Capitolo 11

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Pov's Lele

Per il resto della giornata io e i ragazzi non abbiamo fatto nulla.

«Ragazzi, ma se chiamassimo i Valespo e gli chiedessimo di giocare stasera a calcetto tutti insieme?» chiede Diego stoppando il film che stavamo guardando.

«Bro è un'idea fantastica.» diciamo io e gli altri tre. Gian chiama Edoardo e gli propone di giocare con noi.

«Hanno accettato. Stasera alle 21:00 al campo da calcio.» dice Gian dopo aver staccato la chiamata. Annuiamo e torniamo a guardare il film.

Ore 21:00

Eccoci al campo da calcio. Siamo noi Q4 contro i Valespo. Iniziamo a giocare e tra spinte, cadute a terra, insulti, e risate il primo round è finito. Per ora stanno vincendo i Valespo, ma ci riprenderemo e noi Q4 vinceremo la partita.

Ore 23:00

Dio sono stanchissimo. Finalmente siamo tornati a casa, a turno ci stiamo facendo la doccia. Adesso è andato Tanc a lavarsi, io sarò l'ultimo. Mi stendo due minuti sul letto giusto il tempo di riposare. Dopo pochi minuti entra Tanc in camera, mi alzo e gli do un bacio sulla guancia e poi vado in bagno per farmi la doccia. Dopo dieci minuti ho finito, avvolgo un asciugamano intorno alla vita e vado in camera. Metto un paio di boxer e i pantaloni della tuta grigia rimanendo a petto nudo. Mi stendo accanto a Tancredi che già dorme. Poverino è stanchissimo. Lo faccio aderire con la schiena al mio petto e in poco tempo mi addormento.

Il giorno dopo

Mi sveglio e vedo Tanc che mi sorride.

«Buongiorno amore.»

«Buongiorno piccolo.» sbadiglio e poi lo bacio. Ci alziamo e andiamo in cucina per fare colazione, ci sono Gian e Diego che stanno preparando la pasta.

«Ao rega ma che ore sono?» chiedo agli altri due.

«Sono le 13:00.»

Non mi stupisco. A volte ci alziamo presto e a volte ci alziamo tardi. Mi siedo a tavola e Tanc si siede sulle mie gambe. Con il suo telefono stavamo guardando gli edit sui Q4 fino a quando arriva la chiamata di Corinne.

Amore Eterno||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora