CAPITOLO 4

189 9 0
                                    

Erano tre giorni che navigavano verso Los Angeles e Niccolò aveva delle occhiaie micidiali e altre dodici ore di lavoro. La famiglia per cui lavorava era tra le più esigenti. L'uomo che lo trattava sempre male era un nuovo ricco che ogni sera portava una nuova ragazza nella sua camera per divertirsi ed il giorno successivo Niccolò doveva pulire le loro porcherie. Gli altri famigliari erano abbastanza fastidiosi, ma invece che importunarlo, lo ignoravano ed ogni tanto lo chiamavano per farsi portare del tè o del cibo.
L'unico componente simpatico fra loro era quell'anziana signora che ogni volta raccontava a Niccolò la sua storia avventurosa, di come da giovane avesse sposato un marinaio e avesse veleggiato con lui per tutti i mari conosciuti. Poi un giorno, proprio sulla nave dove si trovavano ora, il marito era morto dopo esssre caduto dal parapetto e finito in mare e da allora la vecchia signora era convinta che quella nave fosse maledetta. Niccolò aveva provato a spiegarle che forse suo marito si era distratto o magari era stato spinto giù, ma la vecchia non ne voleva sapere di queste fasulle spiegazioni. Per lei um fantasma girava per la nave e lei aveva intenzione di catturarlo, nonostante l'avanzata età che non le permetteva di reggersi in piedi per più di due ore, per questo Niccolò l'accompagnava ogni volta che lei voleva uscire dalla cabina. Spesso aveva dovuto riportarla nella sua stanza perché aveva iniziato a gridare ai passanti che la nave era infestata e molti si erano lamentati delle sue grida. A Niccolò faceva tenerezza perché sembrava davvero convinta di ciò che diceva e lui si divertiva sempre quando lei le spiegava come si catturano gli spiriti maligni. Ovviamente nessuno le credeva, men che meno Niccolò.




Al contrario Meredith aveva passato tre giorni di silenzio. Lei e sua madre non aveva chiarito, ma per quieto vivere si parlavano giusto lo stretto necessario.
Aveva incrociato Niccolò giusto due volte, ma lui era così impegnato tanto che le aveva a malapena potuto rivolgere un saluto. Stranamente aveva sentito una leggera mancanza.
Quel ragazzo era l'unico che davvero l'aveva ascoltata e sopratutto l'aveva punzecchiata con sarcasmo, senza paura di offenderla e questo aveva fatto tanto piacere a Meredith. Aveva capito che quel ragazzo non aveva peli sulla lingua e questo le faceva davvero piacere.
Quella sera ci sarebbe stato il primo gala del viaggio e aveva deciso di parteciparvi solo perché aveva terminato di leggere il suo amato libro e, come suo solito, aspettava sempre qualche giorno per iniziarne un altro.
Era piena di vestiti, ma le sembravano tutti troppo eccessivi. Il giorno prima aveva sentito delle cameriere parlare su cosa si sarebbero messe per quel gala visto che avrebbero avuto la serata libera e a sentirle parlare dei pochi vestiti che possedevano, i suoi sembravano esagerati. Cerca di trovare qualcosa di sobrio, ma sembra che sua madre le avesse messo in valigia solo vestiti costosi e luccicanti. Dopo un'ora di estenuante ricerca sembra vedere uno spiraglio di luce. Tra i vestiti pieni di lustrini, infatti, spunta fuori un lembo argentato. Lo tira fuori, ricordando perfettamente quel vestito. Lo aveva indossato al suo primo ballo della scuola. In realtà non era andata tanto bene, perché era tornata a casa in lacrime quando aveva scoperto che la sua cotta era innamorato di un'altra ragazza.
"Magari questa volta andrà bene" fa spallucce mettendo su un leggero sorriso nostalgico per poi stendere il vestito sul letto. È un tubino argentato che le arriva a metà coscia, con delle bretelle in pizzo bianche. Semplice, come piace a lei. Sa che sua madre si arrabbierà alla grande perché lei vorrebbe che indossasse quel vestitino rosa pieno di diamanti abbinato sa quella pelliccia rosa che le avevano regalato quando aveva quindici anni e che a malapena le entrava.
Per una volta però non le importava il giudizio della madre, tanto già avevano litigato, il peggio che le sarebbe partito succedere era essere cacciata dalla stanza, ma era sicura che avrebbe trovato una soluzione.
Così va in bagno e mentre si lava e si veste per un attimo pensa a Niccolò. E sorride. Chissà se ci sarà anche lui.
———
Chissà se Meredith e Niccolò si incontreranno al gala?😉😏😍

Un mare dentro//Ultimo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora