Lo supero rientrando a scuola, tutti gli occhi sono puntati su di me, no, non su di me, dietro di me; mi giro e vedo un ragazzo con gli occhiali da sole, sulla soglia. È alto circa un metro e novanta, poco più, poco meno; le labbra sono carnose e definite, i capelli marroni lisci sono fissati in alto con il gel, e gli occhi, beh ha gli occhiali da sole quindi non lo so. Sul lato destro del collo ha un tatuaggio, sembra la coda di un diavolo, ma non ne sono sicura; la giacca di pelle nera con i jeans del medesimo colore e la t-shirt bianca.
<i fratelli Hopper?> chiede, i fratelli HOPPER? Si toglie gli occhiali da sole rivelando gli occhi nocciola, il suo sguardo magnetico incontra il mio, giro la testa e continuo a camminare verso la parte opposta.
<bro, noi non andiamo più a scuola> mi immobilizzo, smetto di camminare quando sento la voce di Sam; mi giro molto lentamente, gli lancio uno sguardo glaciale. Ha ancora il coraggio di presentarsi qua? Quando il suo sguardo incrocia il mio non distolgo il contatto visivo.
<Sammy cosa ci fai qua?> gli chiede una biondina...scuoto la testa, era solo la mia immaginazione che da vita agli scenari peggiori. Infatti il tipo nuovo è ancora sulla soglia e non ha aperto bocca. Roxane mi spinge facendomi cadere a terra
<spostati sfigata> mi oltrepassa facendo ridere tutti.
<stronza> sussurro ma a quanto pare lei mi sente
<cosa hai detto?> mi chiede oltraggiata
<a meno che tu non abbia problemi di udito o di comprensione, mi hai sentita> le sputo acida, poi realizzo cosa ho fatto, merda. Mi alzo in piedi. Mi tira uno schiaffo in pieno viso, stringo i pugni, tiro un profondo respiro e me ne vado. In tutto questo il tipo nuovo mi guarda divertito, gli passo a fianco e esco da scuola. Chiamo Brian
<ciao, ti passo il comando del giro, dopo quello che è successo appenderò le chiavi della moto al chiodo>
<NO>
<invece si, devo essere un'amica non un capo. Ciao> attacco senza permettergli di rispondere, sto li fuori per 10 minuti buoni. Vado verso casa, mi giro e sbatto contro qualcuno, sto per perdere l'equilibrio ma qualcuno mi mette una mano dietro la schiena sorreggendomi. Apro gli occhi incrociando lo sguardo del tipo di prima.
<guarda dove vai> gli dico scocciata prendendo le distanze,
<sei tu che mi sei venuta contro>
<si, nei tuoi sogni, evapora novellino> parlo senza pensare, come al solito, non ho un cappuccio!
<non ti permettere di chiamarmi novellino, sfigata>
<sei solo un pallone gonfiato, manco avessi gli occhi azzurri> dico sarcasticamente, anche se i suoi occhi sono magnetici non lo ammetterò mai.
<stai al tuo posto sfigatella, mi sbaglio o sei tu quella dello schiaffo di prima> non sono più bad girl quindi; reprimiamo gli istinti maneschi e annuisco a testa bassa
<brava cagnolina>
<stronzo, tu non sai un cazzo di me quindi evita di fare il figo, che non sei>
<ma tu sai chi sono? Dylan McHole ti dice qualcosa?> chiede con sufficienza
<sei solo un grosso pallone gonfiato a cui hanno montato la testa>
<tu saresti?> chiede avvicinandosi
<non ti deve interessare chi sono io>
<invece si, voglio sapere il nome della prossima ragazza che mi cadrà ai piedi> allora scoppio a ridere di gusto. Lui si avvicina intrappolandomi contro il muretto
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Bad Girl
RomanceAriel una cattiva ragazza che in verità così cattiva non è. una ragazza incompresa in una società che la distrugge assieme a tutti gli altri adolescenti, una ragazza che ha già un futuro pianificato dai genitori. la ribellione, il brivido, sono le a...