Rinnego i tempi lucidi
Un limpido
Di sempre perenne malinconiaAdorato caro, sai quante notti ho inventato
un profumo?
Poi ho capitoÈ meglio che ora cessi
questa insipida speranza.Dammi un attimo di tregua:
Il suono dei respiri profondi dei tuoni
Rimbombano ancora dentro di meIn un pieno cosmico
In un caos terrestre.Dimmi che nuvole vuoi manipolare
Se la notte non è più limpidaDimmi che cosa vuoi correre a fare
Se la salvezza per me non è che un occhio strabico
Che vede le cose sempre distorte ma chiareCome la visione di un bambino
Che è sempre alla ricerca del giocoMa non vede oltre
Perché la vita
Può essere anche più facile di così.Perché ti inventi ancora queste belle visioni?
La mia mente continua
Ad inventarsi da se.