Capitolo 11

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"Sarebbe bello restare con te per sempre, ed essere semplicemente noi."

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Tae & Jungkook ♡

Si diressero all'orto botanico con l'anima in subbuglio.

Per Jungkook era la prima volta in un posto del genere e aveva il timore di fare qualche errore che lo potesse rovinare. Taehyung l'aveva nominato giusto un paio di volte ma l'emozione che inondava i suoi occhi mentre ne parlava diceva da sé.

Era una prima volta anche per Taehyung: mai avrebbe pensato di portare una persona conosciuta da solo due giorni lì. Era un posto molto appartato, frequentato da sole circa tre persone insieme a lui. Se ne era sempre preso cura, chiedendo il permesso al giardiniere. Ogni pianta per lui aveva una determinata storia, un determinato significato. Erano state le uniche ad averlo sentito piangere ed ad averlo anche sentito ridere.

Mentre attraversavano le diverse strade ci furono diversi momenti in cui le loro mani si sfiorarono. Jungkook moriva dalla voglia di prendere quelle mani grandi e affusulate che Tae aveva e stringerle fra le sue.

C'era dell'imbatazzo tra di loro, ma quell'imbarazzo bello... che rende l'atmosfera magica.

L'ingresso dell'orto consisteva in un cancello di ferro arrugginito. All'interno c'era un vialetto di ciottoli, a destra una casetta in legno dove erano riposti gli attrezzi del giardiniere, mentre a sinistra c'erano alcuni alberi.

Si avviarono per il viale. Faceva freddo e dalle loro bocche uscivano sbuffi di vapore.
Si strinsero nelle loro giacche e continuarono.

"Vieni." disse Tae offrendo la mano a Jungkook, che subito la prese.

Taehyung cominciò a guidarlo tra i diversi fiori e raccontava: indicava ogni pianta e ne spiegava il significato, diceva come l'avesse piantata e cosa significasse per lui.

Come colonna sonora solo gli uccellini e il rumore di un piccolo fiumiciattolo. Oltre ovviamente ai loro cuori, che sembravano voler uscire dai loro petti per incontrarsi.

Jungkook non riusciva a chiudere la propria bocca dallo stupore.

C'erano una miriade di diverse piante, non sapeva neanche fosse possibile. Ad ognuna non serviva un diverse ambiente?

Ascoltava con gli occhi illuminati, come un bambino che guarda il mondo per la prima volta. Doveva ammettere che però era più interessato al ragazzo accanto a lui che alle viole.

𝐌𝐢𝐥𝐤 𝐚𝐧𝐝 𝐇𝐨𝐧𝐞𝐲 | 𝐍𝐀𝐌𝐉𝐈𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora