Capitolo 25.

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"Zero o'clock... and you're gonna be happy. "

Tre mesi dopo, 31 Dicembre/1 Gennaio

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Tre mesi dopo, 31 Dicembre/1 Gennaio.

Jin si stiracchiò, allungando le braccia sopra la testa, e sistemandosi meglio sul divano.
Appoggiò la testa sul petto del suo ragazzo e ispirò il suo dolce profumo di lavanda. I due sembravano formare una cosa sola, quasi come se i loro corpi si fossero fusi. Le loro teste erano vicine e Jin era seduto sopra Namjoon. Ai loro lati erano sistemati anche i loro amici, tutti stravaccati sul divano per godersi un film.

Mancavano poche ore al nuovo anno e si trovavano in una baita in montagna, una proprietà della famiglia di Hoseok. La proposta era stata quella di passare la giornata fuori, camminando e divertendosi fra la neve e pattinando sul lago ghiacciato.

Jin era rimasto sorpreso quando Yoongi si era unito alla comitiva, presentandosi come il ragazzo di Jimin. Non avrebbe mai immaginato che i due si sarebbero veramente messi assieme, ma sembrava che la loro relazione andasse divinamente. Nero contro rosa. Ghiaccio contro fuoco. Jimin era esuberante e trascinava con sé l'altro in avventure diverse ogni giorno. Yoongi si alzava sempre svogliatamente dal divano, fingendosi seccato, ma alla fine il piccolo sorriso che faceva capolinea sulle sue labbra era visibile a tutti.

Taehyung e Jungkook invece stavano consolidando ogni giorno di più il loro rapporto. Le rispettive famiglie si erano conosciute, e non c'erano stati troppi problemi. I due inizialmente aveva avuto alcuni piccoli litigi, nati dal fatto che entrambi nascondevano parti della loro vita all'altro. Ma alla fine, nell'orto botanico dove tutto era nato, avevano fatto chiarezza, rivelando tutto. Jungkook aveva visitato la tomba di Soyon, stringendo fra le proprie braccia il ragazzo affranto, e Taehyung era venuto a conoscenza dell'infanzia difficile di Jungkook, salvato dalla zia.

Anche Hobi non era solo. Qualche settimana prima aveva conosciuto un ragazzo in un bar al centro e qualcosa era scattato. Era un ballerino parecchio famoso, di nome Taemin. Quando Hoseok l'aveva visto aveva rischiato di svenire, lui che che non si perdeva nessuna delle performance dell'altro. Il ragazzo inizialmente non aveva dato una buona impressione a Jin, che però con il passare dei giorni aveva compreso si trattasse di una brava persona, solo un po burbera. Tra Hoseok e lui non c'era stato ancora molto, solo qualche bacio e qualche momento intimo, ma prima o poi avrebbero aperto i loro cuori all'altro, ne erano tutti sicuri. Bastava osservare come i loro occhi si illuminassero alla reciproca visione dell'altro. O come cercassero sempre di avere un minimo di contatto, come se fossero più forti e sicuri quando le loro mani erano unite. Jin capiva.

E infine c'erano lui e Namjoon. Era da tempo che il moro non si sentiva così felice, guardava in continuazione l'anello al suo dito, regalo di qualche giorno prima, non capacitandosi che tutto ciò fosse reale. Namjoon era perfetto, talmente perfetto che Jin temeva di svegliarsi e di scoprire che fosse tutto un sogno. C'erano ancora tante cose da affrontare, come il padre e la madre di Namjoon. Ma non voleva pensarci troppo. Aveva deciso di godersi il momento, assaporando ogni attimo di felicità. Quindi si raggomitolò ancora di più vicino a Namjoon e sorrise quando l'altro gli accarezzò dolcemente la testa.

𝐌𝐢𝐥𝐤 𝐚𝐧𝐝 𝐇𝐨𝐧𝐞𝐲 | 𝐍𝐀𝐌𝐉𝐈𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora