Kim Seokjin, spinto da un amico, decide di diventare segretamente "l'angelo" della scuola, supportando in modo anonimo chiunque ne abbia bisogno.
Kim Namjoon e la sua vita cambieranno totalmente quando un certo sconosciuto comincerà a prendersi cur...
"Complimenti, sei stato veramente bravo con Jungkook" disse Hoseok mentre masticava il sushi a bocca aperta.
"Primo, non parlare mentre mangi. Secondo, non credi dovremmo aspettare Tae e Jungkook? Terzo, non ho fatto nulla in realtà, aveva solo bisogno di un abbraccio." disse Jin.
"Un abbraccio che però non tutti sarebbero stati disposti a dargli..." rispose Hobi mettendo giù tristemente l'Uramaki e le bacchette.
Post-it! ☆ [Gli uramaki sono rotolini di riso che avvolgono alga e pesce, sono spesso ricoperti da semi di sesamo tostati, tobiko o anche uova di pesce.]
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(Questi sopra sono gli Uramaki!)
Jin non sapeva cosa rispondere quindi rimase in silenzio osservando il cielo.
"Potrebbe aiutare a farti aprire, sai?" disse improvvisamente Hobi.
"Cosa??" rispose Jin confuso.
"Questo. Il fatto di aiutare le persone. Hai visto come in meno di cinque minuti sei riuscito a diventare amico di Jungkook? E guarda come hai fatto tutto da solo!" disse lui "Non hai visto il sorriso sulle sue labbra?"
Jin arrossì in silenzio, non poteva non ammettere che si era sentito molto bene mentre aiutava il povero ragazzo.
"Sembra che tu stia dicendo che dovrei farne un lavoro..." sussurrò.
"È propio quello che sto dicendo in effetti" gli rispose Hobi con un mega sorriso.
"Non c'è la farei mai anche se volessi! Ho già il mio lavoro al bar che mi occupa la maggior parte dei pomeriggi, e poi quest'anno ho gli esami!" sbuffò Jin.
"Lo so Jin... comprendo che la tua situazione è difficile..." disse Hoseok mentre il sorriso gli svaniva dalla faccia "Ma se tu cerchi di aiutare e conoscere meglio gli altri automaticamente conoscerai meglio te stesso."
"Immagino che potrei provarci..." sussurrò Jin dopo qualche minuto di silenzio. Anche se gli pareva una cosa un po stupida si fidava di Hoseok, era il suo migliore amico ed era sicuro che non l'avrebbe mai messo in una situazione senza essere convinto che Jin potesse farcela.
"Esattamente come dovrebbe funzionare?" chiese pensieroso.
"Tranquillo Jinnie, ti aiuterò io!" esclamò l'altro "È semplice. Trovi qualcuno che ha bisogno di te e in modo anonimo cerchi di aiutarlo." spiega in modo semplice Hobi.
"Tipo?" chiese Jin curioso.
"Umhh... potresti trovare qualcuno che sta avendo dei problemi con lo studio e lasciargli post-it con dei consigli o degli incoraggiamenti sull'armadietto! Aiutare le persone ad aprirsi o a farsi nuovi amici."
"Sono buone idee..." ammise Jin.
"Saresti come un angelo, un piccolo angelo segreto." aggiunse dopo con un occhiolino.
"Ok ok ora non esageriamo" disse Jin ridendo.
"Dico sul serio! Per esempio ho un mio compagno di classe che la mattina arriva sempre a scuola affamato. I suoi genitori sono a lavoro e non gli preparano la colazione e lui non è per niente dotato per la cucina! Potresti lasciargli un dolcetto ogni mattina... che ne dici?
"Mhh potrei, come si chiama questo ragazzo?" chiese Jin.
"Park Jimin" rispose Hobi riprendendo a mangiare il suo sushi.
"Ci penserò!" esclamò Jin.
"È una promessa Jinnie?" chiese Hobi protendendosi verso di lui con il mignolo.
"Si Hobi, è una promessa!" rispose lui attaccando il dito mignolo con quello del suo migliore amico.
Come avrebbe fatto senza di lui?
08/10/20 Questo capitolo è decisamente corto ma estremamente importante. Spero che vi sia piaciuto♡ i prossimi saranno più lunghi, giuro! Byee ~Joly
