Capitolo 22

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Camila's POV

-Si può?- Vedo Kunis affacciarsi, le sorrido e annuisco. 
-Non mi sono ancora scusata con te per come ti ho trattata quando sono tornata.- Mi sono comportata come una completa idiota. 

-Che ne pensi se ti fai perdonare con un uscita a pranzo, vista l'ora.- È una buona idea. 
-Ascolta questo posto sta diventando davvero bella, quando pensi di aprirlo?- Chiede. Guardo tutto e sicuramente mi piace tutto. 

-Megan lo vuole pronto per la fine del mese, però non lo so, ho un po' di paura nel caso non funzionasse.- Si avvicina e prende la mia mano.
-Andrai avanti, non è la fine del mondo.- Sorrido e raccolgo le mie cose. 

-Dove vuoi andare?- Chiedo mentre apro la porta del mio nuovo ufficio.
-Che ne pensi se andiamo a mangiare una pizza?- Annuisco con un sorriso. 

-Sai che è il mio piatto preferito.- Dico e mi guarda.
-Seriamente, è anche il mio.- Le apro lo sportello della macchina e dopo salgo. 

Quando salgo la guardo.
-E beh, dove vuoi andare?- Chiedo.
-Vicino l'azienda ce n'è una.- Cerco di ricordare quale. 

-Non sai qual è, non ci sei mai andata.- Dice.
-È a due strade prima di arrivare, no?- Dico, la guardo e annuisce. 

-Allora andiamo.- Dico. Lei mi osserva solamente, mi giro e la guardo velocemente.
-Succede qualcosa?- Chiedo.

-No niente, solo che mi mancavi.- Sorrido, lei è un'ottima amica. 
-Anche a me, Kunis.- Non dice niente, accende la radio e rimaniamo in silenzio fino a che non arriviamo. 

La aiuto a scendere e entriamo. 
-È un po' di tempo che non venivo qui.- Dice mentre io osservo tutto.
-Io sapevo solamente che stava qui, non sono mai entrata.- Dico. Cerchiamo un tavolo libero e ci sediamo. 

-Come stai?- Chiede.
-Ora sto meglio, sono molto occupata con il bar.- Ho fatto bene ad accettare, mi aiuta a distrarmi molto.

-Ed è stata una tua idea?- Mi chiede. Si avvicina un cameriere e gli diciamo le nostre ordinazioni.
-No, è stata di Megan, lei voleva aprire un'altra attività, però non mi convinceva molto.- Stringe gli occhi. 

-Cosa?- Chiede.
-Si, quando me lo ha detto l'idea era un po' da pazzi, perché lei volava delle ballerine e che si vendessero delle sostanze illegali.- Inizia a ridere.

-Wow, queste si che è fare le cose in grande, e tu hai accettato?- Nego.
-No, non sono questo tipo di persona. A parte il fatto che il mio nome sarebbe stato coinvolto e non voglio mettere nei problemi l'azienda di mio padre, ho dovuto mettere queste condizioni e lei l'ha presa abbastanza bene.- Ci servono il pranzo e guardo Kunis. 

-Spero che siano buone quanto belle.- Lei annuisce.
-È il mio posto preferito.- Ha ragione, dopo che l'ho provata so anch'io che questo è il mio luogo preferito. 

-Hey, è davvero buona.- Mi sorride.
-Lo so, di niente.- Sorrido e nego.
-Come stanno mamma e papà?- Non parlo con loro dal giorno che ho mandato tutto a fanculo. 

-Allora, tua madre è in viaggio da alcuni giorni, e tuo padre praticamente passa i giorni chiuso in ufficio.- Sospiro. 

-Ti mancano, ma non voglio metterti delle pressioni addosso.- Mi pulisco le mani.
-Cosa mi consigli di fare?- Chiedo. 

-Dovresti andare a trovarlo, ha bisogno di te, abbiamo bisogno ti te, lì.- Prendo la sua mano.
-Verrò a trovarvi, però sul fatto di tornare non lo so.- Guarda le nostre mani e allontana la sua. La guardo e si china.

La madre di Megan (Camren G!P) |TRADUZIONE ITALIANA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora