Capitolo 17

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Riprodurre la canzone "Hurts" by James Hartur.  

Maratona 1/3

Camila's POV 

Ho già bevuto una bottiglia di alcool, e parte di un'altra. Non so chi fare, semplicemente non lo so. Dovrei uscire e dire a Lauren quanto la sto odiando in questo momento, uscire e dirle che mi sta rompendo il cuore, uscire e chiudere con tutto, però semplicemente voglio che continua a mentirmi. 

Prendo il telefono della camera e la chiamo.
-Pronto?- Comincio a piangere di nuovo quando ascolto la sua voce. Faccio un paio di respiri, non voglio che lei mi senta. 

-Ciao amore. Come stai? Tutto bene?- Chiedo.
-Camila?- Il  modo in cui dice il mio nome lascia intendere che se l'avrei chiamata con il mio telefono lei non mi avrebbe risposto. 

-Si, ho avuto un problema con il mio telefono. Volevo sapere solo come ti senti, se tutto va bene.- Allontano un po' il telefono affinché lei non mi senta piangere. 

-Stai bene? Ti sento strana, sei ubriaca?- Chiede, ma sono più che ubriaca.
-No, può essere il segnale del telefono.- Dico.

-Può essere... Io sto bene, ho troppo lavoro.- Cazzo Lauren, perché continui a mentire.
-Posso immaginarlo. Potrei aiutarti se vuoi.- Le dico.

-Devo chiudere, parliamo dopo.- È l'ultima cosa che sento. Mi alzo e ho un po' di vertigini. Cammino fino alla porta ed esco.

Comincio a camminare per tutto l'hotel. Ho bisogno di sapere cosa succede, ho bisogno che tutto questo finisca. Dopo aver cercato per quasi tutto l'hotel, la trovo al bar con quel tipo. Vedo un cameriere e lo chiamo. 

-Può dire a quel signore che ha una chiamata alla reception.- Mi guarda e indico il tipo.
-Il suo nome e Martin Henderson.- Prendo un biglietto dal mio portafoglio e glielo do, sorride e cammina fino a loro. Quando lascia Lauren da sola mi avvicino a lei. 

-Spero che questo drink non contenga alcool.- Si gira e mi vede.
-Cosa ci fai qui, Camila?- Si alza.

-La domanda corretta e che cosa ci fai tu qui con un'altra persona.- Cerco di trattenere le mie lacrime, però mi è quasi impossibile. Inizia a camminare e la seguo, entriamo in una sala riunioni. 

-Perché cazzo mi stai seguendo?- Grida e mi avvicino a lei.    

-Te ne sei andata senza dire niente, hai approfittato del fatto che Megan fosse li, perché sapevi che non sarei uscita perché faccio sempre quello che tu vuoi. Mi hai mentito per giorni e ora quella che si deve scusare sono io perché ti ho seguito. Ti ho seguito per sapere che cosa sta succedendo, per sapere perché mi stai mentendo, per risolvere questo.- Mi guarda e non dice niente. 

-Che sta succedendo? Chi è quello?- Non so perché lo sto chiedendo. So che la sua risposta affonderà il mio cuore ancora di più.

-Lo conosco da alcune settimane.- Mi dice.
-E perché sei qui con lui e mi hai detto che stai lavorando quando è chiaro che non è così.- Si allontana, mi avvicino e alzo la sua faccia. 

-Lui c'era quando tu non apparivi per giorni.- Non può parlare seriamente.

-Però tu sai perfettamente il perché. Mi sono uccisa giorno e notte tra il lavoro e l'università, affinché tu e mio figlio avrete un futuro migliore. Cazzo Lauren ho lasciato la scuola per stare con voi, e non ti sto incolpando per questo, voglio solo lasciartelo chiaro.- Darei la mia vita per far star bene loro, se me la chiederebbero. 

-Perdonami Camila, perdonami.- La vedo sedersi a terra, mi inginocchio difronte a lei  e la abbraccio. 

-Avrei dovuto lasciare la scuola prima, avrei dovuto stare con voi. Dimentichiamoci di questo Lauren, lasciamoci tutto indietro, e cominciamo di nuovo.- Alzo la sua testa e pulisco le sue lacrime.

