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SEQUEL DI "AMORE MALATO||TANKELE"
Tancredi vuole perdonare Lele, ma per ora non si fida di lui abbastanza da poterlo perdonare. Lele farà tutto il possibile per avere il perdono di Tancredi e tornare ad essere i Tankele di un...
Domani io e Tancredi facciamo due anni di fidanzamento. Per festeggiare ho prenotato una casa sul lago. È un luogo veramente bellissimo.
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Andremo in quella casa dopo cena. Lo porterò in un ristorante, non è proprio il suo tipo di luogo preferito in cui festeggiare ma non potevamo stare a casa a mangiare Mc Donald's.
Andremo a cena alle 20:30, poi faremo una passeggiata e infine andremo nella casa sul lago. Gli farò passare una serata fantastica, se la merita dopotutto quello che ha passato. Sia a causa mia sia a causa di Luciano. Ma adesso non devo pensare a lui.
Come regalo gli ho comprato un orso di peluche gigante con un fiocco rosso, poi gli regalo una collana con un ciondolo a forma di arcobaleno. Ho anche comprato delle decorazioni per la casa che domani preparerò per la serata. Per concludere la serata nei migliori dei modi, gli farò passare la notte più bella di tutta la sua vita. Faremo l'amore per tutta la notte.
Il giorno dopo
Mi sveglio e vedo Tancredi dormire. È bellissimo mentre dorme, ha i capelli scompigliati, il septum storto, la bocca leggermente aperta ed è appoggiato al mio petto.
Facendo attenzione a non svegliarlo gli lascio un bacio sulla fronte e mi alzo e vado in cucina. Preparo i pancake e quando sono pronti li metto in un piatto, li decoro con panna, Nutella e fragole.
Quest'ultime non possono mai mancare. Dal frigo prendo il latte che a Tanc piace tanto e glielo riscaldo per poi metterlo in una tazza. Metto tutto su un vassoio e vado in camera.
Appoggio il vassoio sul comodino e mi siedo vicino a Tancredi. Gli metto una mano sulla guancia e gliela accarezzo delicatamente poi mi avvicino al suo viso e gli lascio un bacio sulle labbra. A quel contatto mugugna qualcosa e poi si sveglia.
«Buongiorno piccolo.»
«Buongiorno amore.»
Gli sorrido e lo bacio di nuovo.
«Due anni di noi.» dico facendolo sedere a cavalcioni su di me.
«Due anni di noi.» ripete sorridendo. Gli do un bacio a stampo e lo faccio scendere da me. Prendo il vassoio e glielo metto sulle gambe.
«Grazie amore.» gli sorrido e lo guardo mentre mangia la colazione.
Il resto della mattinata la passiamo a letto a farci le coccole. All'ora di pranzo ci alziamo e andiamo in cucina. Vediamo Diego e Gian cucinare.
«Auguri piccioncini.» dicono loro contemporaneamente abbracciandoci.
«Grazie ragazzi.» diciamo io e Tanc ricambiando l'abbraccio. Pranziamo e dopo aver finito io e Tanc puliamo la cucina e laviamo i piatti. Dopo aver pulito tutto andiamo sul divano e facciamo dei tik tok e delle storie su Instagram. Verso le sei di sera mi preparo per andare alla casa sul lago.
«Amore io devo un attimo uscire, tu inizia a prepararti. Alle otto e mezza dobbiamo essere in un posto e per quell'ora voglio trovarti pronto.» gli do un bacio sulle labbra e poi esco di casa prendendo le chiavi della casa sul lago, le chiavi della macchina, il portafoglio e il telefono.
Arrivo alla casa sul lago e inizio a preparare tutto. Prendo i petali di rosa che ho comprato e creo un sentiero che parte dalla porta principale e arriva nel salotto. Poso i petali e prendo una rosa rossa che comprai prima di venire in questa casa. Metto la rosa in un vaso pieno d'acqua e l'appoggio al centro del tavolo. Prendo una nostra foto e con una piccola mollettina la attacco al gambo della rosa.
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Prendo la lettera che ho scritto ieri e con un'altra mollettina la attacco vicino alla foto. Riprendo i petali e faccio un percorso intorno al tavolo per poi arrivare in camera nostra. Il percorso finisce davanti al letto, su di esso creo la scritta "Ti Amo" con gli ultimi petali rimasti. Prendo l'orso gigante e lo appoggio ai cuscini, prendo il pacchetto che contiene la collana e lo metto di fronte all'orso. Per finire il tutto prendo delle candele che profumano di fragola e le posizioni vicino al percorso di petali.
Guardo l'ora e sono le sette e mezza. Per fortuna mi sono portato i vestiti. Mi faccio una doccia veloce e poi indosso i boxer, dei jeans neri, una camicia bianca e una giacca nera, poi metto le Nike. Mi metto un po' di profumo e sono pronto per andare a prendere Tancredi. Esco dalla casa sul lago, chiudo la porta e torno a casa.
