Capitolo 20

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Riprodurre la canzone "Pray" by Kodaline. 

Mila Kunis' POV

Dinah e io siamo nell'ufficio di Camila. Sono due mesi che la cerchiamo, però non abbiamo concluso niente. Dal giorno che siamo andati alla polizia dopo la chiamata del signor Cabello tutto è diventato strano. Molti investigatori dicono che la cosa più probabile è che lei sia morta vista la quantità di sangue che c'era nella macchina che hanno trovato e ci hanno assicurato che le sue cose fossero lì. Per noi  non perdiamo la speranza, lei non può essersene andata così. 

Si apre la porta dell'ufficio.
-Scusate, ma volevo sapere se sapete qualcosa di Camila.- Dinah si alza e si avvicina a lei.

-E a te che importa, e tutta colpa tua se lei non c'è.- Lauren sta molto male, posso assicurare che sta male più di altri, però sono solo i sensi di colpa.

-Mi dispiace, sono preoccupata.- Dinah comincia a ridere.
-Si certo, è meglio che tu vada ad organizzare il tuo stupido matrimonio.- Si siede di nuovo e qualcuno bussa alla porta. 

-Avanti.- Dico e vediamo entrare Megan.
-Ci mancava solo lei per rendere la mia giornata una merda.- Dice Dinah.

-Sta zitta idiota che non sono qui per te.- Dice Megan.
-E credimi che lo apprezzo.- Parla Dinah. 

-Mamma, che cosa ci fai qui?- Chiede Megan.
-La stessa cosa che ci  fai tu, però mi dispiace dirvi che non sappiamo ancora niente.- Dico.

Sentiamo bussare alla porta e ci giriamo. Non ci posso credere, è lei, è Camila, o almeno quello che rimane di lei. È molto più magra, pallida, impaurita, sporca. Ho tanta voglia di piangere, di correre da lei. Lei è tornata.

Vedo Dinah correre e abbracciarla, però Camila non corrisponde il suo abbraccio. 

-Che cazzo ci fate qui?- Ci guarda tutte e quando arriva a Lauren la guarda per più tempo. Abbassa il suo sguardo sulla sua pancia che è cresciuta abbastanza. Si allontana e si dirige alla sua scrivania. 

-Dove sei stata Camila, eravamo così preoccupate.- Dice Dinah, e lei alza lo sguardo. 
-Vi voglio fuori di qui.- Guardo Dinha. 

-Camila, io...- Non finisco di parlare che inizia a lanciare tutto quello che c'è sulla sua scrivania.
-Ho detto che vi voglio fuori di qui, andate a fanculo! Fuori!- Grida e guardo Lauren che non smette di piangere. Camminiamo fino alla porta. 

-Megan tu no, dobbiamo parlare.- Dice Camila. Usciamo dall'ufficio e vedo Lauren correre agli ascensori. Entro nel mio ufficio e Dinah mi segue. Prendo il telefono e chiamo l'ufficio del signor Cabello. 

-Signore, lei è qui. È nel suo ufficio.- Chiudo e guardo Dinah. Vedo cadere dai suoi occhi alcune lacrime e mi avvicino a lei.

-Lei non è Camila, l'hai vista?- Annuisco, mi fa male vederla così. 

Usciamo dall'ufficio quando sentiamo alcune urla. Vedo Camila con alcuni fogli in mano e il signor Cabello dietro di lei.
-Non mi importa un cazzo di quest'azienda ora, quindi lasciami in pace.- Si avvicina a me e lancia i fogli sul mio petto. 

-Riprenditi il tuo posto.- Mi dice. Cammina fino agli ascensori con Megan dietro di lei.

Camila's POV

Sono tre giorni che sono tornata da Vancouver, e non mi aspettavo di incontrarmi così presto con lei. Non riesco a negare quanto mi sono sentita male a vedere fagiolino così grande. Ho accettato l'impresa che mi ha proposto Megan, quindi dobbiamo scegliere il luogo di dove sarà. Mi alzo, mi faccio una doccia ed esco. 

La madre di Megan (Camren G!P) |TRADUZIONE ITALIANA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora