non smetto di pensare a voi. Siete la cosa più bella che ho in questa miserabile vita, e lotterò per voi.- Sospiro.

-Il giorno che ho conosciuto mami sono rimasta a dormire con Megan. Ricordo che quel giorno mami tornò tardi dal lavoro, e io ancora non la conoscevo. Chiesi a Megan un po' d'acqua, però mi disse che non sarebbe scesa e andai io. Quando stavo per chiudere il frigo accesero la luce. Quando mi sono girata ho visto la donna più bella che ho avuto l'opportunità di vedere. Sono stata un po' stupida, le ho detto il mio nome e sono uscita correndo. Da quel giorno non riesco a farmela uscire dalla testa, però voglio che tu sappia una cosa, lotterò per te, amore mio, che ti amo, e che tutto questo è solo un piccolo step, supereremo questo e saremo felici.- Lauren si gira e si copre con la  coperta. Salgo sul letto e l'abbraccio. 

Con la mia mano accarezzo la sua pancia e mi avvicino al suo orecchio.
-Non so che sta succedendo, però so che mi ami. Prometto di non allontanarmi mai da te. Spero che non mi toglierai tutto questo Non sono mai stata così felice, perché quando sento che tutto sta per andare a rotoli tu sei qui per sostenermi senza nemmeno saperlo, perché quando mi alzo con il sorriso è perché di notte vedrò il tuo, perché anche nei giorni più grigi riesco a vedere i colori se sono con te, perché non ho mai amato nessuno come amo te.- Mentre le dico questo i miei occhi si riempiono di lacrime. In fondo so che sta smettendo di volermi, solo che non lo accetto. 

-Solo lotta per questo, per noi.- Le do un bacio sulla guancia e la stringo di più. Passa ancora un'ora prima che mi addormento. Ascolto dei rumori e apro gli occhi.

Vedo Lauren prendendo i vestiti dal suo armadio e metterli in una valigia.
-Cosa stai facendo?- Le chiedo e si gira a guardarmi.

-Partirò per un viaggio, ho del lavoro da fare.- Mi alzo e cammino fino a lei.
-Perché non me lo hai detto?- Le dico e scrolla le spalle.

-Me ne sono dimenticata.- Continua a preparare la valigia.
-Vengo conte, fammi fare solo un chiamata.- Cammino e prendo il mio telefono.

-No, Camila andrò sola, saranno solo alcuni giorni.- La guardo.
-Non importa. Ho bisogno di passare a prendere dei vestiti e sono pronta.- Si avvicina a me.

-Ti ho già detto che andrò da sola, non voglio che tu venga, sono solo 4 giorni.- Sento bussare alla porta della sua stanza, ci guardiamo ed entro nel bagno.

-Mamma, è arrivato il tuo taxi, per quanto tempo te ne andrai?- Sento Megan chiederle.
-Alcuni giorni, bambina mia. Ti chiamo quando saprò quanti giorni resterò. Ora devo andare. Ti amo.- Cazzo, ho così voglia di uscire correndo, però so che se lo avessi fatto e Megan mi avesse visto avrei fatto arrabbiare Lauren. 

Mi faccio cadere sul pavimento. Com'è possibile che mi lascia così? Senza dirmi niente più, senza salutarmi. Che cazzo ci faccio buttata qui a piangere, dovrei andare dietro di lei, seguirla dove andrà. 

Esco dal bagno, prendo le mie cose e esco dalla finestra. Corro il più velocemente mi permettono le mie gambe fino ad arrivare alla macchina. 

Quando salgo in macchina penso come cazzo la seguo se non so nemmeno dove cazzo è andata. Prendo il mio telefono e la chiamo. Una chiamata, due chiamate, tre chiamate, quattro chiamate, cinque chiamate, fino a che non mi scoccio di farlo. Lei semplicemente non mi risponde, lei non mi vuole lì. 

NOTA DELLA TRADUTTRICE

Povera Camila :(. È così dolce, la vorrei io una mamma come lei. 

Vi sta piacendo la storia? Se trovate errori grammaticali non esitate a farmeli notare e non scordate di votare e di scrivere un commento.  

Grazie mille a tutti per le 2000+ letture. Grazie mille davvero. ❤️

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Al prossimo capitolo.
Tanti saluti a tutti.
Un bacio ❤️

La madre di Megan (Camren G!P) |TRADUZIONE ITALIANA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora