Amore Eterno||Tankele

Capitolo 33

Pov's Lele

Dopo due mesi

I mesi passano e la gravidanza procede alla grande. La pancia di Tanc si fa sempre più evidente. Non vedo l'ora di tenere tra le braccia nostro figlio o nostra figlia. Dobbiamo ancora scegliere i nomi.

«Amore.» la voce di Tanc mi risveglia dai miei pensieri.

«Dimmi piccolo.» lo faccio sedere a cavalcioni su di me, facendo attenzione alla pancia.

«Dobbiamo scegliere i nomi per la creatura.»

«Mi hai letto nel pensiero. Se è femmina come la vuoi chiamare?»

«Briseide. Se è maschio come lo chiamiamo?»

«Jaden.»

«Sono dei nomi bellissimi.»

«Anche tu sei bellissimo.» lui arrossisce e gli do un bacio sul naso.

Mentre lo osservo penso a come sarebbe adesso il nostro rapporto se non mi avesse perdonato. Se fossimo amici o semplicemente due ex che vivono nella stessa casa. Tancredi mi ha completamente stravolto la vita, lo amo tantissimo.

Ma lui più di quanto io ami lui, e lo dimostra il fatto che mi ha perdonato. Senza di lui mi sentirei vuoto, mi sentirei perso. Ringrazio chiunque ci sia lassù per avermi fatto conoscere Tancredi. Sono stato un coglione, ho sbagliato e me ne sono pentito. Se Diego e Gian non mi avessero fatto aprire gli occhi a quest'ora starei ancora piangendo sul letto perché Tancredi non mi vorrebbe perdonare.

«Lele a che pensi?» la voce di Tanc mi fa tornare alla realtà.

«A niente. Solo a noi.» dico sorridendo.

«Ti amo Lele. Ti amo tantissimo.»

«Anche io Tanc.»

Faccio combaciare le nostre labbra in un bacio dolce. Ci stacchiamo e appoggio la mia fronte sulla sua.
Ho sempre desiderato creare una famiglia con Tanc. Sposarci e andare a vivere in una casa insieme ai nostri figli. Per ora si sta realizzando solo una piccola parte del mio sogno, avremo un bambino o una bambina. Diventeremo papà, anche se è presto per la nostra età. Tanc ha ventun'anni, mentre io venti. Ma sinceramente non importa.

Io e Tanc siamo pronti per fare i papà, e non permetterò a nessuno di distruggere la nostra famiglia.