-Ti amo Lauren, vi amo.- Toglie le mie mani dalla sua faccia.
-Non posso Camila, non posso lasciarmi tutto questo indietro.- Mi dice.

-Mi ami ancora, vero?- Dico e la guardo. Si alza e faccio lo stesso.
-Io non lo Camila.- Mi avvicino, non riesco a chiederle questo.

-Ami lui?- Comincia a piangere e si copre la faccia.
-Dimmelo Lauren, vuoi lui più di me?- Le grido.

-Merda Lauren, dimmelo e smetti di piangere.- Le grido di nuovo.
-Si Camila, cazzo, lo amo e voglio stare con lui.- Mi grida e non posso più trattenere le mie lacrime.

-Perché mi stai facendo questo? Perché mi hai fatto innamorare di più di te? Perché dopo che lo hai conosciuto mi hai continuato ad illudere di poter creare una famiglia con te.- Dico.

-È passato Camila.- Mi ha ingannato, mi ha mentito e sono io quella che si sente in colpa.
-Dammi un'opportunità, amore. Posso essere migliore, solo non mi lasciare. Farò quello che mi chiedi, però non mi allontanare da te, non mi allontanare dal mio bambino.- La sto implorando? Si, lei è la donna che amo e l'amerò per il resto dei miei giorni. 

-No Camila, io non posso, non voglio stare con te.- Non posso arrendermi. 
-Solo un opportunità, per il nostro bambino.- Nega. Pulisco i miei occhi e mi avvicino a lei. 

-Non so nemmeno se è tuo.- Questo non può essere, lui è mio figlio, lui è il mio bambino. Sento il pavimento sotto le mie ginocchia, non so quando le mie gambe hanno smesso di funzionare. Si inginocchia difronte a me.

-Se mi ami come dici, lasciami in pace, lasciami essere felice, lasciami avere una famiglia con lui e con il mio bambino.- Non voglio farlo, non posso fare questo.

-Non mi chiedere questo Lauren, per favore.- La abbraccio. Lei parla di essere felice, lei sarà felice ed è quello che voglio di più nella mia vita.

-Lui è mio figlio, vero?- Dico. Si allontana da me.
-Non lo so Camila, e non lo voglio sapere.- Mi alzo e le porgo la mano per aiutarla ad alzarsi.

-Perdonami Lauren, perdonami per non essere con voi, perdonami per aver fatto accadere questo.- Con i miei pollici pulisco le sue lacrime, mi avvicino, la bacio. Dopo tanti giorni finalmente la sento corrispondere al mio bacio. Mi allontano e la guardo. Vorrei memorizzare ogni parte del suo viso, e la bacio di nuovo, la abbraccio. 

-Desidero con tutto il cuore che tu sia felice, che lui ti dia tutto quello che io non posso darti.- Mi inginocchio e mi avvicino alla sua pancia.

-Ciao piccolo. Scusami non avresti dovuto passare tutto questo, non avresti dovuto sentire questo. Non importa se sono tua madre o no, tu sarai sempre il mio bambino, sarai sempre la cosa più bella della mia vita.- Afferro la sua pancia e sento un colpo. È l'unica cosa che manca per poter sentire il mio cuore rompersi in mille pezzi. Sorrido e sento le lacrime scorrere sulle mie guance. 

-Hey, sei forte amore. Promettimi che lotterai. Sarai il bambino più bello e forte del mondo. Prenditi cura di mami, e non ti dimenticare che ti amo e che ci sarò per sempre per te.- Continua a dare piccoli colpi. Sorrido, pulisco le mie lacrime, mi alzo e guardo Lauren.

-Solo lasciamelo vedere, non continuerò a darti fastidio, però non allontanarlo da me.- Le do un ultimo abbraccio e mi dirigo alla porta. 
-Addio Lauren, solo non lasciare quello che hai con lui come hai fatto con questo. Ti amo, vi amo.- Senza girami esco da lì, so che questo mi ucciderà, però passerei le stesse cose per stare di nuovo con lei...

NOTA DELLA TRADUTTRICE

Piango...

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Al prossimo capitolo.
Tanti saluti a tutti.
Un bacio ❤️

La madre di Megan (Camren G!P) |TRADUZIONE ITALIANA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora