Amore Eterno||Tankele

Capitolo 17

Pov's Tancredi

Gli asciugo le lacrime con i pollici e appoggio la mia fronte sulla sua.

«Non voglio perderti Tanc.»

«Non mi perderai.»

«Ti amo Tanc.»

«Ti amo Lele. Sei la mia cazzo di vita.»

Mi avvicino al suo viso e lo bacio.

Pov's Lele

Dopo un mese

«Raga siete pronti?» chiede Diego.

«Si. Dobbiamo andare su quel palco e spaccare tutto.» dice Gian.

Ci abbracciamo e attendiamo che ci annunciano per salire sul palco. Finalmente siamo riusciti ad organizzare un evento con i fan.

«Facciamo salire su questo palco i Q4!»

Appena sentiamo il nome del nostro gruppo saliamo sul palco. Le fan iniziano a urlare e a registrare con i telefoni. Vederle è un'emozione unica.
La giornata passa tra foto e video e adesso siamo arrivati al momento delle domande.
Una fan alza una mano per poter parlare. Le danno un microfono e inizia a parlare.

«Ciao Q4, sono felicissima di vedervi. Non ho nessuna domanda da fare, però volevo dire solo una cosa. Mi rivolgo a te Lele, sai mi domando come Tancredi abbia avuto il coraggio di tornare con te dopo tutto quello che gli hai fatto passare. Sappiamo tutti come hai trattato Tanc, da fidanzato dolce e coccoloso sei diventato geloso e possessivo. Lo hai fatto stare male, e Tanc ti ha perdonato. Tancredi spiegami come riesci a stare con una persona del genere che ti fa solo soffrire. Sicuramente ti avrà detto che è cambiato, ma sappi che non è così. Sono più che sicura che vuole riconquistare la tua fiducia per poi trattarti come prima, farà sicuramente così. Ti farà solo soffrire. Penso anche che lui non dovrebbe stare nei Q4, con i suoi comportamenti distruggerà il gruppo e starete tutti male per colpa sua.»

Ormai con le lacrime che escono dai miei occhi e rigano le mie guance mi alzo dalla sedia su cui ero seduto e me ne vado. Vado in giro senza meta, e continuo a pensare a quelle parole. Se Tancredi mi ha perdonato vuol dire che mi ama no? E se avesse ragione? L'ho solo fatto stare male. Forse dovrei lasciarlo. No Lele no. Starebbe malissimo. E non vivrei senza lui.

«La verità fa male, vero Emanuele Giaccari?» sento quella voce che tanto odio e mi fermo.